laura taroni infermiera saronno

SARONNO FAMOSI (I GIUDICI) - MANCAVA UN PEZZO DELLA SENTENZA: ANNULLATA IN CASSAZIONE LA CONDANNA ALL'INFERMIERA DI SARONNO, 30 ANNI DI GALERA PER GLI OMICIDI DEL MARITO E DELLA MADRE - I MAGISTRATI DI APPELLO NON AVEVANO ALLEGATO 13 PAGINE DELLA LORO SENTENZA. UN ERRORE MATERIALE CHE PERÒ IMPONE LA CELEBRAZIONE DI UN NUOVO PROCESSO…

ospedale di saronno

Da www.ilgiorno.it

 

Annullamento della sentenza di secondo grado e nuovo processo davanti ai giudici milanesi. La Cassazione ha deciso che deve essere rifatto e per questo andrà ad un’altra sezione della Corte d’Assise d’appello di Milano il processo a Laura Taroni, l’ex infermiera condannata a trent’anni di reclusione per gli omicidi del marito Massimo Guerra e della madre Maria Rita Clerici.

 

laura taroni

La prima sezione penale della Suprema Corte, presieduta da Raffaello Magi, ha accolto il ricorso della difesa della donna. Quella che veniva giudicata era uno dei due protagonisti dell’inchiesta “Angeli e demoni” della procura di Busto Arsizio: Leonardo Cazzaniga, all’epoca dei fatti aiuto primario del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Saronno, e la sua compagna di un tempo, Laura Taroni, infermiera nello stesso reparto.

 

Dopo l’arresto di entrambi, alla fine di novembre del 2015, le loro strade giudiziarie si erano divise. Lo scorso gennaio la Corte d’Assise di Busto Arsizio ha condannato all’ergastolo Cazzaniga, ritenuto colpevole di dieci dei dodici omicidi di pazienti in corsia per i quali era stato processato (provocati, secondo l’accusa e la sentenza, con farmaci somministrati in sovradosaggio e in rapida successione) e per le morti di Massimo e Luciano Guerra, rispettivamente marito e suocero della Taroni.

 

Il processo ha riguardato, per reati minori, anche due dirigenti sanitari e due medici. L’annullamento deciso dalla Cassazione ha riguardato anche le posizioni di Claudio Borgio, responsabile del servizio infermieristico dell’ospedale di Saronno, uno dei componenti della commissione chiamata a valutare l’operato di Cazzaniga, e Daniele Sironi, medico internista nel reparto di medicina (l’annullamento per quest’ultimo era stato chiesto anche dal pg).

LEONARDO cazzaniga laura taroni

 

Un colpo di scena. Una vittoria della difesa dell’ex infermiera di Lomazzo. Il ricorso dell’avvocato Cataldo Intrieri, difensore insieme con la collega Monica Alberti, chiedeva di annullare perché monca la sentenza pronunciata il 2 luglio dello scorso anno dall’Assise d’appello di Milano e depositata il 30 novembre. I giudici avevano confermato il verdetto pronunciato in primo grado, in abbreviato, dal gup di Busto Arsizio, Sara Cipolla. Era però accaduto che nell’assemblaggio delle 122 pagine che componevano la motivazione della sentenza ne erano state “saltate” 13, relative alla capacità di intendere e volere dell’imputata. Un errore materiale. Per emendarlo era stata fissata un’udienza della Corte d’Assise d’appello che aveva ribadito la validità della sentenza.

 

lorenzo cazzaniga laura taroni

Nel merito, è stata la tesi dei difensori, la sentenza non chiariva le causi delle morti. I corpi erano stati cremati, non c’era stata autopsia. Laura Taroni ha ammesso di avere somministrato farmaci al marito Massimo per sopirne le pretese sessuali, senza alcuna volontà di sopprimerlo. Quando alla madre, era stato Cazzaniga a praticare a Maria Rita Clerici una iniezione di fibrinolitico. La procura generale aveva chiesto invece agli “ermellini” di respingere il ricorso. Secondo il pg della Cassazione le parti mancanti nella sentenza non avevano un peso determinante ai fini del giudizio. Il verdetto è stato conosciuto soltanto nella serata di ieri. "Siamo molto soddisfatti - ha commentato l’avvocato Intrieri -. Oltre alla questione delle pagine mancanti, la sentenza d’appello conteneva molte lacune".

 

 

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"