attiviste per il clima al prado di madrid

L’ARTE DI ROMPERE LE PALLE – NUOVA INCURSIONE DEI FANATICI DEL CLIMA AL MUSEO DEL PRADO DI MADRID: DUE GIOVANI HANNO MESSO LE MANI SULLE CORNICI DI DUE DIPINTI DI GOYA E, SULLA PARETE, HANNO SCRITTO CON VERNICE NERA "+1,5 GRADI" - LE DUE SONO STATE ARRESTATE PER ALTERAZIONE DELL'ORDINE PUBBLICO" E "DANNI": I QUADRI NON SONO STATI DANNEGGIATI, MA… - VIDEO

 

Da www.tgcom24.mediaset.it

 

attiviste per il clima al prado di madrid 6

Al museo del Prado di Madrid c'è stata una nuova incursione degli attivisti per il clima.

Due giovani ecologisti hanno poggiato le mani sulle cornici di due dipinti di Goya e, sulla parete, hanno scritto con vernice nera "+1,5 gradi" per richiamare l'attenzione sul problema della crisi climatica. I due sono stati arrestati e presi in custodia dalle forze dell'ordine. Le opere di Goya non sono state danneggiate, mentre le cornici presentano lievi danni.

 

Le attiviste fanno parte del collettivo ambientalista Futuro Vegetal. I dettagli dell'incursione si possono osservare in un video diffuso dal gruppo stesso su Twitter. "La scorsa settimana, l'Onu ha riconosciuto l'impossibilità di rimanere al di sotto del limite stabilito nell'Accordo di Parigi di 1,5 °C di aumento della temperatura media rispetto ai livelli preindustriali", si legge sul profilo del collettivo ambientalista che ha rivendicato l'azione al museo madrileno.

attiviste per il clima al prado di madrid 5

 

"Ciò compromette la nostra capacità di coltivare, poiché gli eventi meteorologici estremi come la siccità diventeranno più frequenti. Nonostante ciò, le politiche governative continuano a sovvenzionare il sistema agroalimentare industriale, uno dei principali responsabili della crisi climatica e soprattutto vulnerabile al contesto climatico che abbiamo dietro l'angolo. Dobbiamo cambiare ora". Altre azioni simili sono state messe in atto nei giorni scorsi in altri musei, ad esempio in una mostra su Van Gogh a Roma.

 

I reati contestati ai due giovani, entrambi maggiorenni, sono "alterazione dell'ordine pubblico" e "danni". Il ministro della Cultura spagnolo, Miquel Iceta, ha condannato l'accaduto, definendolo un "atto vandalico". "Non c'è causa che giustifichi l'attacco al patrimonio di tutti", ha scritto su Twitter.

 

attiviste per il clima al prado di madrid 1

Museo del Prado condanna l'atto di protesta di ecoattivisti - Il Museo del Prado di Madrid "condanna" l'atto "di protesta". "Stiamo lavorando per tornare alla normalità il prima possibile. Rifiutiamo il mettere in pericolo il patrimonio culturale come metodo di protesta", spiega il Prado in un tweet".

 

attiviste per il clima al prado di madrid 2museo del prado a madridattiviste per il clima al prado di madrid 3attiviste per il clima al prado di madrid 4

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?