telefonata cio peng shuai

LA TELEFONATA TRA IL PRESIDENTE DEL CIO E PENG SHUAI E' STATA "UN'ACROBAZIA PUBBLICITARIA" - NE' LA WTA NE' LE ASSOCIAZIONI SUI DIRITTI UMANI RITENGONO CHE IL CONTATTO DI IERI RISOLVA LA QUESTIONE DELLA TENNISTA, DI CUI NON SI AVEVANO NOTIZIE DA TRE SETTIMANE - "QUESTO VIDEO NON CAMBIA LA NOSTRA RICHIESTA DI UN'INDAGINE COMPLETA, EQUA E TRASPARENTE, SULLA SUA ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE" E NON DISSIPA I TIMORI "PER LA SUA CAPACITA' DI COMUNICARE SENZA CENSURA O COERCIZIONE"...

Dagotraduzione dal Guardian

 

PENG SHUAI RICOMPARE IN PUBBLICO

Il Comitato Olimpico Internazionale è stato accusato di aver intrapreso una “acrobazia pubblicitaria” sul benessere della tennista cinese Peng Shuai dopo la videochiamata che si è svolta ieri tra la campionessa e il presidente durante la quale avrebbe annunciato di essere «salva» e di «stare bene».

 

Peng, che da ormai tre settimane non era stata più vista in pubblico dopo aver accusato l’ex vice presidente del Partito Comunista di averla aggredita sessualmente, è apparsa a una cena con gli amici sabato e a un torneo di tennis per bambini a Pechino doomenica, come mostrano le foto e i video pubblicati dai giornalisti dei media statali cinesi e dagli organizzatori del torneo.

 

peng shuai 1

Ma le assicurazioni hanno fatto ben poco per placare le preoccupazioni dei gruppi per i diritti umani e della WTA, la Women’s Tennis Association.

 

«È stato bello vedere Peng Shuai nei video recenti, ma non alleviano o affrontano la preoccupazione della WTA per il suo benessere e la sua capacità di comunicare senza censura o coercizione» ha detto un portavoce dell’Associazione.

 

«Questo video non cambia la nostra richiesta di un’indagine completa, equa e trasparente, senza censura, sulla sua accusa di violenza sessuale, che è la questione che ha dato origine alla nostra preoccupazione iniziale».

 

peng shuai 3

Dopo la videochiamata di 30 minuti, alla quale hanno partecipato il presidente del Cio, Thomas bach, il rappresentante per la Cina Li Lingwei e il presidente della commissione degli atleti, Emma Terho, il Cio ha affermato che Peng era «salva e stava bene» ma vorrebbe «che la sua privacy fosse rispettata».

 

«Ecco perché preferisce trascorrere il suo tempo con amici e familiari in questo momento» ha detto. «Ma continuerà a essere coinvolta nel tennis, lo sport che ama così tanto».

 

peng shuai

Nikki Dryden, avvocato per i diritti umani ed ex nuotatore olimpico per il Canada, ha etichettato la gestione del caso Peng da parte del Cio come un «esercizio mediatico» progettato per alleviare le crescenti minacce di boicottaggio diplomatico mentre la Cina si prepara ad ospitare i Giochi invernali, a febbraio.

 

Il CIO ha evitato di essere coinvolto nella situazione dei diritti umani del paese, su cui pesa il trattamento della minoranza musulmana uigura e la sua repressione politica a Hong Kong. «Sono così sollevato che sia viva, ma l'esecuzione di questo video è davvero preoccupante dal punto di vista della salvaguardia», ha detto Dryden.

 

peng shuai 2

«Mi sembra molto politico che Bach svolto questa chiamata con il presidente della commissione degli atleti – e questo è probabilmente in qualche modo appropriato – e il membro del CIO dalla Cina. Non è affatto una chiamata di salvaguardia. Il tennis avrebbe dovuto essere in grado di ricevere quella chiamata, avrebbe dovuto essere un ufficiale di protezione a ricevere quella chiamata, non una trovata pubblicitaria».

 

peng shuai

«Niente nel comunicato stampa del CIO mi fa sentire a mio agio sul fatto che sia al sicuro, che senta di non essere oggetto di ritorsioni o costrizione. Hanno preso il controllo di questo perché sono così preoccupati della narrativa intorno a Pechino [Olimpiadi invernali] che non volevano che qualcosa andasse storto in questo».

 

Elaine Pearson, la direttrice australiana di Human Rights Watch, ha criticato il CIO per aver preso parte al video. «Francamente, è vergognoso vedere il CIO partecipare a questa farsa del governo cinese che tutto va bene ed è normale per Peng Shuai. Chiaramente non lo è, altrimenti perché il governo cinese dovrebbe censurare Peng Shuai da Internet in Cina e non permetterle di parlare liberamente ai media o al pubblico».

 

peng shuai 3

L'attivista per i diritti umani Craig Foster, un ex calciatore internazionale australiano, ha affermato che laddove la WTA aveva dimostrato forza e ferma determinazione minacciando di ritirare i tornei dalla Cina, il CIO aveva «posto considerazioni politiche e commerciali davanti a trasparenza, responsabilità e giustizia».

 

Ha detto: «La conversazione organizzata dal CIO con Peng Shuai non potrebbe essere più sorda in termini di diritti e protezioni delle donne e nel trattare con una sopravvissuta a un'aggressione sessuale».

 

«Il concetto che una conversazione con Thomas Bach sia una risoluzione soddisfacente di una questione molto seria o che rappresenti una risposta adeguata alle accuse di abusi sessuale da parte di un’atleta che includono la censura e la probabile coercizione da parte di un membro del CIO, è emblematico del fallimento del concetto di Olimpiadi».

 

peng shuai 2

Il 2 novembre, Peng ha scritto sui social media cinesi che l'ex vicepremier Zhang Gaoli l'aveva costretta a fare sesso e in seguito hanno avuto una relazione consensuale on-off. Il post è stato rapidamente cancellato e l'argomento è stato bloccato dalla discussione su Internet e pesantemente censurato in Cina.

 

Né Zhang né il governo cinese hanno commentato le accuse di Peng. Il ministro degli Esteri francese ha chiesto domenica alle autorità cinesi di far parlare pubblicamente Peng.

 

«Mi aspetto solo una cosa: che parli», ha detto Jean-Yves Le Drian alla televisione LCI, aggiungendo che potrebbero esserci conseguenze diplomatiche non specificate se la Cina non chiarisse la situazione. Il suo ufficio non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento sulla dichiarazione del CIO.

 

peng shuai

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno anche chiesto alla Cina di fornire prove del luogo in cui si trova Peng.

 

Giocatori di tennis attuali ed ex, tra cui Naomi Osaka, Serena Williams e Billie Jean King , si sono uniti alle chiamate cercando di confermare che fosse al sicuro, usando l'hashtag dei social media #WhereIsPengShuai?

 

peng shuai

Il numero 1 mondiale di singolare maschile Novak Djokovic ha detto che sarebbe strano organizzare tornei in Cina a meno che la situazione "orribile" non fosse risolta.

Post di Pengpeng shuai 5tweet di serena williams su peng shuai peng shuai La presunta lettera di Peng Shuai alla Wta

Ultimi Dagoreport

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…