ciro beppe grillo giulia bongiorno

VITTIMA DI CHI? - GIULIA BONGIORNO, CHE ASSISTE LA RAGAZZA CHE ACCUSA CIRO GRILLO E I SUOI AMICI, HA DETTO CHE LA GIOVANE “HA LASCIATO L'ITALIA E DOVRÀ CONTINUARE A VIVERE QUESTA SUA FERITA, CON IL RIAPRIRSI DI SOFFERENZE E DOLORI” - FACCI: “LA BONGIORNO HA COMINCIATO IL PROCESSO FUORI DALL'AULA, PREFIGURANDO L'IMMAGINE DI UNA VITTIMA TRAUMATIZZATA A VITA CHE È PROPRIO IL CONTRARIO DI QUANTO SOSTENUTO DA CHI AVEVA PORTATO ELEMENTI PER SOSTENERE CHE DOPO IL PRESUNTO STUPRO LEI FOSSE TUTTO FUORCHÉ TRAUMATIZZATA. MA DI GIULIA BONGIORNO È NOTA LA PASSIONE PER LA CAUSA FEMMINILE, AL PUNTO CHE IN PASSATO…”

Filippo Facci per “Libero quotidiano”

 

il ministro giulia bongiorno foto di bacco

Notizia: a Tempio Pausania (Sardegna, provincia di Sassari) ieri è formalmente cominciato il processo a Ciro Grillo e ai tre suoi amici accusati di violenza sessuale ai danni di due ragazze che li hanno denunciati. Lo stupro ci sarebbe stato nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 nella dimora di Ciro Grillo in Costa Smeralda.

 

I presunti colpevoli dicono che le presunte vittime si erano prestate al gioco, cioè erano consenzienti, mentre le presunte vittime dicono che i presunti colpevoli invece le hanno stordite, violentate e sbeffeggiate contro la loro volontà. Detto questo, non ha l'aria del processo del secolo.

 

il video di ciro grillo e vittorio lauria con la ragazza che dorme 3

Nonostante gli sforzi titanici di noi giornalisti, presi a celebrare dibattimenti paralleli e talk show intrisi di manicheismi improbabili (carnefici e vittime, feroci stupratori e cuori innocenti, o viceversa goliardici coglioncelli e serpi che lucrano su una giurisprudenza sbilanciata) il dibattimento per violenza di gruppo a Ciro Grillo & company ha il suo difetto nel manico: tra gli imputati c'è il figlio di Giuseppe Piero Grillo, e questo è tutto; c'è, ossia, un protagonista per luce riflessa di una vicenda che si gioca tutta su inquadramenti giurisprudenziali di comportamenti che paiono ambigui da ambo le parti; la denuncia della violenza è in effetti avvenuta tardivamente (quando una delle due ragazze era tornata a Milano) e comunque vada ci sarà qualcuno che griderà all'ingiustizia a margine di una storiaccia di quasi minorenni a cui resterà la vita segnata: vale per tutti.

 

francesco corsiglia

Secondo la richiesta di rinvio a giudizio (accolta) una delle due giovani sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuali in camera da letto e nel box doccia del bagno, afferrata perla testa e costretta a bere mezza bottiglia di vodka prima di subire rapporti di gruppo con tutti e quattro; in pratica i maschi avrebbero «approfittato delle sue condizioni di inferiorità psicologica e fisica». Gli accusati dicono che non hanno stuprato né fatto violenza su nessuno. Non si può neppure escludere che tutti siano sinceramente convinti della propria tesi, ma in questo campo il pareggio non è contemplato: lo sono, bene che vada, delle condanne miti.

 

edoardo capitta

DETTAGLI

Vediamo qualche noioso dettaglio di cronaca. Sono stati proposti - il giudice dovrà vagliarli- ben 70 testimoni, una quarantina su proposta dall'accusa e gli altri di conseguenza. L'avvocato di parte civile delle due presunte vittime (di parte civile significa che chiederà soldi, e in questo è bravissima) è Giulia Bongiorno, che ieri ha chiesto che il dibattimento si svolga a porte chiuse (niente giornalisti o pubblico) e ha lamentato che sulla sua assistita possa concentrarsi una «rincorsa bulimica al dettaglio» e quindi dati, referti medici o fotografie che peri media siano fonte di attenzione: così, per sviare, l'avvocato Bongiorno per ora ha deviato tutta l'attenzione su di sè. Si è detta molto preoccupata per i tempi processuali (non si è capito perché) e ha precisato che la sua assistita «per ovvi motivi» (non intesi) «ha lasciato l'Italia e vive in un altro paese».

 

giulia bongiorno foto di bacco (1)

IL CALENDARIO

Poi: «Abbiamo fissato un calendario fino al 18 gennaio 2023: considerate che la mia assistita dovrà continuare a vivere questa sua ferita fino a quella data, e tutto questo comporterà il riaprirsi di sofferenze e dolori». Insomma, l'avvocato Bongiorno ha cominciato il processo fuori dall'aula, prefigurando da subito l'immagine di una vittima traumatizzata a vita che è proprio il contrario di quanto sostenuto da chi - i difensori degli accusati, opinionisti vari - aveva portato elementi per sostenere che dopo il presunto stupro lei fosse tutto fuorché traumatizzata. Ma di Giulia Bongiorno è nota la passione per la causa femminile, al punto che in passato si spinse a proporre l'ergastolo per tutti i maschi colpevoli di cosiddetto femminicidio.

 

L'avvocato ha seguito molti processi per stupri e violenze e «spero in tempi rapidi» lo disse anche in occasione di altri casi come quello in cui difendeva Lucia Ciccolini, vittima dell'ex fidanzato. Passando agli altri tre imputati- Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria - la formazione dei loro difensori è ora composta da Sandro Vaccaro, Enrico Grillo, Gennaro Velle, Ernesto Monteverde, Antonella Cuccureddu e Mariano Mameli.

ciro grillo

 

TESTI

Vaccaro ha detto soltanto che le liste dei 40 testi chiesti da loro e quella dei 30 chiesti dalla Bongiorno «sono praticamente sovrapponibili». Tra questi: la moglie di Beppe Grillo, Parvin Tadjik che quella notte del 2019 dormiva a poca distanza dal luogo della presunta violenza, e anche il maestro di kitesurfing (una tavola da surf trainata da un aquilone) che dopo la violenza avrebbe visto le due ragazze esercitarsi nonostante la nottata.

 

Dovrebbe esserci anche David Enrique Bye Obando, un ragazzo norvegese-sudamericano che a sua volta era stato accusato di stupro da una delle due ragazze durante una gita in campeggio: ma non è mai stato denunciato. Comunque: il processo mediatico è stato già fatto, ora comincia quello vero e c'è da pensare che interesserà meno della sua rappresentazione mediatica.

 

la ragazza che accusa di stupro ciro grillo e una sua amica

Ci sono di mezzo alcool e droghe che possono notoriamente alterare gli stati mentali dei vari attori: il consenso di lei non è l'unico punto, in un processo c'è anche da valutare - succede in molti dibattimenti per stupro - l'eventuale alterazione della capacità di lei di difendersi, o l'eventuale alterazione della capacità dei ragazzi di mantenersi equilibrati in una condizione di predominanza fisica e numerica. Insomma, c'è da valutare tutto, e i processi servono per questo, anche se la realtà - giudiziaria o effettiva - non si rivelasse dichiaratamente bianca o nera come piace a chi guarda i processi come un tifoso.

ciro grillo quarto gradoLE TESTIMONIANZE SUL CASO CIRO GRILLOBEPPE GRILLO NEL VIDEO A DIFESA DEL FIGLIO CIROLE TAPPE DELLA NOTTATA DEL PRESUNTO STUPRO DI GRUPPOCIRO GRILLO - LA VILLETTA DI CALA DI VOLPE DOVE SI SAREBBE CONSUMATO LO STUPROCIRO GRILLOCIRO GRILLO

 

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT