dormire

VI SENTITE SPOSSATI ANCHE DOPO OTTO ORE DI SONNO? È ARRIVATO IL MOMENTO DI COMPRENDERE IL MOTIVO: A VOLTE RIMANERE FINO ALL’ULTIMO MINUTO SOTTO LE COPERTE NON AGEVOLA E UNA STANZA DA LETTO MODELLO CAMPO DI BATTAGLIA NON CONCILIA – SE APPARTENETE ALLA CATEGORIA DI CHI NON FA SESSO PERCHÉ TROPPO STANCO, SAPPIATE CHE NON AVETE PIÙ SCUSE…

Simona Marchetti per "www.corriere.it"

 

Non svegliarsi abbastanza presto

stanchezza 7

Può sembrare strano, ma rimanere a letto fino all'ultimo secondo rischia di fare più male che bene, perché impedisce di prendere del tempo per se stessi e fare il punto sulla giornata che sta per iniziare.

 

«In genere, la popolazione si distingue in ''gufi'' e ''allodole'' - spiega la dottoressa Paola Proserpio del Centro di Medicina del Sonno dell'Ospedale Niguarda – ovvero, fra coloro che tendono ad essere in forma e produttivi la sera, mentre faticano ad alzarsi presto la mattina, e quelli che si alzano presto, ma la sera avvertono prima la sonnolenza. E se questi "cronotipi" hanno spesso una base genetica e una familiarità, è altrettanto vero che nella prima categoria tendono soprattutto a rientrare gli adolescenti».

 

camera campo di battaglia

Una stanza da letto modello campo di battaglia

Essere circondati da scarpe, vestiti e riviste, non concilia di certo il sonno. Quindi la prima cosa da fare è una bella pulizia.

 

«La camera in cui si dorme non dovrebbe ospitare altro che l'essenziale per dormire – si legge nell'elenco delle regole del sonno stilate dall' Associazione Italiana di Medicina del Sonno - pertanto è sconsigliabile collocare al suo interno televisore, computer e scrivania per evitare di stabilire legami tra attività non rilassanti e l’ambiente in cui si deve invece creare una condizione di relax che favorisca l’inizio ed il mantenimento del sonno notturno».

stanchezza

 

Non ricevere sufficiente luce solare

La luce regola il ciclo circadiano e rappresenta pertanto il principale stimolo che induce la veglia. Ecco perché può essere utile esporsi alla luce del sole la mattina – spiega ancora la Proserpio – ed evitare invece tale esposizione nelle ore pomeridiane, così da anticipare il rilascio di melatonina la notte ed addormentarsi quindi più facilmente. 

mancanza sole

 

Fermo restando però che troppo sole può aumentare il rischio di cancro alla pelle, la dose ottimale giornaliera è di una o due ore, senza dimenticare che la luce solare garantisce anche una dose gratuita di vitamina D, che aiuta l'organismo a difendersi dalle malattie.

 

La tristezza causata dalle stagioni

Il cosiddetto disturbo affettivo stagionale (SAD, seasonal affective disorder) è una forma depressiva che si manifesta solo in determinate stagioni (più spesso in autunno-inverno, ma in alcuni casi anche in primavera-estate). I sintomi principali sono sonnolenza eccessiva, con difficoltà a svegliarsi al mattino, mancanza di energie e di piacere nello svolgere qualsiasi attività, episodi depressivi, a volte ansia (soprattutto nella versione “estiva”).

tristezza 2

 

Al desiderio di dormire si associa anche quello di mangiare di più, in particolare carboidrati, con il grosso rischio di mettere su peso o addirittura di arrivare all’obesità. Il disturbo stagionale è più diffuso nei Paesi nordici (per es. nei Paesi scandinavi e Canada), dove la variazione della quantità di luce solare presente nel corso dell’anno è più ampia e nei mesi freddi si riduce in modo molto significativo la parte della giornata illuminata.

 

Una categoria più sensibile: chi soffre di meteoropatia

Possiamo definire la meteoropatia come una condizione di particolare sensibilità in cui si trova chi è influenzato dai mutamenti climatici. Se questi, quindi, sono continui o repentini, sicuramente l’influenza è maggiore.

stanchezza 1

 

Tra l’altro, la meteoropatia scatena delle manifestazioni in alcune persone prima che il mutamento di clima si verifichi. Ecco allora che può sopraggiungere il mal di testa prima dell’arrivo di una perturbazione atmosferica o di un forte vento oppure si può diventare irritabili e irrequieti. La meteoropatia certamente non è una malattia e non provoca delle malattie, ma mette in moto, comunque, dei disturbi correlati al continuo mutamento del clima, come la stanchezza.

 

Avere una vita sessuale sonnacchiosa

vita sessuale sonnolenta

Tirare in ballo la stanchezza come scusa per non fare sesso non regge più, perché uno studio pubblicato su  Forbes  ha stabilito che l'intimità aiuta a riposare meglio la notte. Merito della prolattina che viene rilasciata durante l'orgasmo e i cui livelli sono naturalmente più elevati quando si dorme. E ci sono buone notizie anche se siete più tipi da ''incontri bollenti mattutini'': stando infatti alla dottoressa Hilda Hutcherson della Columbia University, «il sesso fa sentire molto più attivi che addormentati».

 

persone tossiche

Circondarsi di persone dannose

Avere costantemente a che fare con colleghi lamentosi e amici piagnoni può essere effettivamente stancante e finire col prosciugare tutte le energie. «Per evitare che queste persone ci facciano pagare dazio sia fisico che mentale occorre liberarsene al più presto – consiglia l'osteopata Vicky Vlachonis. Autrice del volume ''The Body Doesn't Lie'' (''Il corpo non mente'') - e tendere verso la felicità, dando spazio a sentimenti di positività e gratitudine che danno una sferzata di energia».

 

Essere carenti di magnesio

stanchezza

Anche se può sembrare strano pensare al magnesio come ad un minerale ''da rilassamento'', uno studio del  National Institutes of Health  ha evidenziato come questa sostanza tanto importante per l'organismo migliori la qualità del sonno e i tempi impiegati per addormentarsi.

 

«Ecco perché una mancanza di questo minerale, come pure del ferro, potrebbe essere causa di stanchezza», avverte ancora la dottoressa Proserpio, che consiglia dunque di farne scorta, in particolar modo le donne, a maggior ragione in gravidanza.

saltare palestra

 

Saltare la palestra

Sembra un paradosso, ma per vincere la stanchezza il segreto è muoversi. Come infatti sottolineato in una ricerca del  Center for Disease Control and Prevention, «fare regolarmente attività fisica può ridurre il rischio di depressione e aiuta a dormire meglio».

 

«Con qualche accorgimento che è bene però tenere a mente - suggerisce l'esperta del Centro di Medicina del Sonno dell'Ospedale Niguarda - come evitare di svolgere esercizio fisico di media-alta intensità nelle ore prima di coricarsi, preferendo piuttosto il tardo pomeriggio». 

patologie autoimmuni

 

Soffrire di patologie autoimmuni

Come raccomanda la dottoressa Proserpio, «a prima cosa da fare quando ci si trova davanti a dei pazienti che lamentano problemi di stanchezza e/o sonnolenza è quella di escludere la presenza di patologie internistiche». 

 

Fra queste sono comprese le cosiddette “patologie autoimmuni” che, come confermato anche in una pubblicazione online del  Ministero della Salute USA, causano fatica e stanchezza e colpiscono tre volte in più le donne degli uomini. Altre malattie che andrebbero sempre indagate – conclude la Proserpio – sono quelle che riguardano la tiroide, le alterazioni della funzionalità renale o epatica e le patologie ematologiche e reumatologiche».

 

tristezza 1

Sbagliare alimentazione

Quello che si mette nel piatto poche ore prima di coricarsi può fare un'enorme differenza sulla rapidità con cui ci si addormenta e sulla qualità stessa del sonno. «È sempre bene evitare di assumere bevande a base di caffeina o simili, come pure alcolici o superalcolici nelle ore serali – riporta ancora l'elenco delle regole del sonno – e sono sconsigliabili anche i pasti ipercalorici o comunque abbondanti e ad alto contenuto di proteine». 

disturbo sonno

 

Essere afflitti da disturbi specifici del sonno

A volte la sonnolenza può essere causata anche da altri tipi di patologie, come le apnee notturne, la sindrome delle gambe senza riposo ed altre malattie molto più rare come le ipersonnie di origine centrale (la più famosa della quali è la narcolessia). «Le apnee notturne hanno un'elevata incidenza nella popolazione – sottolinea nuovamente l'esperta. La sonnolenza rappresenta un sintomo cardine, insieme con il russamento e i risvegli con fame d'aria, mentre il sovrappeso è uno dei fattori di rischio determinanti».

stanchezza 3

 

Fare troppe pennichelle

Per non intaccare la qualità del sonno notturno, i sonnellini diurni - eccezion fatta per una breve pennichella post-prandiale – sono sempre da evitare, come pure quelli dopo cena, nella fascia oraria prima di coricarsi. «In questo stesso arco temporale sono sconsigliate anche quelle attività che risultino particolarmente coinvolgenti sul piano mentale e/o emotivo, come studiare, lavorare al computer e giocare ai videogame», accomanda ancora il sito dell'Associazione Italiana di Medicina del Sonno.

 

Perché i bambini faticano a dormire?

stanchezza 2

«La frammentazione del sonno, così come una quantità di sonno insufficiente, rende i bambini nervosi e incapaci di concentrarsi nelle ore diurne», spiega la dottoressa Proserpio. Ecco perché quando un bambino che è sempre stato calmo e attento in classe comincia improvvisamente a manifestare sintomi quali irritabilità e mancanza di concentrazione, è sempre bene indagare a fondo il problema, perché tali comportamenti potrebbero essere la spia di eventuali disturbi del sonno.

stanchezza 6

 

Anche gli adolescenti dormono male

Il passaggio dall'università al mondo del lavoro può essere particolarmente duro per gli adolescenti, andando ad incidere in maniera negativa sulla qualità del loro sonno. «L'abitudine a dover essere sempre attivi la sera per studiare e divertirsi, secondo le caratteristiche proprie dei cosiddetti ''gufi'', porta in genere i ragazzi ad abituarsi con grande difficoltà a svegliarsi presto al mattino e tutto questo influisce sulla loro capacità di attenzione e sull'efficienza lavorativa», conferma la Proserpio.

stanchezza 5

 

I rimedi per gli adolescenti ''gufi''

Il consiglio più utile per cercare di risolvere il problema del sonno è quello di provare ad anticipare gradatamente l'orario in cui ci si corica (basta un quarto d'ora alla settimana). «Ma la cosa più importante – raccomanda e conclude la dottoressa del Centro di Medicina del Sonno dell'Ospedale Niguarda - è quella di mantenere una routine con orari di sonno regolari per tutta la settimana, weekend compresi, svegliandosi comunque presto al mattino».

stanchezza cronica

 

postazione per lavorare a letto

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”