brandi love milf

SE UNA MILF È IL VOSTRO SOGNO ALLORA NON POTETE FARE A MENO DEI FILM ZOZZONI DI BRANDI LOVE - NEI SUOI VIDEO È MADRE-SCUOLA, MATRIGNA, MA PURE COETANEA DI DONNE CHE CERCANO ESPERIENZE ESTREME - BARBARA COSTA: “È ENTRATA NEL PORNO A 31 ANNI, ED ERA GIÀ SPOSATA E MADRE. HA LASCIATO UN LAVORO REMUNERATIVO (ERA UNA DIRIGENTE D’ALTO LIVELLO). E QUESTO NON LE HA IMPEDITO DI CRESCERE 2 FIGLI, I QUALI HANNO SAPUTO DELLA MADRE NEL MODO PIÙ CONSUETO: DALLE PRESE IN GIRO DEI COETANEI ALLE ELEMENTARI…” - FOTO + VIDEO

BRANDI LOVE - VIDEO

https://bit.ly/3nPWYgw

 

https://bit.ly/2XOsnW4

 

https://bit.ly/38OE4Cz

 

Barbara Costa per Dagospia

brandi love mistress

 

Contento che alla Casa Bianca torni un democratico? Eh già, il nuovo presidente è una vera liberale, biondona e tettona, così "aperta" quando a letto si sdraia, e a 69 se la fa leccare… Scusa, come dici? Il nuovo presidente è sì un democratico ma non è biondona, né tettona, tantomeno è una donna? Ma guarda che il nuovo presidente è una da perderci la testa, lo so che le tette ce l’ha rifatte, però vedi un po’ che fisico, a 47 anni… Come sarebbe, che il nuovo presidente non ha 47 anni bensì 78 (78!!!), e non ha le tette e manco rifatte perché è un uomo?!? Non è la first-f*ga Brandi Love che segretamente ama e convive con una coetanea anch’essa biondona e tettona?

 

Non è Brandi Love, protagonista della scena 3, dove comanda quel caldo threesome al femminile? Nooo??? OK, hai ragione tu, sono io che ho seguito elezioni diverse, differentemente "interessanti", e però, dimmi: che sballo sarebbe se Brandi Love, la regina incontrastata del porno milf, col suo corpo conturbante e masturbante, diventasse presidente, Brandi che è da sempre una repubblicana convinta?

brandi love tw

 

È così, e lei, (ex) presidente Trump, stia su d’animo, riconquisti Melania, e corra tra braccia e gambe di Brandi Love, lei, presidente, che di pornostar se ne intende, lei che nel sesso non è ipocrita e non si vergogna a dire che sc*pare le piace! Stia tranquillo, ché Brandi Love l’ha detto: “Io Trump me lo porterei a letto volentieri, ma a una condizione: che ai giochi partecipi sua moglie Melania!”.

 

Brandi Love è una tipa tosta, una che ha girato "The Candidate", porno dove non le mandano a dire, e le dicono a tutti e specie ai buonisti i più scassap*lle: in pochi hanno la coscienza pulita e un po’ tutti hanno del marcio da nascondere. Soprattutto in politica.

 

brandi love by brazzers

Brandi Love – nel porno da 16 anni, i primi nell’amatoriale, dal 2012 da sovrana in quello professionale – non la schiodi, e non dallo Studio Ovale ma dal podio delle pornostar più amate: le altre salgono e scendono tra like e views, ma Brandi è sempre lì, inamovibile, e di lei piace il corpo e piace il genere, il milf che lei ha portato a splendore, nei video dove insegna, è madre-scuola, è matrigna, ma pure coetanea di donne che sono oltre gli anta ma di sesso lesbico e ben fatto digiune.

 

brandi love is the candidate

E Brandi è una pornostar che fa politica seria, sul serio, oltre ogni ideologia: lei è in prima fila a fornire sostegno legale a colleghe che per la loro scelta porno-lavorativa sono insolentite da ex, da genitori e parentado, i quali le minacciano di togliergli potestà genitoriale, infamandole come cattive madri per il lavoro onesto che fanno.

 

brandi love 3 (2)

Sì, onesto, perché, per chi non lo avesse capito, il porno è un lavoro e “noi pornostar siamo lavoratori, paghiamo le tasse, e siamo cittadini con doveri e diritti uguali agli altri!!!”, strilla Brandi Love, a menti rimaste chiuse. Brandi Love è entrata nel porno a 31 anni, ed era già sposata e madre. Per il porno ha lasciato un lavoro remunerativo (era una dirigente d’alto livello), per il porno non ha lasciato né è stata lasciata da suo marito, e il porno non le ha impedito di crescere 2 figli, i quali hanno saputo del lavoro della madre nel modo più sleale ma consueto: dalle prese in giro dei coetanei alle elementari, coetanei loro sì messi al mondo da degenerati capaci di ributtare sul prossimo – e in primis sulla propria prole – il putrido che la loro mente caprona mai educata né secolarizzata, vomita.

brandi love 12

 

Lo volete capire sì o no che essere figli di pornostar non produce in automatico persone sbandate, rovinate? La figlia ora maggiorenne di Brandi è “una persona da amore monogamo, tutto il contrario di me” ed è giusto sia così: ognuno è frutto delle scelte che consapevolmente prende. E Brandi Love e suo marito Chris si sono innamorati al college, si sono sposati e "riprodotti", ma mai hanno concepito la monogamia: hanno vissuto e vivono da 25 anni un sesso scambista, in orge, ma pure non condiviso in incontri con persone con cui sfogare istinti e sensi, senza minare il loro equilibrio a due.

brandi love 5

 

Tutto questo ben prima che Brandi Love entrasse nel porno, scelta che lei ha preso e approvato col marito, in pura chiave business: il porno è stato un loro investimento, un ramo su cui puntare, un lavoro da affrontare in massima serietà. In cui riuscire. Hanno iniziato aprendo un sito, immettendoci le abilità erotiche di Brandi da solista, e di loro due insieme. Sito che ha stuzzicato l’interesse dei boss porno, che hanno contattato Brandi, scommettendo sulla sua innata eroticità per sviluppare un genere, il milf, che con lei e grazie a lei ha tutt’oggi il successo che merita.

 

brandi love 8 (2)

Ma per Brandi il passaggio dall’amatorial al porno professionale è stato affatto facile: sui set ci passi anche 12 ore, consecutive, la maggior parte ad attendere, ed è snervante, e il modo e il sesso che vi fai è faticoso: è raro che Brandi "venga" più di una volta. A volte già una volta è tanto. Nel porno il sesso, per risultare credibile, deve essere “naturalmente innaturale”. Nelle posizioni, e nel piacere.

 

brandi love 13

Se Chris – con il concreto aiuto di Brandi – diversifica le attività virando su acquisto di immobili, Brandi non vuole porno-pensionarsi prima di 5 anni: il blocco Covid l’ha rigenerata ma pure spinta a pornare di più, ampliando l’offerta sui suoi canali web, rispetto a prima quando, da Raleigh, North Carolina, la sua città-base, partiva ogni 3 mesi per Los Angeles, dove rimaneva anche 15 giorni di fila a pornare, senza tregua.

brandi love 4

 

Pre-pandemia, Brandi era chiamata a incontri nelle università a tema del porno quale vero mestiere, e pure delle sessualità e del sesso non etero, e della vita di coppia aperta (è rimasta celebre la sua partecipazione in TV a un talk-show con Hugh Hefner, dove entrambi spiegavano la regolarità di un matrimonio promiscuo).

 

Online, Brandi Love risponde alle domande dei fan, dà consigli (è suo il manuale "Come ottenere sesso selvaggio dalla tua donna conservatrice", e ti faccio dire da Brandi il plot: “Aiuto gli uomini a convincere le loro donne a aprire le loro menti – e le loro gambe – a più cose nell’intimità!”). Tra i quesiti, questo: a letto, meglio un uomo giovane o uno maturo? Risponde Brandi: “Con i giovani, il sesso è atletico, hanno indubbia resistenza. Ma i più anziani conoscono il corpo di una donna, si prendono il loro tempo, e ti dedicano tempo. Con loro il sesso è davvero diverso, è più lento e sensuale, per questo spesso è più appagante”. Concordo in pieno.

brandi love 7brandi love 10brandi love by brazzers 2brandi love 3brandi love e suo marito chris potoskybrandi love 8brandi love the wife netx doorbrandi love 2 (2)brandi love submissive wivesbrandi love selfiebrandi love 6 (2)brandi love 6

Ultimi Dagoreport

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...