garda bild

I TEDESCHI GIOCANO SPORCO PER RUBARCI I TURISTI – I MEDIA TEDESCHI, CON LA BILD IN PRIMA FILA, STANNO USANDO LA PIAGA DELLA SICCITA' PER PORTARE AVANTI UNA CAMPAGNA ALLARMISTICA E SPAVENTARE I TURISTI IN PARTENZA PER IL NOSTRO PAESE – TRA I TANTI TITOLI SPARATI: “L’ITALIA AVVERTE: NON BUTTATEVI NEL LAGO DI GARDA”, OPPURE “CALDO, FUOCO E SICCITÀ NELLE DESTINAZIONI DELLE NOSTRE VACANZE” – GLI ALBERGATORI HANNO GIA' RICEVUTO LE PRIME DISDETTE E ACCUSANO: “FANGO MEDIATICO”

Renato Piva per https://corrieredelveneto.corriere.it/

 

bild lago di garda

«Sullo sfondo dell’attuale situazione meteorologica (caldo e mancanza d’acqua) e delle conseguenti limitazioni, abbiamo deciso di partire prima del previsto… Si prega di cancellare la junior suite con balcone e vista lago prenotata e di addebitarmi l’importo da pagare secondo le condizioni contrattuali. Organizzerà immediatamente il pagamento…».

 

Parte del testo di una mail spedita dieci giorni fa da due turisti tedeschi al resort di Davide Bendinelli. «Me l’ha girata mia sorella e – dice il sindaco di Garda – lì per lì, non ci ho fatto caso. Poi, però…». Poi, l’ex consigliere regionale di Forza Italia ha accennato alla questione nella chat che raccoglie una settantina di albergatori gardesani, «ed è emerso che molti altri avevano ricevuto simili mail».

 

La campagna allarmistica

stampa tedesca lago di garda

A dar motore alle disdette – i gestori hanno risolto presto il rebus – era una campagna stampa decisamente spinta da parte di alcune testate e siti d’informazione tedeschi, la Bild in prima fila. Partendo dal problema assolutamente reale della siccità che affligge l’Italia, in particolare a nord, a colpi di letture spinte e collegamenti con poco contesto a fare da sostrato, oltre le Alpi hanno dipinto un lago a tinte tanto catastrofiche quanto pop. Il 17 luglio, il sito della Bild offre un servizio ai turisti in partenza e lo inquadra alla voce: «Caldo, fuoco e siccità nelle destinazioni delle nostre vacanze».

 

Il titolo è fotonico, oltre che cubitale nel carattere: «L’Italia avverte: “Non buttatevi nel lago di Garda”». Segue, più piccolo: «C’è troppo poca acqua». Il servizio ha in apertura una foto di due turisti a mollo nel lago. Si intravvede il fondo pietroso, che, essendo a riva, è quel che dev’essere.

 

bild lago di garda

Se, però, la battigia resta fuori dallo scatto, l’«effetto anidro» è garantito. Vacanzieri di Baviera attenti - suggerisce l’articolo -. L’ottava piaga affligge l’estate della Penisola: «In Italia, in questi giorni, prevalgono temperature fino a 40 gradi. Milano e Venezia hanno già chiuso le fontanelle pubbliche per risparmiare acqua. C’è emergenza siccità in cinque regioni e il rischio di incendi boschivi è estremo…».

 

Al testo segue subito la foto di un bosco divorato da fiamme dell’inferno, in primo piano un piccolo elicottero che lancia acqua. La didascalia è onesta: si tratta di un incendio a Malaga, difatti il capitolo sotto è dedicato alle piaghe di Spagna, Portogallo e, ultima, la Francia, ma per arrivarci serve un colpetto di mouse…

 

Il consiglio e la «traduzione»

Tornando al lago, va detto come l’Italia del grido «non tuffatevi, manca l’acqua» abbia nome e cognome: Pierlucio Ceresa. La premessa del segretario della Comunità del Garda - ente sovracomunale che si occupa, tra altro, di ambiente, qualità delle acque e sicurezza – dice tutto o quasi: «Primo punto: la Bild con me non ha mai parlato. Secondo: quella testata fa così da trent’anni. Campagne allarmistiche e diffamatorie contro il Garda: una volta per il terrorismo, poi i furti d’auto, poi ancora la caccia…».

 

lago di garda in secca

Ammesso che sia così, qual è lo scopo? «Ma è evidente. C’è un interesse a dirottare il turista, bavarese e non solo, lontano dal Garda». Verso località tedesche? «Non necessariamente tedesche. Località cui sono legati per qualche interesse…».

 

Ceresa, proprio per la funzione dell’ente che presiede, si è limitato a suggerire prudenza ai bagnanti: «L’anno scorso eravamo 120 centimetri sopra lo zero idrometrico, quest’anno siamo a più 40. Pensando a salvare tanti ragazzi e le loro spine dorsali, ho suggerito di controllare la profondità del lago prima di lanciarsi. Gli ottanta centimetri che mancano non si vedono e uno non è obbligato a sapere che mancano. Tanti turisti, anche tedeschi, mi hanno ringraziato per questo mio appello…».

 

La Bild, invece, ne ha fatto un fiocco per il pacchetto calamità. «Voglio ribadire come tutti gli utilizzi turistici dell’acqua siano praticabili: balneazione, surf e kitesurf, navigazione, bagni in piscina e quant’altro. Si può fare tutto. Ricordo a chi va raccontando che si può attraversarlo a piedi, che la profondità media del Garda è 133 metri. Certo, ne manca uno ma il lago c’è ancora…».

 

La campagna e il pompaggio verso il Po

LAGO-MAGGIORE-IN-SECCA

Consorzio turistico del Garda veneto, «gemello» lombardo e Apt Garda Dolomiti hanno messo in campo la necessaria risposta: «Una campagna di corretta informazione - chiude Ceresa - attraverso i media e le agenzie di viaggio tedesche».

 

Resta il danno (fin qui) procurato. Bendinelli minimizza ma non si nasconde: «Le disdette ci sono ma non siamo in grado di quantificarle. Il problema siccità è reale e serio ma, in questo momento, non esiste alcun rischio per l’andamento della stagione turistica, che sta andando meglio delle previsioni. Ci attendono però i mesi più importanti dell’estate e non possiamo permettere che si raccontino frottole...».

 

siccita nel po 5

Anche il sindaco di Garda ha scritto una lettera, che sarà inviata ai media tedeschi: «Garda è bella come gli anni passati. Chi ha diffuso messaggi allarmistici lo ha fatto in malafede». Detto questo, «il lago quest’estate ha raggiunto il libello più basso di sempre… e continua ad abbassarsi». Bendinelli punta il dito all’accordo siglato anni fa con l’Agenzia interregionale per il Po, per cui parte dell’acqua del Garda è destinata all’irrigazione di terreni coltivati che ricadono nel bacino del fiume: «Dal lago escono 70 metri cubi d’acqua al secondo, di cui dieci finisco nel Po. Poco più di un mese fa, l’Agenzia aveva addirittura chiesto di incrementare quella quantità, per sostenere gli agricoltori (del Mantovano, ndr) in sofferenza. Oggi, invece, l’Aipo, vista la gravità della situazione, propone di ridurre per qualche giorno fuoriuscita d’acqua».

 

siccita nel po 3

La proposta: scendere a 60 metri cubi di fuoriuscita e poi a 55, sperando che intanto piova. «Un intervento – chiude Bendinelli – che appare assolutamente inutile se non si rivede sostanzialmente la normativa vigente. Non vogliamo assolutamente voltare le spalle agli agricoltori… ma è chiaro che quelle normative vanno riscritte».

 

Attenti al verbo...

Non resta che ricordare il titolo riservato dalla Bild – era il 21 giugno - all’accordo Garda-Aipo e alle frizioni di queste settimane: «Ora l’acqua dev’essere pompata fuori dal lago di Garda», nel consueto cubitale. Sottotitolo: «Niente pioggia da più di 110 giorni. Il fiume Po si è quasi prosciugato. Il Lago di Garda scende di un centimetro al giorno». Che dire se non: attenti a come parlate. Dalle parti di Monaco qualcuno non vede l’ora di tradurre: «L’acqua è poca, ossia scarseggia. E la papera non galleggia...».

siccita nel po 4siccita nel po 2siccita nel po 1

 

ALLARME SICCITA - FIUME PO

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO