SE IL METOO È IN MANO A QUESTE DONNE, TRUMP PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI – VIDEO: JEAN CARROLL, CHE ACCUSA IL PRESIDENTE DI VIOLENZA SESSUALE, DICE DI NON POTER PARLARE DI STUPRO PERCHÉ LA PAROLA HA UN’ACCEZIONE "SEXY". NON SOLO: A CHI LE CHIEDE ''PERCHE' NON DENUNCI OGGI?'' RISPONDE: ''SAREBBE IRRISPETTOSO PER LE DONNE CHE VENGONO VIOLENTATE AL CONFINE COL MESSICO. LA MIA ESPERIENZA E' DURATA 3 MINUTI E L'HO DIMENTICATA SUBITO''. QUINDI QUEI TRE MINUTI NON VALGONO UNA DENUNCIA MA VALGONO UN LIBRO, COPERTINE DI GIORNALI E DECINE DI INTERVISTE? PURE ANDERSON COOPER SI IMBARAZZA...

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DAGONEWS

 

jena carroll 2 jena carroll 2

Momenti di imbarazzo durante un’intervista a Jean Carroll, la giornalista che accusa Trump, che alla Cnn ha dichiarato che lo stupro viene pensato come un qualcosa di sexy: «Fa pensare alle fantasie».

 

Intervistata da Anderson Cooper, Carroll, 75 anni, ha detto: «Non sono stata gettata a terra e stuprata. La parola stupro ha così tante connotazioni sessuali. Quello non era qualcosa di sessuale».

 

A quel punto Cooper ha risposto: «Penso che la maggior parte della gente pensi a uno stupro come un assalto violento, non sicuramente a qualcosa di sexy». E lei ha risposto: «Penso che la maggior parte delle persone veda lo stupro come sexy. Li fa pensare alle fantasie».

jean carroll e anderson cooper 1 jean carroll e anderson cooper 1

 

A quel punto il presentatore ha interrotto l’intervista ed è andato in pubblicità borbottando: «Ne parleremo in un’altra occasione».

 

La presunta aggressione risale alla fine del 1995 o ai primi del 1996: allora Carroll, ex Miss Indiana, aveva 52 anni e il re del real estate newyorchese ne aveva 49. Racconta come Trump la riconobbe all'interno di Bergdorf Goodman (a quel tempo la giornalista lavorava in tv) e le chiese un consiglio per fare un regalo a una ragazza. Lei accettò di aiutarlo e finirono nella sezione che vende biancheria intima.

donald trump donald trump

 

Lì Trump le chiese di provare per lui alcuni capi, e la donna ridendo gli suggerì di provarli direttamente lui sopra i pantaloni. Poi lei si disse d'accordo a indossare la biancheria sexy che lui aveva scelto. Si diressero così verso un camerino di prova. Appena chiusa la porta - racconta in maniera dettagliata la donna - il tycoon all'improvviso la assalì: la spinse contro il muro, la baciò, le abbassò con la forza i collant e abusò di lei, prima toccandola nelle parti intime poi penetrandola.

 

Dopo circa tre minuti la donna riuscì a liberarsi e ad allontanarsi. Carroll decise però di non denunciare l'episodio, ma lo raccontò solo a un paio di confidenti che le consigliarono di andare dalla polizia. Ma non lo fece.

 

In un altro momento piuttosto bizzarro, quando Lawrence O'Donnell della MSNBC le ha chiesto come mai non avesse denunciato, e se lo farebbe oggi, lei ha reagito sdegnata: ''Oh no, non lo farei mai. Non sarebbe rispettoso per le donne che oggi sono al confine messicano, che vengono violentate dalla mattina alla sera. La mia esperienza è durata tre minuti, potevo superarla. Potevo andare avanti. La mia vita è andata avanti e sono una donna felice. Ma per le donne che che sono laggiù, e per le donne in tutto il mondo che subiscono stupri, una mia denuncia ora sarebbe irrispettosa''.

 

Quindi quei ''tre minuti'' che dice di aver dimenticato subito dopo non sono degni di una denuncia ma valgono un libro, una copertina del New York Magazine, decine di interviste che sta rilasciando in questi giorni e l'attacco diretto a un presidente in carica? 

 

 

 

jean carroll jean carroll

 

Trump si è fermamente difeso dalle accuse e ha dichiarato: «Non ho alcuna idea di chi sia questa donna. Quello che stanno facendo è terribile, una vergogna. Jean Carroll sta mentendo e poi non è il mio tipo».

 

e jean carroll e il marito john johnson con ivana e donald trump e jean carroll e il marito john johnson con ivana e donald trump jean carroll 2 jean carroll 2 e jean carroll e jean carroll e jean carroll 1995 e jean carroll 1995

 

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