maria butina

DALLA RUSSIA CON ARDORE - LA GIOVANE SIBERIANA MARIA BUTINA, SCARCERATA DAGLI USA, HA FATTO RIENTRO A MOSCA - ARRESTATA CON L’ACCUSA DI SPIONAGGIO, HA SCONTATO 18 MESI IN UNA PRIGIONE DELLA FLORIDA - LA BUTINA SI E' DIFESA DICENDO DI "LAVORARE PER COSTRUIRE RELAZIONI CON LA NATIONAL RIFLE ASSOCIATION (NRA)", LA POTENTE LOBBY AMERICANA DELLE ARMI DA FUOCO - NELL'APPARTAMENTO DEL SUO FIDANZATO AMERICANO È STATA TROVATA UNA…

MARIA BUTINA

Roberto Fabbri per il Giornale

 

Sarà accolta trionfalmente a Mosca, quindici mesi dopo il suo arresto a Washington sotto l'accusa di spionaggio, Maria Butina, la giovane siberiana che a suo dire negli Stati Uniti si era limitata a «lavorare per costruire relazioni con la National Rifle Association» (Nra), la potente lobby americana delle armi da fuoco che ha donato 30 milioni di dollari per la campagna di Donald Trump nel 2016.

 

 

L'Fbi, invece, è convinta che avesse agito sotto copertura per «penetrare l'apparato decisionale nazionale degli Stati Uniti» sotto la direzione di Aleksandr Torshin, membro a vita della Nra ed ex vicedirettore della Banca Centrale russa: un personaggio che è sotto sanzioni da parte del Tesoro americano, e che dalla Butina ha ricevuto (parole della stessa donna che però afferma di aver solo svolto della «diplomazia civile») «analisi che venivano passate al ministero degli Esteri».

maria butina 8

 

Secondo la Procura statunitense la Butina, 30 anni, non era agli ordini di alcuna agenzia di spionaggio russa, ma aveva comunque agito consapevolmente per individuare e valutare potenziali obiettivi da segnalare a Mosca. Nello scorso aprile aveva ammesso di essere un agente straniero non registrato, ed era stata condannata a 18 mesi, ma si era vista riconoscere i nove mesi trascorsi nel carcere di St. Petersburg (curiosa ironia della sorte) in Florida in detenzione preventiva come parte della pena complessiva da scontare. Il ministero degli Esteri russo aveva sostenuto attivamente la sua innocenza, chiedendo il suo rilascio.

 

maria butina 9

E non pare casuale anche se a Mosca hanno ovviamente negato qualsiasi nesso che nei giorni precedenti la scarcerazione anticipata di Maria Butina si fosse tenuto a Mosca il processo a una presunta spia americana: il 48enne Paul Whelan aveva dichiarato ai magistrati russi di aver subito gravi minacce in cella, con i suoi carcerieri che sarebbero arrivati a puntargli una pistola alla tempia. Whelan, un ex marine che si proclama innocente, è ancora in carcere, e non è difficile immaginare che sia finito in una storia più grande di lui per servire come pedina di scambio.

 

Quale che sia il vero ruolo di Whelan, la figura di Maria Butina non pare un esempio di limpidezza. Il racconto che fa della sua esperienza americana sta in piedi a fatica: a suo dire, avrebbe lasciato il suo lavoro in un negozio di mobili in una città della Siberia per venire a studiare in un'università di Washington, «innamorata sia del suo Paese che degli Stati Uniti e motivata a costruire la pace tra di loro». Nel 2016 partecipò agli eventi della campagna elettorale di Trump e ad altri tenuti da gruppi conservatori, tra cui la Nra: secondo l'Fbi, per riferire informazioni al governo di Mosca.

 

maria butina 7

Nell'appartamento del suo fidanzato americano è stata trovata una sua nota intitolata «Come rispondere all'offerta di arruolamento dell'Fsb» (l'erede del Kgb sovietico), ma la Butina ha assicurato di averla scritta dopo che il suo amico le aveva fatto sorgere il dubbio che al suo ritorno in Russia avrebbe potuto essere approcciata da agenti segreti del suo Paese.

maria butina 5maria butina 4maria butina 6maria butina 5maria butina 8maria butina 9maria butina 10maria butina 3maria butina 16maria butina 14maria butina 15maria butina 17maria butina 18maria butina 19maria butina 2maria butina 11maria butina 12maria butina 21maria butina 22maria butina 5butina 2maria butina 10Maria Butinamaria butina con paul eriksonmaria butina 4maria butina 1maria butina 2maria butina 3maria butina 6

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)