venezia cinese

PER VENEZIA DOVE SI STACCA IL TICKET? – A PARTIRE DA LUGLIO PER ENTRARE IN CITTÀ BISOGNERÀ PAGARE IL BIGLIETTO: SI PARTE CON LO SCONTO CON TARIFFE VARIABILI DA TRE EURO A OTTO IN BASE ALLE GIORNATE - SI ENTRERÀ A REGIME NEL 2021 E SONO PREVISTE ESENZIONI PER CHI PARTECIPA A CONVEGNI O A EVENTI PATROCINATI DAL COMUNE – MA GLI ABITANTI DI MESTRE SI INCAZZANO PER…

Giacomo Costa per "corrieredelveneto.corriere.it"

 

venezia

Doveva partire questa estate, alla fine slitterà a luglio 2020, «per avere il tempo di creare e testare una rete di vendita e pagamento, che renda possibile l’acquisto dei titoli online, ma anche con macchinette automatiche».

 

Ieri mattina, in consiglio comunale, l’assessore al Bilancio Michele Zuin ha esposto il regolamento per l’applicazione del contributo d’accesso alla città storica, su cui maggioranza e opposizione si scornano ormai da oltre un anno.

 

venezia 3

Ha iniziato il suo intervento ammettendo le difficoltà con cui si è scontrata Ca’ Farsetti sul fronte della riscossione, che la prima bozza affidava quasi completamente ai singoli vettori: «Abbiamo verificato i costi e tutti i problemi che avrebbero dovuto affrontare e abbiamo cambiato impostazione, sarà il Comune ad occuparsi della riscossione per tutti, tranne le crociere».

 

venezia 2

Nove mesi

E da qui deriva la necessità di prendersi altri nove mesi, utili a completare la rete di pagamenti collegata a tutti i circuiti di credito internazionali. L’orizzonte temporale è comunque fissato, e con esso le tariffe: dal primo luglio e fino al 31 dicembre la quota ordinaria sarà di tre euro, che salirà a sei nelle giornate da «bollino rosso» e a otto in quelle da «bollino nero», mentre per le navi è prevista un’unica tariffa «flat» da 5 euro.

venezia

 

A partire dal primo gennaio 2021 scatterà il regime completo: sei euro la tariffa ordinaria, otto la rossa, dieci la nera, ma viene introdotto anche il «bollino verde» per le giornate scariche, di nuovo da tre euro (per le crociere la «tassa flat» si alzerà a 7). La giunta ne ha approfittato anche per aggiungere un altro paio di esenzioni, relative a chi partecipa a convegni o eventi patrocinati dal Comune.

 

venezia 1

E questo ha risollevato la questione delle categorie fatte salve dal pagamento, e in particolare la mancata esenzione per i parenti dei residenti di terraferma: «Si parla di città unica, poi però si fanno distinzioni tra Mestre e Venezia, una bella incoerenza», ha accusato Elena La Rocca (M5S); «Com’è possibile che un turista che dorme a Verona possa avere la tariffa dimezzata grazie a una convenzione dell’albergo e i famigliari di un mestrino invece si trovino a pagare la tassa completa?», hanno aggiunto Emanuele Rosteghin, Nicola Pellicani (Pd) e Rocco Fiano (Lista Casson), che ha anche sollevato il problema delle Municipalità, orfane di patrocini da offrire.

VENEZIA

 

«Gli hotel possono scontare il contributo in virtù di un’opera di sensibilizzazione del turista - ha risposto Zuin - Il parente che visita un familiare in terraferma quando poi accede al centro storico è un visitatore come un altro».

 

Le case di famiglia

VENEZIA 1

Il consiglio comunale ha anche dato il via libera al piano degli interventi per la costruzione delle «case di famiglia» nei terreni agricoli e all’accordo per completare i cantieri in area «La Fontaine» al Lido, dove alla piscina olimpionica scoperta si aggiungerà un nuovo albergo. Le opposizioni sono entrate in argomento chiedendo un conto delle convenzioni di utilizzo pubblico, spesso mai sfruttate.

venezia veneziaveneziadivieti canoe veneziaVENEZIA TURISTIVENEZIA TURISTIVENEZIA TURISTIVENEZIA TURISTIvenezia

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."