giulia maccaroni

È STATA SOLO UNA FATALITÀ? –  È AVVOLTO NEL MISTERO L’INCENDIO SULLA BARCA NEL PORTO DI MARINA DI STABIA IN CUI È RIMASTA UCCISA GIULIA MACCARONI, L’HOSTESS 29ENNE, MORTA ASFISSIATA DURANTE IL SONNO: NESSUN BOCCHETTONE ERA APERTO E IL FUMO HA INVASO COMPLETAMENTE GLI SPAZI SOTTOCOPERTA – RESTANO MOLTI DUBBI SU COME SI SIANO SVILUPPATE LE FIAMME: C'È DA STABILIRE SE IL ROGO SIA SCOPPIATO PER UN CORTO CIRCUITO O PER UNA SIGARETTA RIMASTA ACCESA, MA NON SI ESCLUDE CHE…

Dario Sautto per “Il Messaggero”

 

giulia maccaroni

La barca prende fuoco nel cuore della notte e lei muore asfissiata dalle esalazioni mentre dorme, ma ad alimentare il giallo restano ancora troppi dubbi sulle cause del rogo. Giulia Maccaroni, 29enne di San Vito Romano (Roma), aveva lavorato fino a domenica come hostess a bordo di una barca a vela di 22 metri battente bandiera inglese.

 

Per tutto il mese di agosto, era stata in viaggio sulla Morgane insieme ai turisti che di settimana in settimana si erano alternati a bordo. Gli ultimi otto erano sbarcati proprio domenica, quando la barca aveva fatto ritorno nel porto turistico di Castellammare di Stabia, dopo una trasferta alle Eolie. Stanca dopo la navigazione raccontano alcuni testimoni Giulia «aveva bisogno di riposare» e aveva chiesto di poter dormire ancora una notte ormeggiata a Marina di Stabia, per mettersi in viaggio l'indomani mattina e far ritorno a casa dalla mamma.

 

la barca andata a fuoco sulla quale e' morta giulia maccaroni 3

Nel cuore della notte, però, la barca ha improvvisamente preso fuoco dall'interno. Le fiamme hanno impiegato forse un'ora per sprigionarsi ed essere notate dal personale del porto turistico. A quel punto sono iniziate le operazioni di spegnimento, mentre la vigilanza ha richiamato tutto il personale di banchina in parte a casa a dormire per mettere in sicurezza le altre barche ormeggiate. Al loro arrivo, i vigili del fuoco hanno spento le fiamme residue ed effettuato un sopralluogo interno alla barca: purtroppo hanno ritrovato il corpo senza vita di Giulia nella sua cabina.

la barca andata a fuoco sulla quale e' morta giulia maccaroni 4

 

LE INDAGINI La ragazza ormai non respirava più, era morta probabilmente a causa per le esalazioni dell'incendio. Nessun bocchettone era aperto, per questo il fumo aveva invaso completamente gli spazi sottocoperta, trasformandosi in una camera a gas. Inutile l'arrivo dei soccorsi: i medici hanno potuto solo constatare il decesso. Per avviare le indagini sull'accaduto sono giunti i militari della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia che, agli ordini del comandante Achille Selleri, hanno effettuato i primi rilievi, ascoltato i testimoni e recuperato tutta la documentazione della barca. La pista principale porta ad una tragica fatalità, ma restano molti dubbi al vaglio degli inquirenti.

 

la barca andata a fuoco sulla quale e' morta giulia maccaroni 1

I PUNTI DA CHIARIRE Innanzitutto c'è da stabilire se il rogo sia scoppiato per un corto circuito di qualche strumento all'interno, per una sigaretta rimasta accesa, o per altri motivi. Al momento non è escluso che possa trattarsi di un incendio doloso, anche se dai filmati della videosorveglianza interna non sembra avvicinarsi nessuno alla barca, mentre le fiamme si sprigionano intorno alle 4 della notte direttamente dall'interno.

 

L'inchiesta aperta dalla Procura guidata dal procuratore Nunzio Fragliasso mira innanzitutto ad escludere le piste più inquietanti, che saranno scartate solo grazie all'esame autoptico, che sarà svolto nelle prossime ore. Bisogna capire se Giulia fosse già morta quando è scoppiato l'incendio o se il decesso sia avvenuto lentamente, mentre dormiva. Sono stati già ascoltati come testi il capitano e l'armatore, che non sanno darsi spiegazioni. Hanno confermato che Giulia aveva chiesto di dormire un'altra notte in barca prima di ripartire. In attesa del recupero, è stata sequestrata anche l'imbarcazione che è semiaffondata: servirà una complessa operazione con subacquei e galleggianti per metterla in sicurezza ed effettuare ulteriori verifiche.

 

la barca andata a fuoco sulla quale e' morta giulia maccaroni 2

IL NODO SICUREZZA Tanti i dubbi anche sui dispositivi di sicurezza: non è ancora chiaro se l'imbarcazione ne fosse dotata e se ci fosse un impianto antincendio interno, che in tal caso non avrebbe funzionato. Una serie di interrogativi che saranno chiariti solo dopo il recupero dello scafo e una perizia sugli interni e sulla documentazione. Da stabilire, infine, se l'incendio fosse visibile prima dell'allarme lanciato intorno alle 4 dal personale del porto.

 

Insieme al capitano e ad uno chef, entrambi di Napoli, Giulia era tra i dipendenti di un armatore napoletano che aveva affidato il noleggio dell'imbarcazione ad una società di charter con sede a Gragnano e ormeggiata a Castellammare. «Siamo tutti dispiaciuti per quanto accaduto afferma Giovanni Battista La Mura, patron di Marina di Stabia abbiamo fatto tutto il possibile, il nostro sistema antincendio ha funzionato e ha evitato che le fiamme si propagassero ad altre barche». Dario Sautto

Ultimi Dagoreport

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?