XI PUÒ RINGRAZIARE PUTIN SE LA VIA DELLA SETA È DERAGLIATA – LA GUERRA IN UCRAINA HA PORTATO L’UE A ESCLUDERE LA RUSSIA DALLA NUOVA TRATTA COMMERCIALE FERROVIARIA IN VIA DI REALIZZAZIONE – MARIO VIRANO, DIRETTORE GENERALE DELLA SOCIETÀ FRANCO-ITALIANA TELT: “MOSCA E MINSK SARANNO TAGLIATE FUORI PER PRIVILEGIARE KIEV E LA MOLDAVIA. E LA RETE EUROPEA NON SARÀ PIÙ IL BRACCIO DELLA VIA DELLA SETA VOLUTA DALLA CINA”

-

Condividi questo articolo


Maurizio Tropeano per “La Stampa”

 

vladimir putin xi jinping a samarcanda vladimir putin xi jinping a samarcanda

«Il conflitto in Ucraina ha ridefinito il panorama geopolitico anche del settore ferroviario. L'Ue ha fatto una scelta politica modificando il piano del 2013 che puntava all'estensione verso la Russia e la Bielorussia. Adesso invece Mosca e Minsk saranno tagliate fuori per privilegiare Kiev e la Moldavia. E la rete Ten-t non sarà più il braccio europeo della via della Seta voluta dalla Cina». Mario Virano, il direttore generale di Telt, spiega così il via libera del Consiglio dei ministri dei trasporti Ue alla nuova rete transeuropea.

 

Lo fa mentre prepara il dossier con l'aggiornamento dello stato di avanzamento dei lavori e degli iter di attuazione dei bandi di gara della Torino-Lione. Un dossier che il 13 di dicembre sarà illustrato a Roma nella conferenza intergovernativa a cui parteciperanno i ministri dei trasporti italiano (Matteo Salvini) e francese (Clement Beaune) e il rappresentante Ue.

 

MARIO VIRANO DG TELT MARIO VIRANO DG TELT

Il corridoio Mediterraneo-Mar Nero è largamente incompleto. E Italia la rete ad alta velocità è in larga parte da completare. Quando sarà realizzato?

«Stiamo parlando di un corridoio ferroviario, autostradale, marittimo e fluviale. Molti progetti sono in corso di esecuzione, tra cui il nostro. Una volta approvata la revisione verranno identificati i nuovi progetti, le priorità e uniformati gli standard operativi».

 

Per arrivare a Kiev ci vorranno miliardi di investimenti. Le scelte dell'Ue che ripercussioni avranno sul finanziamento della Torino-Lione?

ursula von der leyen 1 ursula von der leyen 1

«Bruxelles darà la priorità al completamento della rotta baltica, con il collegamento verso Lettonia, Estonia e Lituania. Poi ci sono i collegamenti transfrontalieri come il tunnel del Moncenisio e del Brennero. Sulla tratta internazionale della Torino-Lione l'Ue ha espresso la volontà di aumentare la copertura finanziaria fino al 50% e inoltre si è impegnata per finanziare le tratte nazionali. Questa apertura è vincolata alla firma di una "decisione di esecuzione" che impegna Francia e Italia a definire anche i loro impegni finanziari sulle tratte nazionali».

 

La guerra in Ucraina ha avuto ripercussioni sui tempi di realizzazione e sui costi della Tav?

via della seta via della seta

«Le tensioni internazionale e anche l'emergenza Covid che ha provocato, e continua a provocare, problemi di approvvigionamento delle materie prime hanno impattato sull'opera. D'accordo con la commissione Ue, e come scritto nei contratti dei lavori che abbiamo firmato con le imprese, la fine dei cantieri è prevista nel 2030 e l'avvio dell'esercizio ferroviario per il 2032. Per raggiungere questo obiettivo le aziende che hanno vinto l'appalto hanno scelto fornitori sul mercato interno europeo piuttosto che in Cina».

 

E sui costi?

paolo gentiloni con xi jinping al forum per la via della seta 1 paolo gentiloni con xi jinping al forum per la via della seta 1

«Telt è una società di diritto francese e opera in un regime che prevede un adeguamento automatico al costo della vita. Nel 2012 gli Stati decisero un tasso di riferimento dell'1,5% che ha permesso di andare avanti senza particolari problemi fino al 2019. Negli ultimi 2 anni c'è stato un picco. Dal 2023 abbiamo deciso di ripartire con l'1,5% all'anno ma ovviamente la situazione va monitorata di continuo in base agli avvenimenti a livello internazionale».

 

In Francia i lavori per realizzare il tunnel di base sono stati aggiudicati e i cantieri stanno andando avanti. Quando accadrà in Italia?

putin xi jinping putin xi jinping

«Da pochi giorni in Francia è stata completata la prima parte di una delle opere chiave del tunnel del Monceniso, cioè lo scavo dei fori pilota dei quattro pozzi di ventilazione del tunnel di base. Entro giugno del 2023 sarà aggiudicato il 100% degli appalti: il 20% italiano, che vale un miliardo. Stiamo preparando la gara da 2 miliardi per l'attrezzaggio tecnologico del tunnel di base che prevede anche un ulteriore importo per la manutenzione, che vale tra 700 milioni e un miliardo. La gara sarà lanciata all'inizio del 2023 con un roadshow a Bruxelles».

MARIO VIRANO DG TELT MARIO VIRANO DG TELT mario virano direttore generale telt 1 mario virano direttore generale telt 1 via della seta luigi di maio via della seta luigi di maio

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - SULLA SCENA POLITICA, FITTA DI SCAPPATI DI CASA, MANCAVANO SOLO LORO: FASCINA E GALLIANI - L’ANTICO “CONDOR” DEL CAVALIERE È DIVENTATO LO CHAPERON POLITICO DELLA “VEDOVA INCONSOLABILE”, CON IL CONTORNO DEI SECOLARI AMICI DELLA BUONANIMA DI SILVIO, CONFALONIERI E DELL’UTRI - IN OGNI USCITA PUBBLICA, I DUE SONO INSEPARABILI. DEL RESTO, SI CONOSCONO, E BENE. LA SCALATA DELLA “MARIA GODETTI” CALABRO-NAPOLETANA ALL’INTERNO DELL’INNER CIRCLE BERLUSCONIANO AVVENNE GRAZIE A GALLIANI, ALL’EPOCA BOSS DEL MILAN - ORA È CHIARO CHE A TAJANI HA SEMPRE FREGATO POCO DI COSA COMBINA IL DUPLEX FASCINA-GALLIANI. FINO ALLO SCORSA SETTIMANA ALLORCHÉ È ESPLOSA FORZA ITALIA AL COMUNE DI MILANO, DIETRO LA QUALE CI SAREBBERO LE UNGHIE DELLA FASCINA, CHE HA MANTENUTO UN OTTIMO RAPPORTO CON MARINA, VEDI IL DUELLO CONTINUO CON IL FRATELLO PIER SILVIO CHE VUOLE FAR SLOGGIARE LA “VEDOVA INCONSOLABILE” DALLA COSTOSISSIMA MAGIONE DI ARCORE - VIDEO

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…