PER SVELARE IL MISTERO DELLA MORTE DELL'IMPRENDITORE MARCO CONFORTI, SCOMPARSO E RITROVATO DOPO CINQUE GIORNI NEL BAGAGLIAIO DELLA SUA MACCHINA, GLI INVESTIGATORI STANNO SCAVANDO NEI VIZI DEL 56ENNE: LA DROGA E LE DONNE - L’UOMO FACEVA USO DI COCAINA E AMAVA CIRCONDARSI DI “AMICHE”: SUL SUO CORPO NON CI SONO SEGNI DI VIOLENZA E SONO STATI DISPOSTI ESAMI TOSSICOLOGICI - MA CHI AVEVA INTERESSE AD OCCULTARE IL CORPO? UNO SPACCIATORE? UNA PROSTITUTA? - LA FERRARI APPENA COMPRATA, LA SERATA NELLO STRIP CLUB E IL GIRO D’AFFARI MILIONARIO CON UNA CINQUANTINA DI AUTOSCUOLE CONSORZIATE…

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Estratto dell’articolo di Irene Famà Lodovico Poletto per “la Stampa”

 

MARCO CONFORTI MARCO CONFORTI

Lo hanno trovato domenica, che era già notte. Pioveva. L'auto, una Range Rover grigio metallizzata era parcheggiata lì, in via Rovigo. Messa male. L'applicazione del cellulare era stata precisa. Quartiere Aurora, una delle zone più complicate di Torino: area di spaccio, di prostitute. C'era già la polizia, chiamata dalla ex moglie dell'imprenditore sparito da cinque giorni. […] Auto chiusa. I poliziotti si sono fatti dare le chiavi da Serena, l'ex moglie di Marco Conforti, 56 anni. Hanno aperto il bagagliaio e lui era lì. Rannicchiato. Morto da giorni.

 

MARCO CONFORTI MARCO CONFORTI

[…] I rilievi della scientifica dicono che non c'erano segni di violenza sul corpo. Non ci sono tracce di botte. Di ferite. Di spari. Niente di niente. Com'è morto Marco Conforti? E perché lo hanno caricato nel bagagliaio della sua auto e abbandonato lungo una strada di mezza periferia? Che cosa c'era di così orribile per nascondere un cadavere in quel modo?

 

Per capire qualcosa di più bisogna andare indietro. […] Marco Conforti […] era così, esagerato e vivace. E con tanti vizi. […] Gestiva una cinquantina di autoscuole consorziate in tutto il Piemonte. Un giro d'affari milionario. Poi però c'era il suo lato oscuro: la droga.

 

L AUTO DOVE E STATO RITROVATO IL CADAVERE DI MARCO CONFORTI L AUTO DOVE E STATO RITROVATO IL CADAVERE DI MARCO CONFORTI

Ecco, la cena dopo quella gita al mare è il punto di partenza delle indagini della squadra mobile di Torino. Si ritrovano in cinque. A mezzanotte è tutto finito. Marco Conforti se ne va con un amico, un carrozziere. Destinazione uno strip club dalle parti della stazione Porta Nuova. Gli altri se ne vanno a casa.

 

Vicky, l'ex fidanzata russa, ha un ricordo nitido: «Quella sera mi ha abbracciata. Mi ha detto "ci vediamo quando, e se, riesco ad uscire da questa merda". Ha detto proprio così». Che cosa Vicky? «La droga. Marco si calava di tutto, ogni tipo di sostanza. Ma, penso, più che altro cocaina». Eccolo qui il lato oscuro dell'imprenditore. La polizia ha imboccato questa pista per capire com'è morto. Ha chiesto esami tossicologici. Mercoledì ci sarà l'autopsia e qualche cosa di più di certo lo dirà.

 

[…] Era davvero una serata da concludere al night, oppure Marco e l'amico cercavano uno spacciatore? Gli investigatori hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. Chissà che quel suv non sia stato immortalato e non si riesca a intuire chi c'era a bordo. Per capirlo servono esami tecnici. Serve tempo.

MARCO CONFORTI MARCO CONFORTI

 

[…] Servirebbe […] Il racconto di Franco, il carrozziere, amico dell'imprenditore. L'ultimo, forse, ad averlo visto vivo. Lui, magari, potrebbe svelare dove Marco Conforti andava a comperare la coca. Qualcuno dice proprio dove hanno trovato l'auto, in zona Aurora. E dicono anche che da quelle parti frequentasse una donna, una delle tante amiche. Con lei si sono visti anche la notte tra martedì e mercoledì? È possibile. In questo caso lo scenario cambierebbe. Marco Conforti potrebbe essere stato abbandonato lì, in strada, morto, per evitarsi problemi. […]

 

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