virginia raggi esercito

SIAMO L’ESERCITO DI VIRGY – LA RAGGI NON RIESCE A GARANTIRE LA SICUREZZA A ROMA E CHIEDE L’INTERVENTO DELL’ESERCITO NELLA PERIFERIA SUD-EST, DIVENTATA FAMOSA PER GLI EPISODI DI CRONACA NELLE ULTIME SETTIMANE - È LA SESTA VOLTA CHE INVOCA I MILITARI: PRIMA PER OSTIA, POI PER I PIROMANI E INFINE PER TABBARE LE BUCHE DELLA CAPITALE...

Vincenzo Bisbiglia per www.ilfattoquotidiano.it

 

VIRGINIA RAGGI

“La presenza dei militari della Brigata Sassari per contrastare l’attività nelle piazze di spaccio di Roma sud-est”. Virginia Raggi torna a invocare l’intervento dell’esercito a Roma. Dopo l’escalation di fatti di cronaca, tutti legati in qualche modo alla droga, che nelle ultime due settimane hanno occupato le prime pagine dei quotidiani locali e non, la sindaca della Capitale alla prossima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza chiederà alla prefetta Gerarda Pantalone di attivarsi con il governo nazionale per un incremento delle divise mimetiche in città.

 

papa francesco e virginia raggi 3

L’idea della prima cittadina è quella di replicare quanto ottenuto – con alterni risultati, sin qui – rispetto alla sorveglianza h24 dei campi rom dove si registrava maggiormente il fenomeno dei roghi tossici. L’obiettivo è ottenere da Palazzo Chigi un aumento delle risorse assegnate alla Capitale nell’ambito dell’operazione ‘Strade sicure’, avviata ormai nel 2008 dal governo Berlusconi quando era sindaco Gianni Alemanno. I militari, nella proposta del Campidoglio, dovrebbero andare a sorvegliare le aree “più sensibili e critiche in materia di sicurezza”, ovvero una parte delle oltre 100 piazze di spaccio censite nella Capitale dal dossier sulle mafie della Regione Lazio.

ESERCITO A ROMA

 

anastasiya kylemnyk. luca sacchi

La droga è anche il filo conduttore che lega gli ultimi accadimenti. Sebbene – secondo i dati sulla criminalità pubblicati da Il Sole 24 Ore il 14 ottobre scorso – la città con l’indice di pericolosità più alto in Italia sia Milano, la Capitale svetta in relazione ai reati per traffico di sostanze stupefacenti (almeno quelli accertati dalla polizia).

 

ennio proietti

C’è probabilmente l’acquisto di droga alla base della rapina che ha portato all’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne personal trainer ucciso il 23 ottobre nel quartiere Appio Latino da due giovani pusher legati alla mala di San Basilio e Tor Bella Monaca; c’erano reati di spaccio di stupefacenti nel curriculum recente dei due banditi, Enrico Antonelli e Ennio Proietti (quest’ultimo rimasto ucciso), che avevano tentato la rapina ai danni di un 55enne tabaccaio cinese di Cinecittà Est; ed è probabile che sia una ritorsione degli spacciatori della zona il movente dell’attacco incendiario subito dalla caffetteria libreria “La Pecora Elettrica”, la notte del 5 novembre a Centocelle.

 

buche roma esercitoESERCITO A ROMA

Non è la prima volta che Virginia Raggi chiede l’intervento dell’esercito. Anzi, per la precisione, si tratta del sesto caso. “Se serve, a Ostia bisogna mandare anche l’esercito”, rispose il 25 novembre 2017 alla giornalista di Sky, Maria Latella, ad una domanda sulla criminalità mafiosa ad Ostia, all’indomani dell’aggressione del boss Roberto Spada a un inviato Rai. Pochi mesi prima, il 2 agosto 2017, dopo il terribile incendio che distrusse una fetta importante della pineta di Castel Fusano, Raggi chiese e ottenne dalla Prefettura l’intervento dei Granatieri di Sardegna per presidiare la zona contro i piromani. Non è andato a buon fine, invece, il blitz del deputato M5S, Francesco Silvestri – che collabora a stretto contatto con la Giunta capitolina – il quale avrebbe voluto inserire un emendamento nell’ultima manovra del governo per permettere alla Capitale di “utilizzare le tecnologie del Genio Civile” per riparare le buche sulle strade romane. I soldati, invece, sono arrivati e sono tuttora schierati a guardia dei due campi rom tollerati di via Salviati, nel quartiere Tor Sapienza, fra i più noti per il fenomeno dei roghi tossici.

luca sacchi festeggiato da anastasiya RAPINA A CINECITTA ROMA UCCISO ENNIO PROIETTIanastasiya kylemnykESERCITO A ROMAESERCITO A ROMA

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...