recuperare oro dai rifiuti elettronici

I RIFIUTI ELETTRONICI VALGONO ORO, MA NOI LI BUTTIAMO! – 53,6 MILIONI DI TONNELLATE DI SMARTPHONE, COMPUTER, FRIGORIFERI E ALTRA TECNOLOGIA NEL 2019 SONO FINITI IN DISCARICA. È L’EQUIVALENTE DI ALMENO 350 NAVI DA CROCIERA – DA OGNI TONNELLATA POTREMMO RICAVARE PIÙ DI 10MILA EURO DI METALLI PREZIOSI, MA L’ITALIA LASCIA IL COMPITO A OPERATORI STRANIERI…

 

 

Francesco Malfetano per “il Messaggero”

 

rifiuti elettronici

Almeno 25 anni. È quanto dovrebbe durare la vita di un televisore nelle intenzioni di chi lo progetta. Il più delle volte però, per motivi diversi come incompatibilità o nuovi standard tecnologici, dopo 7 anni il costoso ex oggetto del desiderio finisce nel cassonetto.

 

Lo stesso vale per gli smartphone (pensati per durare in media 5,2 anni ma gettati dopo meno di due) o per computer, frigoriferi, condizionatori e in genere tutta la tecnologia che si trova nelle nostre case. Una montagna di dispositivi che a ritmo serrato entrano dalla porta principale ed escono passando per la spazzatura.

 

rifiuti elettronici 5

Il risultato è che nel 2019 si è raggiunto il record di rifiuti elettronici prodotti arrivando a toccare le 53,6 milioni di tonnellate. Vale a dire circa 7 chilogrammi per abitante. Smartphone più, smartphone meno.

 

IL LUNGO VIAGGIO

Una quantità pari ad almeno 350 navi da crociera che, come se non bastasse il circolo vizioso consumista, hanno nel proprio destino le discariche a cielo aperto di tutto il mondo. Un viaggio lungo che, come spiega il rapporto Global E-waste Monitor 2020 redatto dall'Onu in collaborazione con diverse università e la International Solid Waste Association, nella maggioranza dei casi parte dal Vecchio Continente.

 

rifiuti elettronici

Gli europei infatti hanno la maggior produzione di e-waste, 16,2 chili, seguiti da Oceania (16,1), America (13,3), Asia (5,6) e Africa (2,5). Per l'Italia il rapporto stima una produzione di poco più di un milione di tonnellate, superiore a quello della Spagna ma molto inferiore a Gran Bretagna (1,5) e Germania (1,6), con una produzione procapite però tra i 15 e i 20 chilogrammi, tra le più alte. Numeri che peraltro sono destinati a crescere.

 

Entro il 2030 si stima che saranno 74 milioni le tonnellate di rifiuti tech prodotti. Una tendenza che per essere compensata avrebbe bisogno di una crescita altrettanto impetuosa del riciclo di questi materiali.

 

lightning vs usb type c

Peccato che nel 2019 siano stati riciclati solo il 17,4% di rifiuti nonostante il 71% della popolazione mondiale viva in Paesi che hanno regolamentazioni specifiche sui cosiddetti Raae (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Politiche che però evidentemente non funzionano a dovere.

 

L'OBIETTIVO

RECUPERARE METALLI PREZIOSI DAI RIFIUTI ELETTRONICI

Non è un caso se l'Ue sta cercando di intervenire per limitare i cicli di vita brevi dei prodotti e garantire più opzioni per la riparazioni. Una visione che l'ha portata a inizio anno anche scontrarsi con un colosso come Apple. Bruxelles infatti ha votato una risoluzione con cui imporrà ai produttori di adeguarsi allo standard Type-C per la ricarica dei dispositivi.

 

L'obiettivo è fare in modo che i consumatori non debbano acquistare ogni volta nuovi caricabatterie e cavi (nel caso della Apple è diventato uno dei settori più redditizi) e, quindi, ridurre l'impatto tech sul Pianeta.

 

danilo fontana

L'Italia dal canto suo, stando al Centro Coordinamento Raae, vanta per il 2019 una raccolta media pro capite di 5,68 chilogrammi, circa il 43% del totale. Un buon risultato che deve migliorare, se non per motivi ambientali almeno per quelli economici.

 

I TRATTAMENTI

«I Raee rappresentano una fonte di materie prime che potrebbe affrancare il Paese dalle importazioni provenienti da Cina, Africa e Sud America», spiega Danilo Fontana, ricercatore dell'Enea. Secondo le stime dell'Agenzia per l'innovazione infatti, dal trattamento di 1 tonnellata di schede elettroniche è possibile ricavare 129 kg di rame, 43 kg di stagno, 15 kg di piombo, 0,35 kg di argento e 0,24 kg di oro, per un valore complessivo di oltre 10 mila euro.

 

RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI

 «Ma finora in Italia il settore si ferma al trattamento iniziale, quello meno remunerativo, lasciando ad operatori esteri il compito di recuperare la parte nobile del rifiuto». Un'opportunità che saremmo già pronti a sfruttare. I ricercatori di Enea hanno infatti messo a punto Romeo, il primo impianto pilota in Italia - a Roma - per il recupero di materiali preziosi da vecchi computer e cellulari.

 

RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI

Un processo che si sta cercando di trasferire all'industria e che ha unaresa del 95%nell'estrazione dioro, argento, platino, palladio, rame, stagno e piombo. Il tutto con il minimo impatto ambientale dato che le emissioni gassose vengono trattate e trasformate in reagenti da impiegare nuovamente nel processo stesso.

 

 

RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI recuperare oro dai rifiuti elettroniciRIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI riciclo dei rifiuti elettronicirifiuti elettronici 3rifiuti elettronici 2RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI rifiuti elettronici 4

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...