dietrich mateschitz

LE SPESE FOLLI "MR. REDBULL" - DIETRICH MATESCHITZ, IL CO-FONDATORE DEL MARCHIO DI ENERGY DRINK MORTO SABATO SCORSO A 78 ANNI, AVEVA UN PATRIMONIO STIMATO DI OLTRE 20 MILIARDI DI DOLLARI - TRA LE PROPRIETÀ DI MATESCHITZ UN'ISOLA ALLE FIJI, OLTRE 30 CASTELLI, DIVERSI AEREI CUSTODITI NELL'HANGAR 7 NELL'AEROPORTO DI SALISBURGO, CON DENTRO UN RISTORANTE STELLATO E PERSINO 2 MONTAGNE...

Pierfrancesco Catucci per www.corriere.it

dietrich mateschitz 11

 

Non era solo un imprenditore visionario Dietrich Mateschitz, l’uomo capace di creare un impero a partire da una lattina, la Red Bull. Era anche un magnate con le sue passioni (a cominciare dagli aerei), le sue visioni (le politiche di marketing dell’azienda hanno segnato una strada) e i suoi investimenti (qualcuno anche fuori dal comune), causa ed effetto di un patrimonio personale che si stima superasse i 20 miliardi di euro. È morto sabato a 78 anni, alla vigilia del titolo costruttori di Formula 1 portato a casa da Verstappen e Perez al termine del Gp degli Stati Uniti ad Austin e dedicato a Didi (come in pochi avevano il privilegio di chiamarlo) dalla scuderia.

isola alle fiji di dietrich mateschitz

 

UN’ISOLA ALLE FIJI

Tra le proprietà di Mateschitz, anche un’isola da sogno alle Fiji — inserita nelle 101 isole più belle del mondo — su cui ha fatto costruire 25 ville di lusso con tutti i comfort destinati a una clientela di alto livello. A disposizione anche il «DeepFlight Super Falcon», un sommergibile per gli ospiti dal quale ammirare a 360° le bellezze della flora e fauna sottomarina.

 

GLI AEREI NELL’HANGAR 7

hangar 7 aeroporto salisburgo

Mateschitz era un grande appassionato di aerei e aveva anche la licenza di pilota che gli permetteva di pilotare mezzi come il Dassault Falcon 900 (un cosiddetto business-jet) e il Piper PA-18 Super Cub (un monomotore leggero da turismo). Nella sua collezione anche un DC6-B appartenuto al maresciallo Tito, completamente ristrutturato. Tutti i suoi aerei — tra cui anche un B-25 (il velivolo con cui gli americani bombardarono Tokyo durante la Seconda Guerra Mondiale), quattro Alpha Jet (l’aereo della Patrouille de France) e un P-38 Lighting — sono custoditi nell’Hangar 7, una futuristica struttura nell’aeroporto di Salisburgo, che è anche un museo.

ristorante ikarus

 

IL RISTORANTE STELLATO NELL’HANGAR

E visto che Mateschitz amava fare le cose in grande, dentro l’Hangar 7, al primo piano, c’è anche un ristorante stellato di sua proprietà. Si chiama Ikarus e ha due stelle Michelin. «Un concetto fuori dal comune — si legge nella scheda sul sito della guida — l’impressionante architettura dell’Hangar 7 è sia uno spazio espositivo, che un ristorante di lusso ultra moderno che offre una cucina creativa e di massima qualità in cui scegliere tra i menu proposti dagli chef internazionali che si alternano mese dopo mese e la selezione di Ikarus». Tempi di attesa per la prenotazione? Lunghi.

 

IL CIRCUITO DI F1: IL RED BULL RING

red bull ring

Mateschitz non possedeva «soltanto» due scuderie di Formula 1 (la Red Bull campione del mondo con Verstappen e l’AlphaTauri, dal nome del brand di moda dell’ecosistema dell’energy drink), aveva anche un circuito. A Spielberg, in Stiria, il land centromeridionale dell’Austria di cui fa parte anche Graz. La pista, con solo 10 curve e continui saliscendi, è molto veloce e il 10 luglio di quest’anno ha visto trionfare la Ferrari di Charles Leclerc davanti al padrone di casa Max Verstappen a 19 anni dall’ultima volta in Rosso (nel 2002 e 2003 aveva trionfato Michael Schumacher, ma il circuito si chiamava ancora A1-Ring).

 

schloss gabelhofen

I 30 CASTELLI

Secondo «Bloomberg News» l’impero di Mateschitz comprende 30 magnifici castelli, rimessi a nuovo dai migliori artigiani austriaci. In un primo momento lui voleva offrire una sistemazione degna alle stelle (a cominciare da quelle della Formula 1) che ospitava. Poi la passione ha preso il sopravvento e la proprietà è cresciuta a dismisura. Tra i più belli (ora è un albergo di lusso), lo Schloss Gabelhofen, a pochi chilometri dall’autodromo, che combina l’architettura storica di un maestoso castello con fossato e gli interni accoglienti di un hotel moderno.

le montagne sul lago di fuschlsee

 

DUE MONTAGNE

Tra le proprietà del magnate austriaco anche due montagne, l’Ellmaustein e il Filbling a Fuschl, che si affacciano entrambe sul piccolo lago di Fuschlsee dove ha costruito anche la sede centrale di Red Bull.

 

IL BIRRIFICIO DI STIRIA

Tra gli investimenti di Mateschitz anche il birrificio della Stiria Thalheimer Bier (sempre nell’area adiacente al Red Bull Ring) che produce birra utilizzando acqua medicinale che sgorga in maniera naturale da una sorgente a 300 metri di profondità.

trakehner

 

L’OASI PER CAVALLI IN VIA D’ESTINZIONE

Mateschitz amava anche gli animali. Ecco perché acquistò anche il Trakehner Stud Murtal, una vera e propria oasi per cavalli, sempre in Stiria. Il Trakehner, d’altronde, è una razza di prussiano molto elegante, inserita dall’Unesco nel Registro nazionale dei beni culturali immateriali. Una razza leggendaria, sull’orlo dell’estinzione dopo la seconda guerra mondiale, e sopravvissuta solo grazie all’impegno di pochi allevatori.

dietrich mateschitz 10dietrich mateschitz 6Dietrich Mateschitz aerei birrificio di stiria dietrich mateschitz 7dietrich mateschitz 8dietrich mateschitz 9dietrich mateschitz 12

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…