massimo galli coronavirus

TROPPI GALLI A CANTARE: “CI SARA’ UNA TERZA ONDATA A GENNAIO CON LA RIAPERTURA DELLE SCUOLE" - IL PRIMARIO INFETTIVOLOGO DELL’OSPEDALE SACCO DI MILANO: "PIÙ AUMENTI LE PERSONE CHE SI SPOSTANO, PIÙ AUMENTI LE OCCASIONI DI CONTAGIO. TUTTI DOBBIAMO EVITARE GLI ASSEMBRAMENTI, LE RIUNIONI, GLI INCONTRI” – LA PROFEZIA TERRIBILE: “ARRIVERA’ UNA GRANDE EPIDEMIA CAUSATA DA GERMI MULTIRESISTENTI”

Valentina Dardari per ilgiornale.it

MASSIMO GALLI

 

Il professor Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano e docente all'università Statale, in una intervista rilasciata a Il Messaggero, ha spiegato per quando sarà prevedibile la tanto temuta terza ondata, ovvero quando riapriranno le scuole.

 

Il perché è presto detto: “Limitare gli spostamenti, anche da comune a comune, serve a diminuire gli incontri tra le persone e, dunque, la circolazione del virus. Arriviamo a queste feste di Natale in una condizione epidemiologica molto differente da quella che precedette le vacanze estive. Oggi siamo ancora a 18mila casi giornalieri, sono moltissimi: una base per la terza ondata molto elevata. E sa quando avremo contezza dei casi di contagio avvenuti a Natale? Proprio attorno al 7 gennaio, quando riapriranno le scuole”.

 

MASSIMO GALLI

Logico quindi secondo il professor Galli i divieti per il giorno di Natale, Santo Stefano e per il primo giorno dell’anno nuovo quando la popolazione potrà spostarsi meno evitando così pericoli di contagio. Come ha tenuto a evidenziare il virologo, in questo momento in Italia ci sono più positivi al virus rispetto alla scorsa estate, quando erano aperte le discoteche. Si facevano sì meno tamponi e test, ma il numero dei contagiati, anche sintomatici, era sicuramente molto più basso. Per questo motivo, come ribadito da Galli, riaprire i confini regionali può essere davvero pericoloso, come teme l’Istituto superiore di sanità.

 

Cosa accadrà è difficile dirlo con sicurezza. “Alcuni miei colleghi dicono che la terza ondata è inevitabile. Ma anche se la chiamiamo prolungamento della seconda, poco cambia. Però è evidente che nel momento in cui gli spostamenti accentuassero i rischi che stiamo correndo, sarebbe una certezza vedere ricrescere in modo marcato i contagi” ha precisato il primario che ha spiegato come muoversi per Natale possa rimescolare le carte, in negativo, creando problemi a livello di sicurezza.

galli

 

 

Come riuscire a pensare delle norme che possano limitare i danni non è certo facile anche perché la contraddizione tra grandi città e piccoli Comuni è evidente. "Ma l'obiettivo è semplice: ridurre il numero delle persone che si muovono. Più apertura dai, più rischio aggiungi. Io spero che i cittadini usino il buon senso. La settimana scorsa un amico mi ha chiesto: 'Sono andato nel tal negozio per il Black friday, come è possibile che ci fossero tante persone imprudenti? 'Io ho risposto: 'Certo, ma tu eri tra quelle persone'. Tutti dobbiamo evitare gli assembramenti, le riunioni, gli incontri” ha raccontato Galli.

 

 

 

Alla domanda se sia utile o meno sottoporsi a un tampone rapido alla vigilia della riunione con familiari non conviventi, il virologo ha tenuto per prima cosa a dire di non voler fomentare una speculazione dei tamponi a pagamento, ma anche che la diagnostica è importante e sarebbe quindi utile fare un tampone prima di incontrare un parente anziano che non vive sotto il nostro stesso tetto. Nonostante l’esito negativo non vanno però dimenticate tutte le precauzioni da adottare durante la visita. “Il periodo delle feste vedrà anche un calo dell'esecuzione dei tamponi molecolari. I dati per un po' saranno imperfetti. I segnali potrebbero arrivare attorno al 7 gennaio, quando dovremo riprendere alcune attività, a partire dalle scuole in presenza. Questa è una ipotesi che purtroppo ha delle possibilità concrete di realizzarsi” ha pronosticato il professore.

massimo galli

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."