foxconn amazon

SAPETE CHI PRODUCE IL VOSTRO KINDLE? UN BAMBINO CINESE! – C’È UN NUOVO SCANDALO “FOXCONN”: L’AZIENDA HA COSTRETTO ALMENO 1000 MINORI DI 16 ANNI A LAVORARE DI NOTTE E FARE STRAORDINARI PER PRODURRE I KINDLE E GLI SPEAKER ALEXA DI AMAZON – GLI STUDENTI ERANO REGISTRATI COME STAGISTI, MA VENIVANO COSTRETTI A TURNI MASSACRANTI  – FOXCONN PRODUCE ANCHE GLI IPHONE E GIÀ IN PASSATO ERA FINITA NEL MIRINO PER LE CONDIZIONI DEI SUOI OPERAI…

 

 

LO SCOOP DEL "GUARDIAN" SU FOXCONN: https://www.theguardian.com/global-development/2019/aug/08/schoolchildren-in-china-work-overnight-to-produce-amazon-alexa-devices

 

 

un'operaia di foxconn

Cina: media, scandalo Amazon, minorenni a lavoro di notte per Alexa

(AGI) – Nuovo scandalo in casa Amazon: in Cina in violazione della legge molti bambini e adolescenti di età inferiore a 16 anni sono stati costretti a lavorare di notte e fare straordinari per produrre i dispositivi smart speaker Alexa e le tablet Kindle.

 

Lo rivela il Guardian sulla base di documenti compromettenti relativi a condizioni di lavoro illegali per più di mille studenti tra i 16 e i 18 anni impiegati per l'assemblaggio dei dispositivi elettronici da parte del suo fornitore, Foxxcon. I documenti trafugati sono stati trasmessi al gruppo di difesa dei diritti dei lavoratori 'China Labor Watch' e condivisi con il Guardian. Se le leggi cinesi consentono di far lavorare studenti di età pari o superiore a 16 anni, vietano che gli scolari vengano impiegati di notte o fuori orario.

foxconn.

 

gli 'stagisti' alla foxconn

Non solo è avvenuto con regolarità ma gli adolescenti hanno raccontato di essere stati letteralmente "costretti", di "non avere avuto altra scelta". Dai documenti emerge che gli studenti sono stati arruolati nelle scuole e nei college tecnici della città di Hengyang e dintorni, nella provincia dello Hunan. Venivano classificati come "stagisti" mentre i loro insegnanti erano pagati per accompagnarli in fabbrica ma anche per convincere gli alunni meno 'collaborativi' ad accettare lavoro straordinario oltre ai turni regolari.

 

amazon echo dots

Messa di fronte all'evidenza la multinazionale Foxconn - che produce anche iPhone per Apple - ha dovuto riconoscere che gli studenti erano stati impiegati illegalmente, assicurando di aver preso provvedimenti immediati per risolvere la vicenda.

 

Cina: media, scandalo Amazon, minorenni a lavoro di notte per Alexa (2)

sala mensa in una fabbrica foxconn

(AGI) - La Foxconn, leader nella produzione di componenti elettrici ed elettronici per i produttori di apparecchiature originali in tutto il mondo, ha annunciato che aumenterà il numero di lavoratori regolari e rivaluterà gli stipendi. Amazon, tramite un suo portavoce, ha invece fatto sapere che non tollererà "violazioni del suo codice di condotta" da parte dei fornitori, aggiungendo che questi saranno regolarmente valutati da revisori indipendenti per monitorare il rispetto delle regole.

dave limp, senior vice president di amazon devices

 

Per far fronte alla crescente domanda, nel 2017 Amazon ha concordato con la Foxconn l'entrata in servizio di 15 nuove linee di produzione e l'assunzione di migliaia di nuovi lavoratori per produrre i tablet Kindle, i dispositivi Echo e Echo Dot. Nel dettaglio i documenti rivelano la carenza di manodopera nelle fabbriche della Foxconn che necessitavano di 7 mila lavoratori per poter realizzare gli obiettivi di produzione.

 

il dormitorio della fabbrica foxconn di hengyang

Così hanno avuto ricorso all'escamotage degli studenti stagisti che nei mesi scorsi hanno costituito fino al 15% della forza lavoro, ovviamente stracciandone i costi. Per ogni studente-lavoratore scuole e insegnanti percepivano 500 yuan al mese (circa 63 euro). A firmare l'accordo con la Foxconn sono state 4 scuole per un totale di 900 alunni ma entro fine anno altri 1800 avrebbero dovuto essere reclutati.

la fabbrica foxconn di hengyang, hunan

 

La paga base di un lavoratore è di circa 2 euro l'ora. Lo scorso gennaio Amazon ha annunciato la vendita di più di 100 milioni di dispositivi Alexa, col modello base che costa circa 50 dollari negli Stati Uniti. I documenti riferiscono anche di problemi seri avuti dalla Foxconn come conseguenza diretta della guerra commerciale tra Usa e Cina, in particolare con l'aumento dei prezzi delle materie prime e la perdita di ordini.

shenzhen foxconn e huaweiamazonFOXCONN

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