matteo salvini lucia azzolina

SUPPLENZA, MEGLIO SENZA - A INGUAIARE LE SCUOLE PER LA RIAPERTURA A SETTEMBRE NON CI SONO SOLO LE REGOLE ANTI-VIRUS: CI SONO 85MILA CATTEDRE VACANTI CHE SARANNO RIEMPITE DALLA SOLITA INFORNATA DI SUPPLENTI (ALMENO 200MILA) – SE N’È ACCORTO PURE SALVINI, CHE HA SCRITTO UNA LETTERA A MATTARELLA – IN LOMBARDIA NON SI TROVANO DOCENTI: MOLTI RINUNCIANO AL TRASFERIMENTO PER PAURA DEL CONTAGIO

SCUOLA, 85MILA CATTEDRE VUOTE: I DOCENTI NON VOGLIONO LAVORARE AL NORD

Lorena Loiacono per "Leggo"

 

scuola

Scuola nei guai, a settembre riaprirà ma non si sa con quali docenti. Soprattutto al Nord, nelle regioni più colpite dal Covid-19. Sono oltre 85 mila infatti le cattedre rimaste vacanti a seguito delle richieste di trasferimento e le partenze più numerose sono quelle che dalle regioni settentrionali si dirigono al Sud, a cominciare dalla Lombardia dove le scuole chiuse da febbraio per l’emergenza Covid riapriranno senza migliaia di docenti. Con la difficoltà di reperirne di nuovi, lì dove il virus continua a far paura.

 

Alla base delle richieste di trasferimento ci sono la necessità dei docenti fuori sede di tornare a casa ma c’è anche la paura di tornare in territori dove la sofferenza per la pandemia si è fatta sentire più che altrove.

 

 Sta di fatto che, a settembre, in Lombardia mancheranno all’appello nella scuola elementare oltre 3200 maestre e quasi 2300 insegnanti di sostegno. Un dato enorme visto che una cattedra vacante su tre, in Italia, si trova in Lombardia. Nel Lazio ad esempio, una delle regioni con il maggior numero di scuole e di docenti, saranno 935 le cattedre vacanti alla primaria e quasi 600 sul sostegno.

didattica online

 

L’allarme resta comunque alto in tutta Italia: «Avremo un inizio anno complicato, alla ricerca di supplenti, soprattutto al Nord, ovvero nelle aree più colpite dal covid - spiega la segretaria della Cisl scuola Maddalena Gissi - Non si può procedere solo per concorsi come è stato fatto negli ultimi 4 anni, ma è necessaria una procedura di reclutamento e stabilizzazione. A settembre partiamo da una base di 200 mila incarichi annuali».

 

Per il ministero dell’istruzione, invece, la soluzione è proprio nei concorsi: «Ne sono stati banditi per 62 mila posti, successivamente portati a 78mila - spiegano da viale Trastevere - di questi, 32 mila sono destinati ad una procedura straordinaria»». 

A breve si saprà anche quante assunzioni sono previste per il prossimo anno, a cui si aggiungeranno i 50 mila contratti annuali previsti per l’emergenza Covid.

 

MATTEO SALVINI E I BROCCOLETTI

SCUOLA, 85MILA CATTEDRE VUOTE A CAUSA DEI TRASFERIMENTI E SALVINI SCRIVE A MATTARELLA

Lorena Loiacono per “il Messaggero”

 

Prima una maestra, poi un'altra e un'altra ancora. Supplenti che arrivano in cattedra per il primo giorno di scuola, accolgono gli alunni e poi vanno via, dopo qualche lezione. E si ricomincia con un nuovo insegnante perché quello di ruolo non c'è.

 

Matteo Salvini, dalle pagine di Avvenire, scrive una lettera aperta al Capo dello Stato, cui rivolge caldi elogi («l'unica cosa positiva è che l'Italia può contare su un presidente della Repubblica come lei») sulla scuola: «Corre un grave pericolo. Non possiamo permetterci di arrivare alle scadenze di settembre con le poche (e a tratti confuse) idee che finora hanno caratterizzato il dibattito nella maggioranza di governo».

 

SUPPLENTI

A Roma, a settembre, mancheranno all'appello migliaia di docenti. Gli studenti torneranno in classe, dopo mesi di chiusura delle aule, e troveranno un supplente che poi vedranno cambiare da lì a qualche settimana. Un valzer delle cattedre che potrebbe andare avanti almeno fino a ottobre e ripetersi con diversi docenti fino a quando non verrà nominato il supplente annuale.

 

Quello che arriva fino alla fine dell'anno scolastico e che, quindi, non tornerà il prossimo anno. Una situazione che le famiglie conoscono bene e che, purtroppo, il prossimo anno sarà comune a migliaia di classi: potrebbero essere infatti circa 12mila le cattedre assegnate a supplenze annuali, un problema che va avanti da anni e che ora, con l'emergenza Covid, si fa sentire sempre di più.

LUCIA AZZOLINA AL MARE

 

Perché dopo mesi di chiusura sarà importante riavviare la didattica dal primo giorno, senza interruzioni.

 

ALLARME DEI SINDACATI

Ma non andrà così: l'allarme lanciato dai sindacati della scuola parla di 85mila cattedre vacanti in tutta Italia, a seguito delle procedure di mobilità e dei trasferimenti accordati, un'enormità considerando che andranno tutte a supplenza o quasi.

 

«Per quanto riguarda le scuole romane spiega il presidente dell'Associazione nazionale dei presidi di Roma e Lazio, Mario Rusconi possiamo stimare la mancanza di un 10% del dato nazionale. Vale a dire 8mila cattedre vacanti che verranno assegnate a supplenti annuali. Ma non saranno le uniche perché con l'emergenza Covid il ministero dell'istruzione ha stanziato i fondi per attivare 50mila contratti annuali tra docenti e personale ata.

 

DIEGO FUSARO E LUCIA AZZOLINA

Agli insegnanti andrà un massimo di 40mila contratti che, sul territorio romano, rappresentano circa 4mila supplenti annuali. Per un totale di 12mila cattedre a supplenza». Le graduatorie per assumere i supplenti sono esaurite o quasi, una criticità che interessa tante classi di concorso ormai in affanno, comprese quelle dei maestri alle elementari e dei professori di scuola media e superiore di italiano e matematica, greco e latino e fisica, informatica e lingua inglese e spagnola.

 

«Purtroppo ci troviamo davanti a un problema vecchio di anni - denuncia Rusconi - i concorsi andrebbero banditi ogni due anni, se ne parla da vent' anni ma poi non è mai stato fatto. Una pessima abitudine, quella di ricorrere a contratti a tempo, che rovina la didattica e il lavoro svolto in classe».

plexiglass nelle scuole anti coronavirus

 

Si tratta infatti di un guaio enorme per le scuole che, proprio a settembre, dovranno fare i conti anche con le misure di sicurezza da mettere in campo. A due mesi dalla prima campanella si sta cercando di capire dove si dovrà intervenire: l'ufficio scolastico regionale ha avviato un questionario tra gli istituti, circa 720, per individuare le criticità peggiori.

 

Di certo c'è che una scuola su 4 andrà in sofferenza: il 25% dovrà intervenire per garantire il distanziamento trovando strutture alternative. Con il questionario avviato dall'ex provveditorato si andrà nel dettaglio: l'obiettivo è arrivare al 15 luglio con la fotografia puntuale delle condizioni delle scuole romane e del Lazio.

plexiglass nelle scuole anti coronavirus

 

Da lì partirà la ricerca di nuovi spazi: nella regione ci sono 3000 sedi scolastiche, ognuna con diverse sezioni e classi al suo interno, con 33mila classi per 700mila studenti.

 

matteo salvini flash mob del 2 giugno 3

RADDOPPIARE LE CLASSI

Raddoppiare le classi sarebbe impensabile: ne servirebbero altre 33mila. Il dato si abbassa, considerando quelle aule abbastanza capienti da garantire il distanziamento senza ulteriori interventi, l'obiettivo è di sfruttare al massimo gli spazi comuni, come palestre e cortili, e di lavorare sui turni tra classi diverse.

 

Un'attenzione particolare va riservata alla pulizia degli istituti e alla vigilanza sul distanziamento e il rispetto delle norme: per potenziare la presenza del personale ata, tra cui i bidelli, arriveranno contratti annuali ad hoc. Nel Lazio questo potrebbe voler dire un migliaio di supplenti annuali. Lorena Loiacono

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO