fabio lazzerini alfredo altavilla

I VELENI DI FERRONI - “NON SI PARLANO PIÙ”: PARE CHE TRA ALFREDO ALTAVILLA E FABIO LAZZERINI, PRESIDENTE E AD DI “ITA”, SIA SCESO IL GRANDE GELO - IL GIALLO DELLO SCRITTORE CHE HA DICHIARATO DI ESSERE ANDATO VIA DAL TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI PER LA PRIMA DEI “FRATELLI DE FILIPPO” DI SERGIO RUBINI: “STAVAMO IN FILA UNO SOPRA L’ALTRO”. MA QUELLO CHE POI HA ASSISTITO ALLA PROIEZIONE CHI ERA? UN SOSIA? (SPOILER: È MAURIZIO DE GIOVANNI)

MAURIZIO DE GIOVANNI

1 - TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI, RESSA CHOC AL BOTTEGHINO: MANAGER ASL E DE GIOVANNI VANNO VIA

Estratto da www.ilmattino.it

 

(...) «Trovo incredibile quello che è accaduto stasera al San Carlo con un'organizzazione in spregio di ogni cautela sanitaria». Così lo scrittore Maurizio De Giovanni, anch'egli tra gli invitati al teatro per la prima del film di Sergio Rubini sui fratelli De Filippo. «Stavamo in fila uno sopra l'altro - la testimonianza di De Giovanni - una cosa incredibile. Non mi sono sentito al sicuro e ho preferito andare via». (...)

 

 

 

 

FABIO LAZZERINI ALFREDO ALTAVILLA - ITA AIRWAYS

2 - I VELENI DI FERRONI

Gianfranco Ferroni per “Il Tempo”

 

ALTAVILLA E LAZZERINI, DIVISI AD ALTA QUOTA

Dicono che “non si parlano più”: pare che tra Alfredo Altavilla e Fabio Lazzerini sia sceso “il grande gelo”, a stare a sentire quanto affermano quelli di Ita Airways. Divisi ad alta quota non solo per il carattere, ma anche in tema di strategie. Voli separati, comunque.

 

sabina guzzanti imita lucia annunziata a propaganda

***

 

GUZZANTI E ANNUNZIATA, SFIDA INFINITA

Sabina Guzzanti torna ad imitare splendidamente Lucia Annunziata, come nel 2003: è tutto uguale ad allora, il tempo sembra essersi fermato. Ma allora tutto andava in onda sulla Rai, e donna Lucia, raccontano, non si limitava alla classica arrabbiatura, visto che la sua presidenza contava qualcosa. Ora però Sabina va in onda su La7 a “Propaganda Live”, e nessuno può farci niente.

 

***

 

sergio rubini e il cast dei fratelli de filippo al teatro san carlo di napoli

DINI, PASSEGGIATA A VIA DEL CORSO

Con un’andatura da turista, munito di comodissime scarpe da ginnastica, ieri Lamberto Dini ha fatto una lunga passeggiata nel centro storico di Roma: a via del Corso è stato notato da numerosi turisti, che con telefonini e macchine fotografiche lo hanno “immortalato”. Un termine scelto non a caso, visto che l’ex presidente del Consiglio ha 90 anni e non li dimostra.

 

***

 

IL GIALLO DELLO SCRITTORE AL SAN CARLO

proiezione dei fratelli de filippo al teatro san carlo

Il noto scrittore ha dichiarato di essere andato via dal Teatro San Carlo di Napoli, alla prima della pellicola di Sergio Rubini dedicata ai fratelli De Filippo, prodotta da Pepito Film insieme a Rai Cinema. La colpa? “Stavamo in fila uno sopra l’altro, una cosa incredibile. Non mi sono sentito al sicuro e ho preferito andare via”, lamentando “un’organizzazione in spregio di ogni cautela sanitaria”. Ma quello che poi ha assistito alla proiezione chi era? Un sosia? E pure con la moglie, identica? Una trama da romanzo giallo.

 

***

 

PINO SORIERO

SORIERO GUIDERA’ L’ACCADEMIA DI ROMA

C’è chi lo aveva dimenticato ma Pino Soriero, classe 1950, non è mai sparito dalla politica: già sottosegretario ai trasporti con Romano Prodi, tra poco diventerà il numero uno dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

 

La poltrona è stata lasciata libera da Alberta Campitelli, ora assessore della giunta del primo municipio guidato da Lorenza Bonaccorsi. Soriero è già consigliere d’amministrazione dell’accademia romana, e a breve il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi farà il suo nome come guida dell’istituzione. Il libro di Soriero intitolato “Sud, 20 anni di solitudine” era piaciuto molto all’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

 

***

 

GRATTERI A TEATRO RACCONTA IL NORD

nicola gratteri 4

Oggi Nicola Gratteri e Antonio Nicaso saranno al Teatro Manzoni di Roma per raccontare come il Nord ha aperto le porte alla ‘ndrangheta, il tema del loro nuovo libro edito da Mondadori e intitolato “Complici e colpevoli”.

 

Per Gratteri, magistrato da anni impegnato in inchieste sul tema, “la ‘ndrangheta è più forte di prima, perché più ricca. È arrivata al nord, ma qualcuno, in questi anni, le ha aperto la porta, finendo per giustificarne la condotta e diventarne consapevole complice in nome del denaro e del potere”. Quello di oggi è il secondo appuntamento di “Scrittori in scena”, una iniziativa nata da una idea di Carlo Alighiero che ha debuttato con lo scorso 28 novembre con “Giancarlo De Cataldo all’opera”, accompagnato da Alberto Toso Fei.

 

roberto fico yvonne de rosa

***

 

DOLCE&GABBANA, UN DONO ALLA BIBLIOTECA AMBROSIANA

Dolce&Gabbana pensano ai regali di Natale e donano alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano l’orologio da torre Chiaravalle. La singolare creazione di alta orologeria entra a far parte permanentemente del patrimonio e del percorso espositivo dell’istituzione meneghina, in uno speciale allestimento all’interno della sala Federiciana.

 

Il grande orologio ripropone infatti la complessa macchina astronomica dell’abbazia di Chiaravalle completata secondo le intuizioni di Leonardo da Vinci illustrate tra le pagine del suo Codice Atlantico, che è esposto nella stessa Sala in cui la creazione Dolce&Gabbana Alta Orologeria sarà collocata. Nello stesso spirito, fino al 12 dicembre, il pubblico all’Ambrosiana potrà scoprire i segreti della collezione alta orologeria.

gaetano manfredi maria elisabetta alberti casellati roberto fico gaetano manfredi yvonne de rosa roberto fico maria elisabetta alberti casellati sergio rubini teatro san carlo di napoliroberto fico il cast de i fratelli de filippo al teatro san carlo di napoli sergio rubini e il cast dei fratelli de filippo al teatro san carlo di napoli

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?