SEMPRE LA SOLITA STORIA: VOGLIAMO IL GAS, MA NON IL RIGASSIFICATORE SOTTO CASA – A PIOMBINO CONTINUANO LE PROTESTE CONTRO IL PROGETTO CHE POTREBBE AIUTARCI A SVERNARE I PROSSIMI MESI – IL SINDACO FRANCESCO FERRARI, DI FRATELLI D’ITALIA: “IL NOSTRO NO È INVALICABILE. È UN’OPERA PERICOLOSA CHE BLOCCA IL PORTO E FRENA IL RILANCIO IN CHIAVE TURISTICA” (STAI TRANQUILLO, TANTO NUN CE VIENE NESSUNO COMUNQUE…)

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1 - GAS: CORTEO A PIOMBINO, 'NO AL RIGASSIFICATORE'

francesco ferrari sindaco fdi di piombino francesco ferrari sindaco fdi di piombino

(ANSA) - Allo slogan 'No al rigassificatore' oltre un migliaio di persone, ma il corteo continua a ingrossarsi, sta manifestando a Piombino (Livorno) contro il progetto Snam di una nave rigassificatrice nel porto cittadino, alla vigilia della conferenza dei servizi che domani potrebbe dare il via libera all'opera.

 

A sfilare una folla eterogenea che spazia dai comitati a studenti e forze della sinistra ma anche sindacati e semplici cittadini arrivati anche dall'Isola d'Elba e da altre parti della Toscana. In corteo anche famiglie con bambini. "Giù le mani da Piombino", "Se la nave arriverà bloccheremo la città" e "Il mare è nostro e non si tocca", gridano i manifestanti.

 

manifestazione contro il rigassificatore a piombino manifestazione contro il rigassificatore a piombino

Tanti gli striscioni e gli slogan contro il rigassificatore e contro il presidente della Regione Eugenio Giani, commissario straordinario per l'opera. Il corteo, aperto dallo striscione "La sicurezza non si compensa", è appena partito dal centro giovani di Piombino per attraversare la città e arrivare in piazza Cappelletti dove sono previsti interventi dal palco.

 

Attesi, tra gli altri, il sindaco Fdi Francesco Ferrari e il leader di Italexit Gianluigi Paragone. Numerose le forze dell'ordine che vigilano sulla manifestazione. Per l'occasione il sindacato di base Usb ha proclamato lo sciopero generale a livello locale.

 

2 - GAS:COMITATI, OLTRE 3MILA IN PIAZZA, 'PIOMBINO NON MOLLA'

FERRARI PIOMBINO FERRARI PIOMBINO

(ANSA) - "Siamo più di 3mila, questa è la risposta dei piombinesi contro l'arroganza del commissario Giani che non ci ha voluto incontrare. Giani dimettiti. Piombino non molla, Giani faccia quel che vuole, giù le mani dalla nostra città".

 

E' il messaggio lanciato dai manifestanti che oggi a Piombino (Livorno) protestano contro il progetto del rigassificatore nel porto cittadino che domani, a Firenze nella sede della Regione Toscana, potrebbe ricevere il via libera dalla conferenza dei servizi. Poi, entro il 27 ottobre il presidente della Regione Toscana, e commissario straordinario per l'opera, Eugenio Giani sarà chiamato a esprimersi sull'autorizzazione all'impianto.

protesta contro la nave golan tundra a piombino protesta contro la nave golan tundra a piombino

 

"Erano anni che una manifestazione del genere non si vedeva in città - dicono i comitati anti rigassificatore da un improvvisato palco durante il comizio finale della manifestazione, mentre la gente in corteo grida 'Se la nave arriverà bloccheremo la città -. E' una manifestazione trasversale, qui c'è l'anima di Piombino, e i politici non hanno capito niente.

 

Non ci fermeremo qui, la nostra è una risposta alla Regione e al Governo". Tanti i negozi che hanno esposto cartelli contro il rigassificatore e abbassato le saracinesche al passaggio del corteo.

manifestazione contro il rigassificatore a piombino manifestazione contro il rigassificatore a piombino

 

3 - GAS: SINDACO PIOMBINO, NO A RIGASSIFICATORE È INVALICABILE

(ANSA) - "Qualche giorno fa a Piombino c'è stato un convegno importante dove non ha parlato la politica, hanno parlato i tecnici dell'amministrazione comunale che hanno esposto le ragioni oggettive, tecniche, giuridiche e scientifiche per cui possiamo e dobbiamo ritenere l'ipotesi della nave all'interno del porto come sbagliata.

 

Ed è proprio il convegno a rappresentare il contenuto, preciso, puntuale, invalicabile, del Comune di Piombino e della città di Piombino". Così il sindaco di Piombino (Livorno) Francesco Ferrari (Fdi), accolto tra gli applausi, intervenendo alla manifestazione contro il progetto del rigassificatore nel porto.

 

manifestazione contro il rigassificatore a piombino manifestazione contro il rigassificatore a piombino

Ferrari ha sottolineato che "quei tecnici di altissimo profilo nazionale hanno spiegato in parole comprensibili le tante ragioni per cui l'opera è insicura per l'incolumità pubblica, dannosa per la salute, per l'ambiente, e quindi conseguentemente dannosa anche per il rilancio economico dell'intero territorio".

 

"Quest'opera pregiudica il rilancio che vogliamo fare tutti insieme - ha aggiunto -. E' un'opera pericolosa che blocca il porto per tre anni e nove mesi, che frena il rilancio in chiave turistica. Dobbiamo accendere i riflettori del governo, non per chiedere l'ennesimo sacrificio di Piombino ma per il rilancio e le bonifiche, quelle vere".

manifestazione contro il rigassificatore a piombino manifestazione contro il rigassificatore a piombino

 

4 - GAS: SINDACO PIOMBINO, GIANI FACCIA SUO RUOLO, NON AUTORIZZI

(ANSA) - "Oggi invierò un parere al presidente Giani a cui faccio un ultimo appello mosso dalla voglia di difendere questo territorio. A Giani chiedo di ricoprire il suo ruolo di commissario come la legge gli impone di fare.

 

Non è stato nominato commissario per autorizzare, è stato nominato al fine di verificare se l'opera è autorizzabile e non è autorizzabile". Lo ha detto il sindaco di Piombino (Livorno) Francesco Ferrari (Fdi), intervenendo alla manifestazione cittadina contro il progetto del rigassificatore nel porto cittadino.

manifestazione contro il rigassificatore a piombino 2 manifestazione contro il rigassificatore a piombino 2

 

"Qualsiasi accusa che viene mossa alla nostra comunità di mettere in difficoltà il paese sotto il profilo energetico la respingiamo al mittente - ha aggiunto Ferrari -, se c'è una responsabilità è quella di aver scelto Piombino senza aver prima verificato prima se Piombino era idonea. Vogliamo difendere il futuro dei nostri ragazzi".

 

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