riapertura cinema teatri

SU IL SIPARIO: LA DITTATURA DEL DIVANO È FINITA! – LA CULTURA SI RIMETTE IN MOTO E REGISTRA IL TUTTO ESAURITO: I 100 CINEMA CHE HANNO RIAPERTO HANNO AVUTO IL PIENONE E C’È CHI A MILANO SI È MESSO IN FILA ALL’ALBA PER GODERSI UN FILM IN POLTRONA - L'OPERA DI ROMA NON HA FATTO IN TEMPO A METTERE IN VENDITA 500 BIGLIETTI AL SIMBOLICO PREZZO DI 10 EURO CHE SONO ANDATI “SOLD OUT” - LA FENICE DI VENEZIA E' RIPARTITA CON UNA SERATA DEDICATA A VERDI E…

Paolo Conti per il “Corriere della Sera”

 

beltrade milano 3

La Liberazione dalla prigionia del salotto e dalla dittatura della tv è cominciata all' alba del 26 aprile. Siamo o non siamo la Patria del neorealismo, della commedia all' italiana, del film d' autore?

 

Siamo o non siamo la culla del grande melodramma, capofila di tutte le altre forme del recitar cantando dilagate nel mondo? E poi, siamo o non siamo gli animali sociali più sociali del pianeta, famosi per la gestualità, per la gioia di vivere tutti insieme in piazza, di fare spettacolo con la vita quotidiana?

 

E così, rieccoci in fila per entrare in sala. Per due ore di grande musica. Per vederci un film come è sempre successo, seduti in poltrona, da soli o con gli amici, per poi parlarne e magari litigare («splendido lavoro», «ma che dici? Orribile banalità»). Si può occupare solo il 50% dei posti ma poco importa pur di ritrovare il Grande Schermo.

la fenice di venezia

 

File, lo abbiamo letto, e sold out addirittura (e molto simbolicamente) all' alba di lunedì 26 al Beltrade di Milano. Stessa scena, anche se in orari canonici a Roma, davanti al Farnese in piazza Campo de' Fiori o al Quattro Fontane, alle spalle del Quirinale. Nanni Moretti ha personalmente spalancato il suo Sacher nel cuore di Trastevere, la sala più amata dai cinefili romani. In tutta Italia, ha calcolato ieri l' Anec, l' associazione nazionale degli esercenti, hanno riaperto almeno cento sale, e nella totalità si sono riempite. «Tutti in prima linea per far ripartire la catena del valore. C' è la sensazione di una graduale, ma interessante ripartenza», ha commentato il presidente dell' Anec, Mario Lorini.

 

beltrade di milano

Per fortuna sono stati appena assegnati i premi Oscar e sono tanti i film da godersi fuori casa. Ma si sta in fila anche per la grande musica. Grande successo, lunedì sera, ha riscosso il teatro La Fenice di Venezia che ha riaperto con una serata dedicata a Verdi.

 

L' Opera di Roma non ha fatto in tempo ieri a mettere in vendita i 500 biglietti al simbolico prezzo di 10 euro per la riapertura di stasera (programma interamente verdiano, dirige Michele Mariotti) perché è stato un immediato «tutto esaurito», con comprensibile soddisfazione del soprintendente Carlo Fuortes, che ora imprime il suo copyright su una doppia formula.

opera di roma

 

Cioè l' Opera dal vivo, come sempre, e in parallelo quella in tv e sul web, dopo il clamoroso successo di «Traviata» con la regia di Mario Martone e Daniele Gatti sul podio, seguita da un milione di telespettatori in prima serata su Rai3 venerdì 9 aprile. Stasera si può stare in sala, e sarà grande spettacolo, c' è da giurarci. Fuortes è entusiasta e già guarda al domani: «Durante gli scorsi mesi abbiamo cercato di trasformare la paralisi della pandemia in vitalità.

beltrade milano

 

Oggi accogliamo gli spettatori in un teatro che è stato il set di spettacoli trasmessi in tv. E il nostro pubblico ha risposto con entusiasmo esaurendo in poche ore tutti i biglietti disponibili. È un bel segno per il futuro prossimo del teatro».

 

Il Maggio Musicale Fiorentino lunedì ha inaugurato la sua 83ª edizione con Daniele Gatti, in programma Symphonie de Psaumes e la Sinfonia in do di Stravinskij per il 50° anniversario della scomparsa del Maestro.

 

Alla Scala potrebbe avvenire una ripartenza doppia. L' 11 maggio è in programma la grande riapertura del teatro milanese, con Riccardo Muti alla guida della Wiener Philharmoniker: data simbolica perché fu la stessa in cui Toscanini riaprì la Scala nel 1946 dopo la catastrofe della guerra. Ma ieri i sindacati del teatro, a un incontro con i vertici della Scala, hanno chiesto di anticipare la ripartenza al giorno precedente, il 10 maggio, con un concerto dell' orchestra scaligera diretto da Riccardo Chailly.

maggio musicale fiorentino

 

Attori in scena, e spettatori in platea, a teatro: al Piccolo di Milano, al Teatro Grassi, da ieri prove aperte di «Abbecedario per il mondo nuovo», i podcast che il teatro stabile milanese sta realizzando su testi di ventisei giovani autori: altro segnale di novità, di sguardi rivolti alle nuove generazioni. All' Argentina di Roma dal 3 maggio si torna in sala con «Le metamorfosi» di Kafka per la regia di Giorgio Barberio Corsetti.

 

beltrade milano 2

Addirittura due le prime nazionali al Carignano di Torino, «Il piacere dell' onestà» di Pirandello nella sala storica per la regia di Valerio Binasco da lunedì 26 e, sempre con la regia di Binasco, ma alle Fonderie Limone di Moncalieri, «Le sedie» di Eugène Ionesco da ieri. Lo spettacolo dal vivo, come viene chiamato un po' burocraticamente, scommette sulla ripresa dopo mesi di isolamento, di tentativi più o meno riusciti sulla Rete, di manifestazioni e di proteste. E tutti noi, stanchi di felpe e di maglioni, di divani e di telecomandi, torniamo liberi di metterci in fila vestiti civilmente, per le strade italiane.

beltrade milano 6beltrade milano 7beltrade milano 1cinema quattro fontanebeltrade milano 4beltrade milano 3beltrade milano 5

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…