hong kong uiguri xinjiang

UIGURI E FIGLI MASCHI – FATE VEDERE A DI MAIO E GRILLO, SECONDO CUI I CAMPI DELLO XINJIANG SONO UNA “CAMPAGNA PER SCREDITARE IL GOVERNO CINESE”, LE IMMAGINI DELLA PROTESTA DEI MANIFESTANTI DI HONG KONG IN DIFESA DELLA POPOLAZIONE MUSULMANA OPPRESSA DA PECHINO – LA POLIZIA USA LA MANO PESANTE: SPRUZZATE DI SPRAY AL PEPERONCINO, CARICHE VIOLENTE E ARRESTI – VIDEO

 

 

 

 

Carlo Pizzati per “la Stampa”

 

hong kong, proteste in difesa degli uiguri 2hong kong, proteste in difesa degli uiguri 3

È finita con spruzzate di spray al peperoncino, cariche violente e arresti, la protesta dei manifestanti di Hong Kong in difesa dei diritti della popolazione Uigura, due realtà ai margini geografici del colosso cinese, ma al centro dell' attenzione mondiale.

 

L'ARTICOLO SUL BLOG DI BEPPE GRILLO CHE NEGA LA REPRESSIONE CINESE DEGLI UIGURI

Sono due grandi tematiche che si riuniscono e che finiscono sotto i manganelli dei poliziotti di Hong Kong i quali, al termine di una marcia pacifica di mille persone che ieri pomeriggio hanno sfilato con calma in una piazza affacciata sul porto di Hong Kong, sono passati ai metodi violenti.

hong kong, proteste in difesa degli uiguri

Dozzine di agenti hanno invaso la piazza per rimandare a casa i manifestanti, che a quel punto hanno abbandonato i metodi pacifici lanciando bottigliette di vetro e sassi.

hong kong, proteste in difesa degli uiguri 5

 

MESUT OZIL E LA DIFESA DEGLI UIGURI

Così la polizia ha caricato, buttando a terra i manifestanti, pigiandoli sotto il peso del proprio corpo, lanciando spray urticante e facendo scattare le manette, in una serie di scene cruente cui ormai il mondo si è lentamente abituato in questi 7 mesi di proteste che dilaniano la metropoli asiatica, causando seri danni all' economia, compresa un' imminente ondata di chiusure di esercizi commerciali. La protesta di domenica presenta una novità rilevante.

xi jinping

 

luigi di maio xi jinping

Hong Kong chiama lo Xinjiang. Una realtà che resiste all' assimilazione da parte di Pechino sfila in solidarietà di un' altra che, nell' estremo Nordovest del paese, viene schiacciata sotto il tallone dell' oppressione. Lo ha ricordato ieri la folla di manifestanti, per la gran parte anziani vestiti di nero e con il viso mascherato per eludere il riconoscimento delle telecamere. I loro cartelli dicevano: «Liberate gli Uiguri, liberate Hong Kong» e poi «In Cina la falsa autonomia porta al genocidio».

hong kong, proteste in difesa degli uiguri 1

 

A far riemergere l' importante tematica degli Uiguri, oltre alle inchieste dei media occidentali sui cosiddetti campi di rieducazione dove i musulmani Uiguri vengono costretti ad abbandonare le proprie tradizioni, la propria lingua e la propria cultura in nome di una nazionalizzazione centralista imposta con metodi molto duri da Pechino, è stato anche il centrocampista dell' Arsenal Mesut Ozil, giocatore tedesco con radici turche che ha di recente criticato non solo la politica cinese verso la propria minoranza musulmana, ma anche il relativo silenzio della comunità musulmana mondiale. Gli Uiguri, ha detto Ozil «sono guerrieri che resistono alla persecuzione».

 

i documenti pubblicati dal new york times sulla persecuzione degli uiguri da parte della cinahong kong, proteste in difesa degli uiguri 4

Secondo i dati Onu, dal 2017 sono almeno un milione gli Uiguri e le altre minoranze musulmane dello Xinjiang rinchiusi in campi di concentramento in una campagna di rieducazione repressiva che è stata criticata sia dagli Stati Uniti che dall' Europa. Ma la campagna rieducativa di Pechino non sembra rallentare.

hong kong, proteste in difesa degli uiguri 11

 

hong kong, proteste in difesa degli uiguri 6

Ora i manifestanti di Hong Kong approfittano dell' attenzione mondiale per la loro battaglia per conservare un po' di autonomia da Pechino, come previsto dall' accordo firmato nel 1997 quando la Gran Bretagna abbandonò l' ex colonia, e puntano il dito verso una repressione ancora più dura, lassù al nord, nello Xinjiang degli Uiguri.

i documenti pubblicati dal new york times sulla persecuzione degli uiguri da parte della cina 2

 

hong kong, proteste in difesa degli uiguri 8

Così ora il governo cinese si trova ad affrontare il problema di una recessione economica in cui è stata spinta Hong Kong dal protrarsi degli scontri, e dal caso degli Uiguri che non accenna a essere dimenticato, ma anzi si risveglia sotto i riflettori di Hong Kong e degli stadi più famosi d' Europa, grazie anche all' impegno di un calciatore-star.

luigi di maio xi jinpinghong kong, proteste in difesa degli uiguri 12uiguri musulmani cinesiUIGURI IN RIVOLTA UIGURI IN RIVOLTA CINA, BAMBINI DELLA MINORANZA UIGURA SEQUESTRATI AI GENITORICINA, BAMBINI DELLA MINORANZA UIGURA SEQUESTRATI AI GENITORIMESUT OZIL E LA DIFESA DEGLI UIGURI prigionieri uiguri bendati nello xinjiang, in cina 3MESUT OZIL E LA DIFESA DEGLI UIGURI CINA, BAMBINI DELLA MINORANZA UIGURA SEQUESTRATI AI GENITORIprigionieri uiguri bendati nello xinjiang, in cina 2prigionieri uiguri bendati nello xinjiang, in cina 1prigionieri uiguri bendati nello xinjiang, in cinahong kong, proteste in difesa degli uiguri 7i documenti pubblicati dal new york times sulla persecuzione degli uiguri da parte della cina 1hong kong, proteste in difesa degli uiguri 10hong kong, proteste in difesa degli uiguri 9

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?