cocaina colosseo roma droga

TUTTE LE STRADE DELLA DROGA PORTANO A ROMA – NEL 2023 ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO SONO STATI SEQUESTRATI 87 CHILI DI COCAINA, SU UN TOTALE DI 130 KG DI POLVERE BIANCA INTERCETTATI IN TUTTA ITALIA – NELLO STESSO ANNO, NEL PORTO DI CIVITAVECCHIA SONO STATI SCOPERTI CARICHI DI COCA PER 487 CHILOGRAMMI, PROVENIENTI IN GRAN PARTE DAL SUDAMERICA – IL RUOLO DEI GRUPPI CRIMINALI ALBANESI, CINESI E NIGERIANI NELL’IMPORTARE E POI SPACCIARE LA DROGA…

https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/10/21/news/roma_capitale_droga_fiumicino_civitavecchia_cocaina_hashish-423568649/?ref=RHLF-BG-P13-S1-T1

 

Estratto dell’articolo di Andrea Ossino per https://roma.repubblica.it/

 

COCAINA SEQUESTRATA A FIUMICINO

Soldi e droga, dall’Italia al Sud America, andata e ritorno. E se tra criptovalute e banche clandestine cinesi il denaro viaggia con sistemi sempre più sofisticati e utili ai narcos, i canali della droga restano gli stessi da anni: navi, aerei, corrieri che ingoiano gli ovuli. E tutte le strade portano a Roma: lo dice la Direzione Centrale Servizi Antidroga, nell’ultimo report.

 

Lo stesso che ricorda, ad esempio, che l'aeroporto di Fiumicino, come negli ultimi 10 anni, è stato lo scalo italiano in cui è arrivata la maggior quantità di cocaina per via aerea. I numeri […] si riferiscono al 2023.

 

In Italia lo scorso anno sono atterrati 130 chili di polvere bianca. Il 67,04 per cento è sbarcato a Fiumicino, 87,49 chili. Per capire: il secondo scalo per arrivi di carichi di droga è Malpensa con 24,87 chili. E si parla solo dei sequestri, dei corrieri fermati, un costo che le mafie mettono a bilancio come imprevisto dell’attività. […]  Arriva dal Brasile (44,83 chili, il dato italiano) e dal Perù (41,22 chili). Ma anche dalla Repubblica Dominicana (10,91 chili) e dall’Argentina (10,42 chili).

 

Dall'Ecuador a Civitavecchia: le navi della droga

FIUMICINO - COCAINA IN ARRIVO DALL ECUADOR

Ma non ci sono solo gli aeroporti. La maggior parte della cocaina arriva dagli 8 porti dell'Ecuador. I narcos di tutto il Sudamerica la portano lì. Quindi viene stoccata e nascosta: nelle macchine, nel caffè, nelle tastiere dei computer, anche nelle statue. Poi “viene spedita verso destinazioni internazionali anche con un trasporto misto, marittimo e aereo”, dicono dal ministero dell’Interno. Spesso arriva nel Lazio.

 

“Le incidenze percentuali vedono il primo posto per quantità di marijuana sequestrata il porto di Civitavecchia“, si legge nel report, con circa l’80% del totale dell’erba sequestrata in tutta Italia. Diminuiscono invece i chili di cocaina che sbarcano nel principale porto del Lazio: 487, nulla in confronto alla tonnellata arrivata l’anno precedente […]  Le organizzazioni in Sud America sono tante e si rapportano soprattutto con la ‘ndrangheta.

 

Il ruolo dei gruppi criminali albanesi, cinesi e nigeriani

Oggettivamente è sempre un rischio avere a che fare con i narcos, anche per le ‘ndrine più potenti. In questa dinamica si sono inseriti gli albanesi, che nella Capitale in quanto a droga si sono ritagliati il loro spazio. I soldi ormai vengono inviati con il sistema cinese: basta andare dal broker cinese e depositare il denaro e un codice.

 

L’impresario fa una telefonata e trasferisce solo il valore nominale della cifra all’estero, dove il cliente desidera. A questo punto basta andare dal contatto del broker e recitare il codice per ottenere i soldi.

 

Portare la droga è tutto un altro discorso. Serve logistica, e trovarsi faccia a faccia con i narcos non è cosa semplice. Dunque, si diceva, gli albanesi di Roma. Basta leggere un’intercettazione carpita al boss Elvis Demce, erede della tradizione della mala dell’Est a Roma e della batteria di Ponte Milvio di Fabrizio “Diabolik” Piscitelli, per capire la potenza commerciale.

 

COCAINA SEQUESTRATA A CIVITAVECCHIA

Le chat segrete di Demce raccontano la sua caratura internazionale, i “kiwi” arrivati dall'Ecuador, gli accordi con la cupola dei militari marocchini, gli affari con il “Cartello del Golfo” in Colombia e dei container pieni di droga che approdano al porto di Gioia Tauro. Il 20 gennaio 2021 un sms viene postato nella chat dell’albanese.

 

È la comunicazione dal contatto in Marocco, “hermano”: “Ti spiego un poco per darti conto del livello di questa operazione – scrive l’uomo - Questa operazione è controllata e autorizzata dalla cupola militare. Già il direttore del porto e transitano sono stati chiamati per ricevere ordini sopra il trattamento dei containers che vanno a Gioia Tauro (Non verranno controllati)”.

 

ELVIS DEMCE

I carichi arrivano in Calabria. Così come quelli colombiani, gli stessi che hanno “i laboratori più forti da Colombia fanno paura come la cucinano ma no vedi che perle che fanno”, scrive Demce dicendo che ambisce a lavorare con “gli eredi di Pablo, sono quelli di Medelin, il top. Sono quelli che controllano la guerriglia nell’Amazzonia”.

 

Sulla scena laziale si affacciano anche i nigeriani. La Dia parla di “legami associativi di tipo magico-religioso con connotazioni di settarismo, alimentati dal credo comune e rafforzati da un potere intimidatorio e da un comportamento omertoso su tutto ciò che riguarda le loro attività”.

 

I gruppi principali sono stati individuati: “S.E.C. – The Supreme Eiye Confraternity”, la “Black Axe Confraternity”, i “Maphite” e i “Viking”. L’Antimafia spiega: “più attivi nel trasporto delle droghe, con l’utilizzo di ovulatori o bodypacker che, sebbene possano trasferire partite di modesta entità, impiegati in “batterie” riescono a garantire comunque un approvvigionamento costante di stupefacenti”.

 

I morti per overdose

ZOGU E DEMCE CON FABRIZIO PISCITELLI DIABOLIK

I numeri sono importanti. Non traggano in inganno i dati sui decessi nella Capitale a causa della droga. È vero, le 21 persone morte nel 2022 per overdose sono un dato gigantesco, ma anche se il dato delle vittime è dimezzato (9 morti), Roma è sempre al primo posto, affiancata da Torino. […]

 

Eroina e hashish

Non solo cocaina, c’è un grande commercio anche di hashish ed eroina. La seconda viene dal Malawi (1,40 chili). L’hashish invece invade il mercato. Il report lo spiega così: “Nel 2023, alla frontiera aerea sono stati sequestrati 124,56 kg di hashish, pari al 189,25% in più rispetto al 2022 (43,06 kg), di cui 76,77, 23,60 e 11,67 kg negli aeroporti, rispettivamente, Leonardo da Vinci di Fiumicino (RM), Malpensa (VA) e Ciampino (RM). Questi tre aeroporti hanno inciso per l’89,95% sul totale sequestrato presso gli scali aeroportuali italiani. […]

OMICIDIO FABRIZIO PISCITELLI - DIABOLIKFIUMICINO - COCAINA IN ARRIVO DALL ECUADOR COCAINA SEQUESTRATA A FIUMICINOCOCAINA SEQUESTRATA A FIUMICINOFIUMICINO - COCAINA IN ARRIVO DALL ECUADOR

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...