UNO TSUNAMI STA PER ABBATTERSI SUI REALI INGLESI: IL PRINCIPE HARRY HA ANNUNCIATO DI AVER SCRITTO UN LIBRO DI MEMORIE CHE USCIRA' A OTTOBRE - VUOTERA' IL SACCO SULLA SUA VITA, LA STORIA CON MEGHAN MARKLE E LE CONSEGUENZE DEL LORO MATRIMONIO - A PALAZZO NESSUNO E' STATO INFORMATO, NEANCHE IL PADRE CARLO - FACILE IMMAGINARE CHE A CORTE CI SIA TREPIDAZIONE, VISTE LE BOMBE CHE HARRY E MEGHAN POTREBBERO SGANCIARE...

-

Condividi questo articolo


Luigi Ippolito per il "Corriere della Sera"

 

harry harry

Lo hanno già definito il libro più esplosivo del decennio: il principe Harry ha scritto un memoriale, che verrà pubblicato a ottobre in Gran Bretagna e in America, in cui vuoterà il sacco sulla sua vita, la sua educazione e soprattutto il matrimonio con Meghan Markle e le conseguenze che ha avuto per la monarchia britannica.

 

Lo stesso Harry ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a mettere nero su bianco le sue esperienze: «L'ho scritto non come il principe che sono nato ma come l'uomo che sono diventato... sono eccitato dal fatto che la gente possa leggere un resoconto di prima mano della mia vita che è accurato e pienamente veritiero».

 

Parole che per alcuni potrebbero suonare come una minaccia, nel senso che è chiaro che Harry non perderà l'occasione per dare la sua versione della Megxit, magari in contrasto con quella di Buckingham Palace. Il memoriale è stato scritto con l'aiuto di J. R. Moehringer, un giornalista premio Pulitzer che aveva già firmato un libro assieme al tennista Andrè Agassi e un altro assieme al cofondatore della Nike, Phil Knight.

 

famiglia reale famiglia reale

A quanto pare, la pubblicazione era prevista originariamente per agosto, ma poi è stata fatta slittare, anche se la bozza finale è già pronta. Secondo l'editore, che è Penguin Random House, si tratta di «un memoriale intimo e di cuore da parte di una delle figure più affascinanti e influenti del nostro tempo», in cui Harry «condividerà, per la prima volta, il racconto definitivo delle esperienze, avventure, perdite e lezioni di vita che hanno contribuito a formarlo».

 

Il risultato è «un onesto e accattivante ritratto personale». Ma è facile immaginare che alla corte britannica ci sia trepidazione, viste le bombe che Harry e Meghan hanno sganciato con le loro interviste negli ultimi mesi. Proverà il principe, in queste pagine, a tendere un ramoscello d'ulivo? Sono in molti a dubitarne.

 

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

comunicato penguin comunicato penguin

Il principe Harry non avrebbe avvertito il padre, Carlo, del suo piano di scrivere un libro di memorie. Il ducea di Sussex, 36 anni, ha lavorato al libro nel più totale riserbo. Non si conoscono i dettagli economici dell’accordo con la Penguin Random House, l’editore che ha acquistato i diritti, ma secondo gli esperti Harry ha ricevuto almeno 20 milioni di dollari come anticipo. Per fare un confronto, gli Obama hanno ricevuto 65 milioni di dollari di anticipo per le loro due biografie, il più alto mai pagato al mondo.

 

Finora sul libro sono stati condivisi pochi dettagli, ma la casa editrice ha fatto sapere che il libro di Harry offrirà uno sguardo «intimo e sincero» sulla sua vita. «In un ricordo intimo e sentito di una delle figure globali più affascinanti e influenti del nostro tempo, il principe Harry condividerà, per la prima volta, il resoconto definitivo delle esperienze, avventure, perdite e lezioni di vita che hanno contribuito a plasmarlo», si legge nel trafiletto.

 

harry plotter harry plotter

«Raccontando la sua vita dall'infanzia fino ai giorni nostri, compresa la sua dedizione al servizio, il dovere militare che lo ha portato due volte in prima linea in Afghanistan e la gioia che ha trovato nell'essere marito e padre, il principe Harry vuole offrire un ritratto personale onesto e accattivante, che mostra ai lettori che dietro tutto ciò che pensano di sapere si cela una storia umana stimolante, coraggiosa ed edificante».

 

Tra i temi più succosi che il principe potrebbe aver affrontato, e che fanno tremare la casa reale, ci sono l’identità del membro della casa reale che ha fatto insinuazioni sulla pelle del figlio Archie prima che nascesse (l’unica cosa che è emersa è che non sono stati né la regina Elisabetta né il marito Filippo); la verità dietro ai litigi con il fratello William; il rapporto problematico con il padre Carlo; l’acrimonia tra Meghan e Kate; la verità sulla scelta del nome della seconda figlia, Lilibet (si discute se alla regina si stato chiesto oppure no il permesso); la controversia sul bullismo di Meghan, accusata di aver fatto licenziare diversi membri dello staff reale durante la vita della coppia a Londra; i veri sentimenti di Harry riguardo al modo in cui la famiglia reale ha trattato la madre Diana.

 

tweet della penguin books tweet della penguin books

Secondo il Daily Mail potrebbe essere stato George Clooney a presentare JR Moehringer ad Harry e Meghan. Il giornalista e scrittore, vincitore del premio Pulitzer, sarà il ghostwriting del nuovo libro del principe, ed è un grande amico dell’attore, così come Harry e Meghan.

 

Clooney e Amal hanno partecipato alle loro nozze, hanno cenato con la coppia, e hanno offerto un passaggio a Meghan su un jet privato dall’America a Londra, nel 2019, dopo il baby shower di Archie.

 

Clooney inoltre sta dirigendo The Tender Bar, adattamento cinematografico del libro di JR Moehringer del 2014.

harry e william 2 harry e william 2 meghan e harry meghan e harry jr moehringer 2 jr moehringer 2 kate e meghan kate e meghan il principe carllo il principe carllo il principe harry il principe harry diana e carlo diana e carlo harry e meghan con archie harry e meghan con archie harry, meghan e lillibet harry, meghan e lillibet harry e meghan con oprah harry e meghan con oprah carlo e camilla carlo e camilla jr moehringer jr moehringer the tender bar the tender bar amal e george clooney amal e george clooney harry e william harry e william

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...