valentina di crepax sugli abiti di denise lasprogata -4

VALENTINA NON CREPAX MAI! – IL FUMETTO CREATO DAL GENIO DI CREPAX, DIVENTATO ICONA DI SENSUALITA', SBARCA A NEW YORK GRAZIE ALLA STILISTA DENISE LASPROGATA CHE HA FATTO SFILARE LE SUE MODELLE CON INDOSSO MAGLIETTE, KIMONI, BIKINI E BORSE DAI COLORI SGARGIANTI CON IL VOLTO E IL CORPO BOMBASTICO DI VALENTINA - E IL 30 NOVEMBRE CI SARA' UNA SFILATA ANCHE IN ITALIA...

Alberto Flores d' Arcais per “la Stampa”

 

valentina di crepax sugli abiti di denise lasprogata 6

«Chi è, una nuova star? Non l' ho mai vista. I disegni sono molto belli, lei ha un' aria intrigante. Valentina, bel nome». In una serata di inizio autunno a Spring Street, cuore della Manhattan della moda, un gruppo di ragazze guardano, incuriosite ed ammirate, le T-Shirt con il volto dell' eroina-icona del fumetto italiano. Quando le modelle iniziano a sfilare, con magliette, kimoni, bikini e borse dai colori sgargianti gli applausi arrivano scroscianti.

 

valentina di crepax 9

Valentina (e Crepax) sono sbarcati a New York - nel modo più imprevedibile e con decenni di ritardo - grazie all' intuizione di una stilista dalle lontane origini italiane («la mia famiglia viene dalla provincia di Avellino») che li ha scoperti meno di un anno fa. Un successo immediato, con sfilate nella Grande Mela e agli Hamptons, il mare di Long Island dove i newyorchesi (compresi miliardari e star di spettacolo e sport) passano le proprie vacanze e lunghi week end. Cosa che ha convinto Denise Lasprogata (e la famiglia Crepax) a far diventare globale il «brand Valentina», che adesso, per un insolito giro del destino, torna in Italia con una sfilata a Milano.

valentina di crepax sugli abiti di denise lasprogata 1

 

Tutto ha inizio nel gennaio scorso, quando Denise, durante uno dei suoi viaggi di lavoro in Italia, si imbatte in un grande manifesto di Valentina che pubblicizzava una mostra di Crepax in un museo.

 

denise lasprogata 2

«Quell' immagine mi ha colpito molto, così ho iniziato a fare ricerche su lei e sul disegnatore, non li avevo mai sentiti nominare. Ho guardato tutte le possibili immagini disponibili in rete, ho chiesto ai miei amici italiani di raccontarmi chi fosse questa Valentina. Mi è sembrata subito una donna molto avanti rispetto ai suoi tempi, un' icona di una cultura di cui non conoscevo l' esistenza, sono rimasta affascinata e una volta tornata in America ho approfondito ancora di più le ricerche. Fino a quando ho trovato qualcuno che mi ha messo in contatto con la famiglia Crepax».

valentina di crepax sugli abiti di denise lasprogata 5

 

Il primo incontro risale al marzo scorso, inizia un bel rapporto, si parla della possibilità di lanciare Valentina come marchio della moda negli Stati Uniti. Denise è una stilista atipica, in America è diventata famosa alla fine degli anni Novanta per aver creato tessuti in braille per i non vedenti. La nonna materna di Lasprogata era una sarta, aveva una piccola scuola di cucito in un seminterrato della casa dove vivevano nella periferia di Philadelphia.

 

valentina di crepax sugli abiti di denise lasprogata 4

«Posso dire di essere cresciuta nel mondo della moda, perché mia nonna disegnava vestiti, aveva un suo piccolo business che a quel tempo per una donna era una rarità.

Ho imparato a cucire sin da piccola, ho deciso di prendere un diploma a una scuola di moda a New York, ho iniziato a lavorare quando ero ancora al college, ma la scintilla è scattata per una tragedia».

valentina di crepax sugli abiti di denise lasprogata 2

 

Tutto ha avuto inizio nel 1990, quando Denise aveva 17 anni e la sua migliore amica, Jody, ebbe un incidente d' auto, perdendo completamente la vista. «È stata durante la sua riabilitazione che ho capito che Jody, che era una grande appassionata di moda, non aveva alcun modo di riconoscere il colore dei tessuti, i colori dei vestiti. Ho pensato che dovevo assolutamente trovare il modo perché lei potesse riconoscerli. È stata la mia prima esperienza di lavoro, una vera sfida, i tessuti per i non vedenti sono rimasti nel profondo del mio cuore».

valentina di crepax 7

 

La carriera di Denise decolla, i suoi abiti e le sue collezioni finiscono sui principali magazine di moda Usa, viene intervistata da Glamour, People, dalla Fox Tv, ma «ho sempre cercato di vivere una vita semplice, di viaggiare, di trovare ispirazione nelle altre culture, sono una persona tranquilla».

valentina di crepax 8

 

Nell' ultimo anno è stata presa a tempo pieno da Valentina. «È un personaggio che mi ispira molto, ho trovato immediatamente un feeling con il suo personaggio.

Come donna, come artista, foto-giornalista, per la sua indipendenza, per il fatto che non si è mai sposata, il suo stile di vita, la sua visione.

valentina di crepax 5

 

È attuale per i nostri giorni, sono certa che le donne, soprattutto le ragazze più giovani possano essere attratte da lei, anche in Italia». Il 30 novembre, alla Fiera di Rho, Crepax by Lasprogata sbarca ufficialmente anche nel paese di nascita di Valentina.

valentina di crepax 4denise lasprogata denise lasprogata 1tessuti braille di denise lasprogata valentina di crepax 1valentina di crepax 10valentina di crepax 11valentina di crepax 12valentina di crepax 13valentina di crepax 14valentina di crepax 15valentina di crepax 2valentina di crepax 3valentina di crepax 6

Ultimi Dagoreport

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?