guida volante macchina

ROCK AL VOLANTE, PERICOLO COSTANTE - L'ASCOLTO DI UN CERTO TIPO DI MUSICA RENDE PIU’ DISTRATTI ALLA GUIDA E SPINGE A INFRANGERE IL CODICE DELLA STRADA - SESSANTA TEST HANNO FATTO DEDURRE CHE L'ASCOLTO DI MUSICA ROCK INDUCE UNA SOVRECCITAZIONE CHE PORTEREBBE A CAMBIARE PIÙ SPESSO CORSIA E ACCELERARE PIÙ BRUSCAMENTE - SE UNA CANZONE SUPERA I 120 BATTITI PER MINUTO MEGLIO NON INSERIRLA NELLA PROPRIA PLAYLIST…

Valentina Celi per il “Fatto quotidiano”

 

bruce springsteen

Letteralmente Born To Run: chissà cosa direbbe Bruce Springsteen scoprendo che la sua hit del '75 ancora oggi ci fa correre, soprattutto a bordo delle quattro ruote. L' inno alla fuga dalla provincia americana è fra i brani "incriminati" dallo studio pubblicato sull' International Journal of environmental research and public health, rivista scientifica specializzata in ricerca ambientale e salute pubblica, che sostiene che la musica rock rende più distratti alla guida e inclini a infrangere il codice della strada.

 

Un risultato a cui i ricercatori della South China University of Technology sono pervenuti mettendo a confronto rock&roll e musica leggera ed esaminando "la correlazione tra ascolto musicale a bordo del veicolo, risposta fisiologica e psicologica e prestazioni di guida, misurando il carico di lavoro mentale percepito, la deviazione standard della velocità e la frequenza di cambio di tipologia del brano".

 

green day

Sessanta test di simulazione di guida su un campione di venti soggetti hanno fatto dedurre che, "a livello fisiologico, la media e la variabilità della frequenza cardiaca durante la guida con l' ascolto di musica rock erano superiori". Una sovreccitazione che porterebbe i guidatori a cambiare più spesso corsia e accelerare più bruscamente, dettata dal fatto che "la musica rock è spesso caratterizzata da un tempo veloce e un volume audio elevato. Inoltre, i motivi ritmici e le strutture complicati sono prevalenti".

 

Non è una solo una "questione di genere", bensì di tempo: se una canzone supera i 120 bpm (cioè i battiti per minuto, unità usata per misurare sia la frequenza cardiaca sia il ritmo delle canzoni), meglio non inserirla nella propria playlist. Così sarebbero fuori i Green Day di American Idiot (189 bpm), ma anche The Killers con Mr. Brightside e appunto il Boss con Born To Run.

 

led zeppelin 5

Ma per gli appassionati della chitarra elettrica, non tutto è perduto: col suo lento ma imponente crescendo Stairway To Heaven dei Led Zeppelin è risultata la canzone più sicura, seguita dagli echi californiani di Under The Bridge dei Red Hot Chili Peppers.

Questo, tuttavia, non è l' unico studio scientifico che si è occupato dell' influsso della musica sul comportamento dei guidatori. Infatti, se una canzone troppo ritmata può distrarre, non è da sottovalutare come il benessere psicofisico al volante derivi soprattutto dal gradimento del brano che si ascolta.

 

norah jones musicares

Secondo quanto rileva la McGill University di Montréal, quando dagli altoparlanti esce la nostra musica preferita, il cervello è indotto al rilascio di dopamina, ormone che regola l' umore e i livelli di stress. Un effetto positivo, pari al cantare a squarciagola: per il prof.

Björn Vickhoff, dell' Università di Gothenburg, soprattutto in caso di traffico intenso, dare sfogo alle proprie abilità canore (o presunte tali) servirebbe ad alleviare la tensione e a non perdere la concentrazione, migliorando addirittura le prestazioni alla guida. Insomma, una volta in auto non ci si dovrà rassegnare ad ascoltare solo il Best of di Norah Jones.

Quindi la scienza dice sì alla musica rock, ma con moderazione: almeno l' headbanging, il muovere la testa a ritmo, su Bohemian Rhapsody (89 bpm) è salvo.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?