mary ascension saulnier

L’ESORCICCIA! - LA GURU CALIFORNIANA MARY ASCENSION SAULNIER SCACCIA I CHILI SUPERFLUI, DAL CORPO DELLE SUE CLIENTI, CON ESORCISMI - SOSTIENE DI ESSERE IN GRADO DI ENTRARE IN CONTATTO CON LE MEMBRANE CELLULARI, DI INDIVIDUARE LE EMOZIONI NEGATIVE CHE SI SONO IMPOSSESSATE DEI CUSCINETTI DI GRASSO E DI SAPERLE CONVINCERE A MOLLARE LA PRESA - OGNI SEDUTA? DAI 230 $ IN SU. E MARINO NIOLA...

Marino Niola per “la Repubblica”

 

«Non è uno scherzo, ma la tecnica utilizzata da una celebre consulente delle star di Hollywood. Eppure la demonizzazione dei chili in eccesso ha radici antiche. Da Platone alla Bibbia Vai via grasso, esci da questa donna!». È l'esorcismo antiadipe di Mary Ascension Saulnier, la guru californiana che scaccia i chili superflui dal corpo delle sue clienti.

Mary Ascension Saulnier

 

È diventata famosa come The Fat Whisperer , la donna che sussurra al grasso perché per mettere in fuga le legioni demoniache che dilatano fianchi e fondoschiena usa l' arma della persuasione. Sostiene, infatti, di essere in grado di entrare in contatto con le membrane cellulari, di individuare le emozioni negative che si sono impossessate dei cuscinetti delle sue pazienti e di saperle convincere a mollare la presa. I maligni la chiamano The Wallet Whisperer , quella che sussurra al portafogli, visto che ogni seduta del rituale liberatorio va dai 230 dollari in su.

kate hudson 1

 

E la lotta con il Maligno annidato nelle pance tremolanti non si risolve certo in una sola botta. Dal suo studio sono state viste uscire più di una volta star come Kim Kardashian, Kate Hudson e Paris Hilton. L' ineffabile sussurratrice associa alla sua terapia d'urto una serie di rimedi collaterali appresi all' Accademia di guarigione naturale di Santa Fe nel Nuovo Messico, dove è stata proclamata maestra di cucina crudista, istruttrice di pilates e coach motivazionale. Tutto quel che occorre, insomma, per condurre la sua guerra santa contro la ciccia.

 

«Dimenticate la religione che è roba passata. Adorate il vostro karma ». Detta così sembra solo una furbata, eppure questo vangelo slim, che trasforma l' etica in dietetica e promette la redenzione della carne in questa vita, ha radici lontane. Già nell' Antico Testamento, i libri dei profeti pullulano di veementi sermoni contro la pinguedine. Anche se ad essere oggetto degli anatemi non è l' oversize in sé, ma i vizi morali di cui è il sintomo visibile.

 

kim kardashian

Il vero peccato sta nell' avidità di chi ingrassa a spese degli altri. Ma è una colpa che pesa sulla coscienza e non sulla bilancia. Clemente Alessandrino, uno dei padri della Chiesa sostiene che mangiare molto induce uno stato di delirio allucinatorio che ottunde i sensi e insozza l' anima. La necessità di un controllo degli istinti attraverso il cibo è una costante dell' ascetismo antico come del puritanesimo dietologico moderno.

 

San Girolamo, il penitente per antonomasia, offre addirittura una serie di indicazioni alimentari per un perfetto regime cristiano, in grado di raffreddare ogni voglia. Erbe selvatiche, un pugno di legumi, acqua e pochissimo pane. Una casta dieta. L' idea è che una riserva calorica eccessiva inneschi una carambola degli appetiti, trasformando la fame in desiderio e lo sfizio in vizio.

 

Mary Ascension Saulnier

E che dalla tavola si finisca spesso e volentieri a letto, lo dice persino un gigante del pensiero come Platone, nel secondo libro della Repubblica . In fondo dalle antiche teologie del sovrappeso agli integralismi salutisti del nostro tempo il passo è più breve di quanto possa sembrare. E anche se la devozione ha lasciato il posto alla nutrizione, nella dilagante obesofobia di oggi riaffiorano fantasmi biblici. Non è un caso che ad enunciare i primi precetti della nostra dietologia di massa siano stati uomini di chiesa come il pastore presbiteriano Charlie W. Shedd, che nel 1957 fa un vero botto con il best seller Pray Your Weight Away (prega per ridurre il peso) dove espone il suo programma dimagrante, direttamente ispirato alla Bibbia. Shedd equipara senza mezzi termini obesità e peccato e prescrive la preghiera come parafarmaco anoressizzante.

 

Da allora negli Usa le diete cristiane si moltiplicano e legioni di redentori delle taglie forti tuonano dagli schermi televisivi. «Dovete imparate a respingere Satana in modo che il vostro corpo sia degno dello Spirito Santo », predica George Malkmus, profeta della Hallelujah diet. Secondo lui i cristiani si ammalano perché si sono allontanati dalle leggi naturali del signore. Per entrare nel suo paradiso salutista la ricetta è semplice.

coppie ingrassano 9

 

Centrifughe di carote, verdure crude, miele, frutta a volontà. E nessuna concessione ai piaceri della carne. È una dieta della beatificazione o, piuttosto, una beatificazione della dieta, una sacralizzazione del business alimentare, che promette tassi di longevità degni di Noè, al cui confronto i 120 anni garantiti da Panzironi sono una morte precoce. A condizione però di trangugiare l'esorcibo inventato da Malkmus, il Barley Max, un beverone verde dotato di poteri miracolosi che consente alle cellule di conservarsi dure e pure vita natural durante.

 

obesita' 5

E intanto l'affare delle diete devote continua a sfornare titoli che parlano da soli. Come Slim for Him (Magro per Lui), dove per Lui si intende l'Altissimo, che per salvare l'umanità, si è fatto dietologo. O The Maker' s Diet (La dieta del Creatore) e perfino un What would Jesus Eat? (Che cosa mangerebbe oggi Gesù?).

 

Così la religione, messa alla porta dalla secolarizzazione, rientra dalla finestra come devozione del corpo, facendo cortocircuitare anima e glutei, salvezza e salute, dio e bio. Sono solo alcuni degli effetti collaterali della santa alleanza tra una religione uscita dai binari, una scienza mal divulgata, una ciarlataneria spudorata e i sacri interessi dell'industria della magrezza. Che producono un continuo allarme alimentare, esagerando oltremisura i rischi del sovrappeso e trasformando il mangiare in un peccato o in una malattia, o nell' uno e l' altra insieme. Finendo per moltiplicare le penitenze e le astinenze, i totem e i tabù. Col risultato di vivere da malati per morire sani.

Ultimi Dagoreport

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…