sangiuliano pereira

SOSTIENE PEREIRA: "USO I FONDI STATALI PER LA SPESA CORRENTE. LO FACCIO PER SALVARE IL MAGGIO FIORENTINO". PECCATO CHE LA SPESA CORRENTE SIA PROIBITA. IL MINISTRO SANGIULIANO STA VALUTANDO CON GLI UFFICI L’INVIO DI UN ISPETTORE (UN ALTO DIRIGENTE DEL MINISTERO, NON UN POLITICO) PER ACCERTARE LA REGOLARITA’ CONTABILE DELL’OPERATO DI PEREIRA, GIA’ FINITO NELLA BUFERA PER L’USO AUTONOMO DELLA CARTA DI CREDITO. LA CORTE DEI CONTI HA APERTO UN'INCHIESTA SULLE SPESE DEL SOVRINTENDENTE DEL MAGGIO...

Ilaria Ciuti per “la Repubblica – Firenze”

 

alexander pereira

Il sovrintendente del Maggio Alexander Pereira "confessa" di usare per la spesa corrente una quota dei 35 milioni concessi a Firenze dal fondo integrativo per la ripatrimonializzazione dal governo con l'obbligo di impiegarli solo per investimenti che arricchiscano la Fondazione o diminuire il debito strutturale di 50 milioni. Infatti comprerà un magazzino a Prato e si pagheranno 12 milioni all'agenzia delle entrate.

 

gennaro sangiuliano prima della scala 2022

Ma la spesa corrente è proibita. E invece Pereira non solo ci ha pagato gli stipendi di dicembre ma ha iniziato a pagarci anche gli 8 milioni di debiti del 2022 con artisti e fornitori, e racconta, ieri alla Commissione controllo di Palazzo Vecchio che userà «10 milioni da restituire in 12 anni, a rate 800 mila euro all'anno » .

 

Una somma per cui Firenze ha chiesto l'autorizzazione al ministro che però non è arrivata. Pereira va avanti: «Lo faccio per salvare il Maggio», spiega, ignorando che quei debiti li ha fatti lui. Sostiene che il commissario per le Fondazioni in crisi, Marco Aldo Amoruso, è d'accordo. Il direttore amministrativo del Maggio Francesco Peruzzi, seduto accanto a Pereira, spiega che il commissario ha dichiarato di non avere le competenze per l'autorizzazione ma solo per monitorare e si chiede se alla fine del monitoraggio la Corte dei Conti possa chiedere ragione di queste spese. Chi ne risponde?

 

alexander pereira 1

Peruzzi sottolinea che «la responsabilità se l'è presa interamente il sovrintendente » . Il che significa che è lui a firmare i mandati di pagamento e non l'amministrazione. « La responsabilità gestionale è del sovrintendente » , dice netto il sindaco e presidente della Fondazione Nardella. « Noi - spiega - siamo un consiglio di indirizzo, sul fondo abbiamo chiesto l'autorizzazione a Roma e nessuno ci ha risposto » . Nega ogni addebito ma riconosce a Pereira di " metterci la faccia". Riflette: « Ho lavorato tanto per ottenere questi milioni ma se non possiamo spenderli a cosa servono?».

 

GENNARO SANGIULIANO

 

 

MAGGIO, LA CORTE DEI CONTI APRE UN'INCHIESTA SULLE SPESE DI PEREIRA

Da lanazione.it

La notizia ha destato fin subito non poco scalpore: è stato aperto un fascicolo della procura regionale della Corte dei Conti della Toscana sulle spese contestate al soprintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Alexander Pereira, fatte con la carta di credito aziendale e di cui lo stesso Pereira difende la correttezza per averle decise nell'interesse dell'ente lirico-sinfonico, anche riguardo alle sue attività di fundraising (raccolta fondi) di cui è specialista.

 

alexander pereira

La procuratrice Acheropita Oranges Mondera ha avviato un accertamento sulla base di articoli di stampa per 'presunta illegittimità di spesa', istituto che porterà la magistratura contabile ad indagare sia sulle responsabilità di Pereira, sia eventualmente su altri soggetti. Sarà verificato se il soprintendente potesse disporre in modo autonomo della carta di credito, se avesse dovuto rispettare dei limiti, anche in termini di tipologia di spesa (ci sono pure voci di acquisti in una pescheria, dal fornaio, a un frutta e verdura, a una casa d'aste e così via), oppure se abbia avuto o meno l'avallo di un organismo del Maggio, si fa l'ipotesi della ragioneria interna o altro ufficio. In tal caso l'inchiesta potrebbe allargarsi ad altre persone se i costi sostenuti fossero ritenuti non congrui rispetto alle finalità dell'ente.

 

Oltre alla responsabilità amministrativa, le spese di Pereira sono al vaglio anche di un'eventuale responsabilità contabile laddove sia previsto che ci sia un rendiconto delle spese. Di fatto, Pereira potrebbe aver operato come agente contabile del Maggio, ruolo che pone precisi doveri giuridico-legali. Il fascicolo della Corte dei Conti avrebbe già collezionato gli articoli di stampa, le prime dichiarazioni pubbliche e gli atti politici depositati in Regione Toscana e Comune di Firenze.

 

Intanto, a  seguito delle notizie apparse sulla stampa riguardo «a presunte spese extra effettuate dal sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Alexander Pereira, il presidente della commissione controllo» di Palazzo Vecchio Antonio Montelatici «ha deciso una convocazione d'urgenza della Commissione per martedì 31 maggio alle 12. Scopo della riunione, alla quale è stato convocato il sovrintendente Alexander Pereira, è far luce su quanto sta accadendo in seno al Maggio Musicale Fiorentino». «Nessuna opacità - si spiega in una nota della commissione - può essere tollerata in un ente così importante per la città che viene regolarmente sovvenzionato con importanti risorse pubbliche».

alexander pereira

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...