neuralink elon musk

TREMATE: TRA POCO CI LEGGERANNO NEL PENSIERO! – L’AZIENDA DI ELON MUSK “NEURALINK” STA SPERIMENTANDO UN IMPIANTO CEREBRALE. GRAZIE AL QUALE LE PERSONE PARALIZZATE POTRANNO CONTROLLARE VIRTUALMENTE QUALSIASI DISPOSITIVO. MA I PIANI NON SONO DEL TUTTO ALTRUISTI, SERVIRANNO INFATTI ANCHE A PROGETTI DI SORVEGLIANZA DI MASSA – IN CINA SONO GIÀ AVANTI E PENSATE SE IL VOSTRO CAPO POTESSE CAPIRE COSA VI PASSA PER LA TESTA MENTRE LAVORATE (AIUTO) – VIDEO

 

Da www.milanofinanza.it

 

neuralink elon musk

Cercate di ricordare ogni pensiero che ha attraversato la vostra mente al lavoro oggi, da quello benigno, come che cosa mangiare a pranzo, al motivo per cui il vostro supervisore è un mentecatto. Ora immaginate se il vostro capo avesse accesso a tutti quei pensieri e sentimenti. Sembra pazzesco, vero? Sembra invece rapidamente avvicinandosi alla realtà. Secondo un'inchiesta del magazine americano Fast Company, Neuralink, azienda del fondatore di Tesla  Elon Musk, ha annunciato proprio quest'estate che gli studi sull'uomo proseguiranno l'anno prossimo per un dispositivo impiantabile in grado di leggere la mente di un utente.

neuralink 3

 

Gli scienziati della UCSF hanno recentemente pubblicato i risultati di uno studio sull'attività cerebrale, sostenuto da Facebook , che dimostra che è possibile utilizzare la tecnologia delle onde cerebrali per decodificare il linguaggio, mentre nel 2018 Nissan ha presentato la tecnologia Brain-to-Vehicle, che consentirebbe ai veicoli di interpretare i segnali dal cervello del conducente, e Nielsen sta già utilizzando le neuroscienze per catturare aspetti inconsapevoli del processo decisionale dei consumatori.

 

brainco – il dispositivo che legge le onde cerebrali degli studenti in cina 1

Ci sono naturalmente ragioni, terapeutiche e non, dietro questo interesse a capire come decodificare il cervello. La sperimentazione clinica di Musk, per esempio, si concentrerà su pazienti con paralisi completa a causa di una lesione del midollo spinale superiore. La speranza è che il meccanismo impiantato permetterà all'utente di controllare virtualmente qualsiasi dispositivo, come uno smartphone o un veicolo elettrico, con la sola mente, il che sarebbe rivoluzionario per i pazienti con limitazioni fisiche.

 

riconoscimento facciale xinjiang, cina

Ma i piani di Musk per Neuralink non sono del tutto altruisti. Il capo di Tesla  e SpaceX ritiene che ogni essere umano alla fine indosserà il suo dispositivo come un modo per stare al passo con l'intelligenza artificiale. Per ora, però, il più probabile a emergere per primo sarà un dispositivo EEG (elettroencefalogramma) simile a un fitness tracker. Non sarà invasivo, relativamente poco costoso e viene già implementato in luoghi come la Cina e l'Australia. In aprile, il South China Morning Post ha riferito che "i progetti di sorveglianza sostenuti dal governo stanno impiegando tecnologie di lettura del cervello per rilevare i cambiamenti negli stati emotivi dei dipendenti della linea di produzione, dei militari e dei macchinisti alla guida di treni ad alta velocità".

 

neuralink 6

Secondo The Sydney Morning Herald, diverse società minerarie australiane hanno adottato uno SmartCap, un dispositivo che assomiglia a un berretto da baseball ma è rivestito di elettrodi EEG sul bordo interno, per "ridurre l'impatto della fatica sulla sicurezza e la produttività del personale". Questi rivelatori, in alcuni casi, vengono utilizzati per migliorare la sicurezza dei lavoratori. Il dispositivo potrebbe avvertire un minatore dell'esposizione all'avvelenamento da monossido di carbonio prima di subire una lesione cerebrale traumatica o inviare un avviso a un camion o a un macchinista di accostare se viene rilevata un'eccessiva sonnolenza.

neuralink 2

 

Fast company ha chiesto a Nita Farahany, una studiosa di primo piano sulle implicazioni etiche, legali e sociali delle tecnologie emergenti, se vi siano attualmente salvaguardie in atto per proteggere dall'uso inappropriato dei dati: "C'è un interesse sociale significativo nel poter ascoltare l'attività cerebrale di un camionista o di un pilota", dice Farahany, "Ma abbiamo bisogno di spazio per il sollievo mentale. È fondamentale per ciò che significa essere umani. I governi stanno iniziando ad adottare un'ampia legislazione sulla privacy, e questa prevede anche quando e se le aziende possono rintracciare queste informazioni. Si tratta di dati come tanti altri, ma non vedo ancora i governi concentrarsi in particolare sui dati cerebrali. È qualcosa a cui dobbiamo pensare". Farahany pensa che i primi ad adottare queste tecnologie negli Stati Uniti saranno settori come il gioco d'azzardo, la sanità, l'aviazione, l'autotrasporto e il neuromarketing.

neuralink 1

 

E pensate alle implicazioni per il business: un'azienda potrebbe teoricamente usare la tecnologia per esaminare i candidati nei colloqui di lavoro, monitorare la produttività sul lavoro e persino monitorare i pensieri dei dissidenti. Alla Duke, oltre all'insegnamento, Farahany è il principale ricercatore del laboratorio SLAP, che è stato progettato per portare la scienza su questioni di diritto e politica. Nel 2018, il laboratorio ha condotto uno studio negli Stati Uniti per determinare se le persone apprezzano il grado di sensibilità delle loro informazioni provenienti dal cervello. Il risultato? Solo specifici tipi di pensiero sono considerati altamente sensibili. I partecipanti hanno considerato il loro numero di previdenza sociale o le conversazioni

riconoscimento facciale cina

telefoniche come i dati più sensibili", spiega Farahany. "Le persone non capiscono ancora cosa è possibile fare con la tecnologia cerebrale e quindi le implicazioni negative se le informazioni sono accessibili ad altri".

 

Secondo l'inchiesta di Fast Company, vi sono limitazioni tecnologiche all'EEG che rendono improbabile che si arrivi mai al punto di decodifica di pensieri complessi nel cervello. Finora i device vivono in superficie, quindi raccolgono solo sulla superficie del cranio e non possono sbirciare più profondamente nel cervello, dove vivono i pensieri o i ricordi più complessi. Un vero dispositivo di lettura mentale in grado di decodificare ciò che state realmente pensando e sentendo con una tecnologia non invasiva è a circa 10-15 anni di distanza.

 

neuralink 4

Ma, dice Farahany, potremmo non arrivarci mai. Secondo Fast Company, il modo più probabile e più accessibile per avere una vera interfaccia cervello-macchina è tramite elettrodi impiantati. Ma gia ora con la tecnologia non invasiva si può stabilire se una persona stia avendo emozioni positive, negative o neutre, sperimentando l'ansia, o sia in procinto di avere una crisi epilettica, o stia pensando a una particolare forma o semplice parola o semplice insieme di numeri, o è sonnolenta durante la guida. E, al momento, nessuna legge impedisce alla americana NSA (National security agency) di spiare i cervelli o alle aziende che raccolgono dati sul cervello e vendono le informazioni a terzi.

neuralink 5

 

"Mi preoccupa la capacità degli esseri umani di tenere il passo con l'intelligenza artificiale", dice Farahany. "È giusto pensare a questa come a una nuova rivoluzione industriale. C'è urgenza. Ci sono giocatori importanti come Facebook  e Elon Musk che stanno investono massicciamente su popolazioni sane. Se vogliamo andare avanti e creare un modo per salvaguardare gli individui, è ora di adottare queste protezioni".

riconoscimento facciale cina2elon musk neuralink 2riconoscimento facciale cina3riconoscimento facciale cina 1elon musk neuralinkbrainco – il dispositivo che legge le onde cerebrali degli studenti in cinabrainco 4neuralinkbraincobrainco 3brainco 2brainco 1elon musk neuralink 1

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)