bamboccioni

STRETTA SUI “BAMBOCCIONI” - LA CORTE D’APPELLO DI CALTANISSETTA REVOCA L’ASSEGNO DI MANTENIMENTO DI UN 32ENNE CHE VIVE DALLA MADRE – L’UOMO AVEVA ABBANDONATO GLI STUDI A SEDICI ANNI, MA NON ERA MAI RIUSCITO A TROVARE UN LAVORO STABILE - A LONDRA UN DISOCCUPATO DI 41 ANNI, HA PERSO LA BATTAGLIA LEGALE CONTRO I GENITORI, STANCHI DI PAGARGLI UNA “PAGHETTA” DA 1500 STERLINE AL MESE PIÙ SPESE PAGATE IN UN LUSSUOSISSIMO APPARTAMENTO A HYDE PARK…

1. «IL FIGLIO È GRANDE» E NON HA PIÙ DIRITTO A ESSERE MANTENUTO

Valeria Arnaldi per “il Messaggero”

 

BAMBOCCIONI

Non studia più. Non ha ancora un impiego. Ma, a una certa età, un figlio diventa comunque troppo grande per avere diritto al mantenimento da parte dei genitori. Insomma, gli anni pesano più della mancata indipendenza economica. Ad affermarlo è la Cassazione, che nell'ordinanza n. 32406 dell'8 novembre 2021, ha stabilito che il figlio trentenne che abbia smesso di studiare da tempo e non sia riuscito a inserirsi stabilmente nel mondo lavorativo, perde il diritto ad essere mantenuto. 

bamboccione 2

 

La vicenda presa in esame riguardava un trentaduenne, con genitori separati, che abbandonati gli studi a sedici anni, aveva fatto dei corsi professionali, riuscendo però poi a trovare solo impieghi saltuari. La Corte d'Appello di Caltanissetta ha revocato l'assegno di mantenimento del figlio che dal padre veniva consegnato all'ex moglie e pure l'assegnazione della casa familiare in suo favore. 

 

È stata proprio la donna, che convive con il ragazzo, a rivolgersi alla Cassazione, confidando nel principio, più volte affermato, secondo cui i figli devono essere mantenuti fino a quando non hanno un impiego stabile. Ma la revoca è stata confermata con una inattesa virata rispetto all'orientamento degli ultimi anni. 

bamboccione

 

LA GIURISPRUDENZA 

«È una decisione innovativa, fondata sul principio di autoresponsabilità dei figli - dice l'avvocato Marco Meliti, presidente Associazione Italiana di Diritto e Psicologia della Famiglia - la Cassazione, negli ultimi tempi, ha operato una prima stretta, stabilendo che per l'indipendenza economica basta un lavoro precario, anche non in linea con il percorso formativo. 

 

Ora ne arriva una ulteriore: il mantenimento si perde per una questione di età, perché il figlio non può abusare del diritto ad essere mantenuto dai genitori oltre ragionevoli limiti di tempo. Non esiste però un'età limite stabilita per legge, si valuta caso per caso». La mancata definizione della soglia si fa sentire anche in tribunale. 

 

bamboccione 3

«Il problema è serio - spiega l'avvocato Gian Ettore Gassani, presidente AMI-Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani - negli anni passati la Cassazione ha sdoganato i bamboccioni e tanti hanno continuato ad adire alle vie legali per avere il mantenimento. In Europa, i limiti sono certi e in media si attestano sui 26 anni. In Italia, non sono definiti per legge. Secondo talune sentenze oltre i 34/35 anni non sarebbe possibile chiedere il mantenimento, salvo inabilità al lavoro e gravi problemi psicofisici. Ora si auspica che sia il legislatore a definire, in modo preciso, la questione».

faiz siddiqui 1

 

2. «SONO ASSUEFATTO ALLA MIA PAGHETTA» IL GIUDICE GLIELA LEVA

Chiara Bruschi per “il Messaggero”

 

Faiz Siddiqui, 41 anni, non potrà più contare sul denaro dei facoltosi genitori e ha davanti a sé due possibilità: quella di accontentarsi della paghetta che sono disposti a dargli e che lui ritiene inadeguata, o di mantenersi da solo. Lo ha deciso la Corte d'Appello di Londra cui si è rivolto, dopo aver perso la battaglia in primo grado contro la madre e il padre. 

 

L'oggetto del contendere è proprio l'ingente somma che gli anziani genitori hanno smesso di elargire al figlio - riducendola - quando i rapporti hanno iniziato a deteriorarsi negli ultimi tempi. Siddiqui, laureato in Storia a Oxford con un master in materia fiscale, ha conseguito anche una qualifica come avvocato e ha potuto contare su una formazione elitaria: ha mosso i primi passi nel mondo del lavoro nei più importanti studi di legge della capitale britannica e ha poi lavorato come consulente per Ernst & Young, ma dal 2011 è disoccupato. 

bamboccione 1

 

Negli ultimi vent' anni della sua vita, inoltre, i genitori Rakshanda e Javed di 69 e 71 anni che si trovano a Dubai gli hanno permesso di vivere nell'appartamento di loro proprietà che si affaccia su Hyde Park, zona di lusso di Londra. Due decenni che, ha lamentato Siddiqui tramite i suoi avvocati, «hanno alimentato una vera e propria dipendenza» economica dalla quale ora i genitori, secondo lui, si stavano ingiustamente liberando. 

BAMBOCCIONI

 

Un punto di vista che la coppia ha deciso di rigettare. «Il loro figlio altamente qualificato ha spiegato l'avvocato che li rappresenta, come raccontato dal Daily Mail vive senza versare l'affitto in un appartamento da un milione di sterline, del quale loro pagano tutte le spese, e riceve dai genitori 1500 sterline circa al mese». Una cifra che tuttavia Faiz ha ritenuto inadeguata, rivolgendosi al tribunale. 

 

GENITORI DEVASTATI 

Una mossa che stando alle dichiarazioni del legale dei genitori, ha «devastato» la coppia. Per il suo avvocato, invece, Siddiqui aveva diritto al mantenimento come previsto dal Children's Act del 1989 in qualità di adulto «vulnerabile», a causa di motivi di salute non pubblicamente noti. 

 

faiz siddiqui 2

Inoltre, poiché la suddetta legge prevede il mantenimento in caso di genitori separati, per il legale negare questo stesso diritto al suo assistito perché figlio di una coppia ancora sposata rappresentava una «violazione dei diritti umani». 

 

Dopo aver perso in primo grado, però, Faiz ha dovuto incassare un'altra sconfitta poiché la Corte d'Appello ha confermato la decisione del giudice precedente: i genitori, quando sono sposati, «non hanno l'obbligo legale di supportare i loro figli in età adulta». Una sentenza destinata a fare giurisprudenza: trattandosi del primo caso simile nel Regno Unito, infatti, la decisione della Corte d'Appello sull'interpretazione del Children's Act ha creato un precedente per il futuro.

faiz siddiqui 3

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...