"TIKTOK HA GIA' RAGGIUNTO LA MISSIONE CHE MOLTI DICONO ABBIA: INDEBOLIRE LE NOSTRE DEMOCRAZIE" - RICCARDO LUNA: "ABBIAMO PAURA DI TIKTOK, MA PERCHE? LA PRIMA QUESTIONE È LA GESTIONE DEI DATI DEGLI UTENTI: COME FACCIAMO AD ESSERE SICURI CHE NON FINISCANO A PECHINO? IL SECONDO RISCHIO E' LEGATO ALL'ALGORITMO, DI CUI NON SAPPIAMO NULLA E CHE PUÒ, TEORICAMENTE, DECIDERE DI INDOTTRINARCI" - QUEL CHE DOVREBBE INSOSPETTIRE E' CHE IL SOCIAL CINESE E' VIETATO IN CINA...

-

Condividi questo articolo


joe biden su tiktok 1 joe biden su tiktok 1

Estratto dell'articolo di Riccardo Luna per "la Repubblica"

 

Non ci sono prove che TikTok costituisca davvero una “minaccia alla sicurezza nazionale” delle nostre democrazie, come in molti paventano. In compenso, è abbastanza evidente che sta facendo perdere il senso della misura e della coerenza ai diversi leader politici. Soprattutto in America.

 

Prendete Joe Biden: il presidente in queste ore ha fatto trapelare di essere pronto a controfirmare una legge che metta al bando il social network cinese se il Congresso la approverà, […] epperò intanto ci va, posta dei video dove fa il simpatico, perché il suo team ha capito che è l’unico vero modo per intercettare il voto dei giovani.

 

donald trump donald trump

Il suo rivale non è da meno: Donald Trump, quando stava alla Casa Bianca, fu il primo a tentare di mettere al bando TikTok dal territorio statunitense, arrivò a firmare un ordine esecutivo che venne stoppato in tribunale, […]

 

Epperò sempre Trump ieri, dopo che la Camera dei rappresentanti ha approvato, praticamente all’unanimità, un disegno di legge che vuole imporre alla società cinese ByteDance di vendere entro sei mesi il ramo d’azienda americano di TikTok a una società americana se non vuole essere bandita. […]

tiktok tiktok

 

Dice che sì TikTok è una minaccia, mica ha cambiato idea, anche se nel frattempo anche lui ha aperto un profilo; però mica è più d’accordo a bandirla, perché questa cosa favorirebbe l’odiato Mark Zuckerberg che controlla Facebook e Instagram; e poi perché «i giovani americani mica sarebbero contenti».

 

[…] TikTok ha già raggiunto la missione che molti dicono abbia: indebolire le nostre democrazie. Se ne parla da quattro anni e l’unica certezza è la sensazione di pericolo: abbiamo paura di TikTok. Ma perché? La prima questione è stata la gestione dei dati degli utenti: dati che finiscono in server cinesi dove il governo per una precisa norma può imporre a ByteDance di farseli consegnare senza tante spiegazioni.

 

tiktok 2 tiktok 2

Più o meno sulla base di questi ragionamenti, fu fatto un accordo con ByteDance per il quale i dati degli utenti americani sarebbero rimasti in datacenter sul territorio americano e gestiti da una società americana: venne scelta una delle più note, Oracle. […] ma come facciamo ad essere sicuri che comunque i nostri dati personali non finiscano a Pechino?

 

È il motivo per cui l’app è già bandita dagli smartphone di molti funzionari pubblici in tutto il mondo, Unione europea compresa, e negli Stati Uniti è vietata in alcune università […]

usa e tiktok usa e tiktok

 

Il secondo rischio deriva dal fatto che TikTok è la app più scaricata e utilizzata al mondo; solo negli Stati Uniti, 170 milioni di persone la utilizzano per diverse ore al giorno, guardando video scelti da un algoritmo di cui non sappiamo nulla e che può, teoricamente, decidere di indottrinarci. […]

 

tiktok tiktok

La paura di TikTok è come la paura di essere divorati dal mostro di Loch Ness o quella di un’invasione aliena: due cose teoricamente possibili, ma di cui non abbiamo alcuna certezza.

 

Come del resto l’eventualità che TikTok venga davvero bannata è altamente improbabile: il disegno di legge adesso deve passare al Senato, dove qualcuno ha già fatto notare che nel testo della Camera c’è un formidabile errore, laddove si nomina espressamente TikTok, lasciando intendere che si tratti di una legge ad aziendam; poi serve la controfirma del presidente e a quel punto scattano sei mesi per la vendita, sei mesi nei quali la questione finirà davanti a un tribunale per violazione del Primo emendamento, quello sulla libertà di espressione, non dei cinesi, ma degli americani (finora i giudici americani si sono sempre espressi a favore di Byte Dance).

usa e tiktok usa e tiktok

 

Ultima considerazione: TikTok è stata bandita in Paesi che sono molto lontani dalla nostra idea di democrazia e per esempio non c’è in Cina. Come ha scritto James Surowiecki sull’Atlantic criticando il possibile divieto: «Non dobbiamo assomigliare alla Cina e non dobbiamo scordarci che siamo l’America ».

ARTICOLI CORRELATI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! – CARLE', MA CHE STAI A DI’? - CORREVA L’ANNO 1959 QUANDO L’AVVOCATO AGNELLI SI SBATTEVA ANITONA EKBERG. IERI A “100 MINUTI” (LA7) CARLO DE BENEDETTI RACCONTA DI AVERLO INCROCIATO CON LA DIVA DE “LA DOLCE VITA” QUANDO ERA “UN RAGAZZINO” (“LUI MI HA DETTO: VAI A FARTI UNA SEGA”) – FATTI I CONTI DELLA SERVA, ESSENDO NATO NEL 1934, CDB AVEVA NON SOLO 25 ANNI MA NEL 1959 ERA GIA’ SPOSATO CON MITA CROSETTI (NEL 1961, NASCE IL PRIMO FIGLIO RODOLFO) – INSOMMA, L'ERA DELLA SEGA L'AVEVA GIA' SUPERATA DA UN PEZZO...

PRESTA, CHE “BRUCIO”! - L’INTERVISTA AL “GIORNALE” DAL TELE-AGENTE HA SCATENATO IL PANICO NEGLI UFFICI LEGALI RAI - SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO DELL’AGCOM, SE NON ARRIVA PRIMA LA PROCURA, POTREBBE FINIRE LA DETTAGLIATA RICOSTRUZIONE DELL’OSPITATA A SANREMO DI JOHN TRAVOLTA SQUADERNATA DA LUCIO PRESTA: “MI CHIESERO SE ERAVAMO INTERESSATI ALLA PRESENZA DELL'ARTISTA AD UNA CIFRA MOLTO BASSA PERCHÉ LO SPONSOR DELLE SCARPE ERA DISPOSTO A PAGARE LA DIFFERENZA DEL SUO CACHET” - AMADEUS AVREBBE CHIESTO E OTTENUTO 90 MILA EURO NON DOVUTI SUL FORMAT “ARENA SUZUKI”: SAREBBE UNA VIOLAZIONE DI UNA DELIBERA DELLA VIGILANZA - I DIRIGENTI MELONIANI GODONO PER IL CALCIONE AL “TRADITORE” AMADEUS E IL FUTURO (NERO) PER I TELE-AGENTI…

MELANIA, INSTA-CAFONAL!  - IL PROFILO INSTAGRAM DI MELANIA RIZZOLI CONTINUA AD ESSERE LA BUSSOLA (IMPAZZITA) DELLA MILANO DA RI-BERE - TRA I NAVIGLI E VIA MONTENAPOLEONE, TRA IL BARETTO E IL CAFFÈ CIPRIANI, A SUON DI PARTY-BOOKS, SERATE CHARITY E COMPLEANNI, MELANIA E' PEGGIO DELLA DIGOS, LI SCHEDA TUTTI: PAOLINO BERLUSCONI, MINIMO BOLDI, AL BANO CHE SI GOLA, CHIARA BONI, CANDIDA MORVILLO CHE APPARECCHIA IL LIBRO, GUIDO BERTOLASO, ATTILIO FONTANA, FRANCESCO SPECCHIA, PIERO MARANGHI E... - VIDEO

FLASH! - PUNTO DI SVOLTA IN MEDIO ORIENTE: NELLE PROSSIME ORE SARA' ANNUNCIATA LA TREGUA TRA GAZA E ISRAELE IN CAMBIO DEL RILASCIO DEI 35 OSTAGGI IN MANO AD HAMAS - 45 GIORNI PER NEGOZIARE UN ACCORDO DEFINITIVO - NETANYAHU, CHE VOLEVA INVADERE RAFAH, COSTRETTO A PIU' MITI CONSIGLI DALL'AZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA, GENERALE GANTZ ("GLI OSTAGGI SONO PIU' IMPORTANTI DI RAFAH") E DALL'ALTOLA' DI BIDEN A BIBI ("SE ISRAELE INVADE RAFAH GLI AIUTI MILITARI AMERICANI VENGONO RIMESSI IN DISCUSSIONE")....