IL 2021 SECONDO IL MAGO OTELMA! - LA DAGO-INTERVISTA PER SCOPRIRE COSA HA IN SERBO IL NUOVO ANNO CHE SCACCIA VIA IL BISESTILE E MALEDETTO 2020: ''GIUSEPPE CONTE, OVVERO LA 'GATTAMORTA', NON DURERÀ. UN GOVERNICCHIO CHE FA PIANGERE. A ROMA VINCERÀ IL CENTRODESTRA, SALVINI PORTERÀ IL PAESE AL REFERENDUM, MENTRE DILAGHERANNO DISORDINE, VIOLENZA, TERRORISMO. E VI SVELO IL DESTINO DEL NOSTRO PAESE''

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GABRIELLA SASSONE CON IL MAGO OTELMA GABRIELLA SASSONE CON IL MAGO OTELMA

Gabriella Sassone per Dagospia

 

Tra ospitate radio e tv, passione politica da sempre ardente nel suo cuore, talismani da preparare, malocchi e jatture da scacciare, riti propiziatori o taumaturgici buoni per tutte le stagioni e per ogni male (quello per sconfiggere il Covid lo farà stasera alle 20,30 in diretta a “La Zanzara”, chez Cruciani&Parenzo), il Divino Otelma, uno dei primi a prevedere la pandemia e il suo pericolo, parla in esclusiva con Dagospia del futuro che ci attende. Da lui volevamo sapere cosa ha in serbo il nuovo anno in arrivo, l’atteso 2021, che scaccia via il bisestile orribile e maledetto 2020 che tanta sofferenza e morte ha portato. Ma se pensavate che il peggio stia per passare e che con la fine del 2020 arriverà finalmente un po’ di pace, serenità e gioia vi sbagliate di grosso.

 

Almeno secondo quanto vede e prevede l’illustrissimo Otelma, figura mitologica, metà uomo e metà Re Magio visti i suoi scintillanti outfit composti da palandrane, turbanti, babbucce e grondanti monili e anelloni. Genovese, classe 1949, all’anagrafe Marco Amleto Belelli, 6 lauree, 5 libri e 8 dischi singoli pubblicati, e quella manciata di folle megalomania che lo fa parlare di se stesso al plurale maiestatis, il Divino sta per debuttare al cinema con un docu-film sulla sua vita e le sue “malefatte”, diretto da Luca Ferri (Maurizio Costanzo ha declinato l’invito del regista a parlare di Otelma).

IL DIVINO OTELMA IL DIVINO OTELMA

 

Se siete deboli di cuore o già depressi per la vita grama che stiamo vivendo non leggete questa intervista perché Otelma non indora la pillola, non è diplomatico, parla con il suo italiano raffinato e arcaico ma senza peli sulla lingua. Del resto lui è maestro indiscusso di profezie (a volte dal sapore fantascientifico) e di intelligenti provocazioni.

 

Domanda: Carissimo Divino Otelma, sta finendo questo anno maledetto, segnato dalla pandemia di Covid-19 che tante vittime ha fatto e ha gettato la gente nella disperazione, senza soldi e senza lavoro. Vede uno spiraglio di luce per il 2021? Riusciremo a sconfiggere questa pandemia?

Risposta: “Quanto da Noi vaticinato il 23 febbraio 2020 a Viareggio, in diretta nazionale su Rai2 nel programma “Quelli che il calcio”, si è adempiuto: siamo stati i primi ad annunziarlo in Italia ed accolti dal dileggio degli stolti: ma i fatti ci hanno dato ragione, come sempre. Chiunque dubiti vada in Rete, nei nostri profili ufficiali Instagram e Facebook, e troverò ampia conferma. Quanto ai possibili rimedi, da marzo è visibile, negli stessi profili, il Rituale Taumaturgico da Noi donato alle nostre amate pecorelle dell’Ecumene ed in primis agli italici. Gratuito e facilmente esperibile. Se le moltitudini lo celebreranno, scatterà una sorta di immunità di gregge. Comunque, Noi annunziamo al popolo italiano e al mondo che entro la fine dell’Anno Novello il morbo crudele sarà debellato e l’Italia uscirà dal tunnel tenebroso”.

divino otelma divino otelma

 

D: Un anno ancora in compagnia del Covid, allora. Come ne usciremo? Grazie al vaccino? Lei che ne pensa?

R: “Il vaccino, purché affidabile, è un’opzione da valutarsi. Ma soltanto se sperimentato con serietà e competenza. Dipende da quale è, da come è stato impostato il lavoro preparatorio, dalle verifiche esperite, dall’analisi comparativa dei dati, dall’incidenza delle pressioni opportunistiche sia da parte dei Governi che delle imprese farmaceutiche. Ovvero: ci si preoccupa degli ammalati o degli enormi profitti realizzati sulla loro pelle? Se si guarda all’esempio del governicchio italiano si può solo piangere di disperazione e disprezzo alla luce della stupefacente incapacità dimostrata, dell’approssimazione, del disordine gestionale, del caos, financo dell’assenza di un piano organico ed aggiornato anti-pandemico. Quello che gli italiani hanno visto e sofferto in questi mesi può essere espresso così: un governicchio di pagliacci avente al timone un aspirante dittatore: “Gattamorta”. Che tristo Destino ha colpito la nostra Patria terrena!”.

 

D: Come dice la D’Urso, si prende lei la responsabilità di quello che dice, vero? Visto che ci siamo glielo chiedo subito: che fine farà questo governo che a Lei non è mai piaciuto visto che ha ribattezzato il Premier Giuseppe Conte “Gattamorta”?

R: “Farà una gran brutta fine, sul piano morale ed etico, con la scarsa serietà dimostrata nei riguardi dei cittadini: il popolo, già ora, detesta “Gattamorta” e i suoi complici. Il primo ha palesemente violato la Costituzione, a partire dall’articolo 13 e procedendo nella analisi di taluni articoli. Noi, al tempo della prima laurea, abbiamo studiato la Carta Fondamentale e lo sappiamo; lo sanno molti autorevoli costituzionalisti. “Gattamorta” ha inventato i DPCM e chi doveva difendere la Carta ha taciuto: vergogna! Si tratta di pezzi di carta senza valore alcuno: i patrioti ne facciano l’uso che credono!”.

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D: Non dica così, per carità, che la gente già fa fatica a rispettare le regole, rimanere chiusa in casa come ai domiciliari, indossare le mascherine, tenere le distanze di sicurezza, non vedere i parenti e gli amici neanche a Natale… Passiamo alla nostra cara amata Roma: che ci dobbiamo aspettare? Quale sarà il destino della Sindaca Raggi?

R: “Al tempo della pugna cartacea di esordio, Noi profetizzammo - come è noto - a “Radio Cusano Campus”, la sua ascensione al soglio capitolino. Ora diciamo che il centro-destra, purché davvero unito, vincerà. Serve unità e un nome adeguato, un personaggio amato dai romani, come Giorgia Meloni o qualcuno amato con la stessa intensità. Se disunito, la Raggi potrebbe ancora vincere ma ciò non significherebbe una vittoria dei 5Stelle: la Raggi e i 5Stelle sono ormai realtà differenziate nella sostanza e gli stessi pentastellati sono ormai allo sbando. Il Dna di molti di loro è mutato: hanno aperto la scatoletta di tonno ma solo per mangiarselo”.

 

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D: Per Lei intanto il 2021 si apre con una bella notizia: il regista Luca Ferri sta girando un docu-film sulla sua figura e la sua vita terrena, intervistando anche molti suoi amici. Di che progetto si tratta? Andrà nelle sale cinematografiche se riaprono o lo vedremo in streaming?

R: “Il valente regista Luca Ferri, che al suo attivo annovera innumerevoli premi e riconoscimenti a livello europeo e non solo, sta lavorando alacremente con l’ausilio dei suoi collaboratori e, per quanto possibile, Nostro. La grande opera è iniziata nel marzo 2020 e tra non molto perverrà al primo step. Il regista non si accontenta di poco: Egli aspira alla perfezione e noi plaudiamo a tale nobile intento. L’impegno è corale e diuturno, l’acribia vorace e perseguita con alacrità. Noi siamo ottimisti! Quanto ai dettagli operativi, a quanto accadrà dopo il montaggio, ipotizziamo che saranno adottate strategie diffusive che consentiranno agli amanti del cinema di appagare ogni voluttà, di inebriarsi, di godere appieno, di elevare la mente e lo Spirito. Di crescere! Questo infatti non sarà un cinepanettone! Davvero privilegiati coloro che lo contempleranno!”.

 

D: Torniamo alle sue previsioni. Il destino dell’Italia quale è? Si rialzerà?

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R: “Sarà un Destino duro, amaro, acidulo e penoso: di lacrime e sangue, miseria crescente, disastri finanziari, disoccupazione, caos. Lo dobbiamo a quella parte della classe politica ed imprenditoriale che non ama e mai ha amato l’Italia, ma il proprio esclusivo interesse. L’esercito dei papponi”.

 

D: Mamma mia, ma così ci rovina pure il Natale, già siamo ai domiciliari! Per la serie mai una gioia! Intanto il Parlamento ha abrogato i due decreti Salvini con tanto di rissa scoppiata alla Camera: cosa accadrà ora?

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R: “Questa sfida dei grotteschi e protervi parlamentari della maggioranza numerica distante anni luce dalla maggioranza reale del Paese, segnerà l’inizio della loro fine: se Matteo Salvini raccoglierà il guanto di sfida in nome del popolo italiano e condurrà il centro destra al referendum abrogativo delle leggi approvate contro la volontà del popolo, orbene. Se lo farà, come Noi auspichiamo, “Gattamorta” e i suoi complici subiranno una dura sconfitta politica foriera di ulteriori e decisive batoste. Bastano 5 regioni per attivare il meccanismo referendario e il centro destra ne ha 15 su 20. La stoltezza dei traditori si infrangerà contro l’articolo 75 della Costituzione. I nemici del popolo tenteranno di spingere i cittadini a non votare per non fare scattare il quorum: sarà questa la loro strategia. Ma anche fosse, qualora non si raggiungesse il quorum, sarebbe comunque una evidente dimostrazione di paura dei traditori nei riguardi del popolo, perchè la maggioranza degli italiani vuole ripristinare in fretta i Decreti Salvini. Anzi, li vuole rafforzare. Avanti, or dunque, Matteo, Giorgia e Silvio! Avanti verso la Vittoria! Schiacciate i traditori della Patria!”.

 

D: Intanto continuano gli sbarchi incontrollati dei barconi con tutte quelle povere anime che muoiono in mare…

R: “Naturalmente: il flusso indecente potrà arrestarsi solo quando i Decreti di Matteo Salvini saranno ripristinati e rafforzati, ponendo un argine all’invasione in corso. Quello che la maggioranza numerica ha fatto in Parlamento è un crimine contro la decenza e gli interessi del popolo italiano, un esercizio folle di fanatismo ideologico. Saranno puniti dal Popolo Sovrano! Che errore sesquipedale hanno commesso, i traditori!”

 

D: Questa ondata di violenza continua esplosa nelle strade di tutto il mondo avrà una fine?

otelma francesca cipriani otelma francesca cipriani

R: “No, persisterà e dilagherà ognotta: disordine, violenza, terrorismo. Anche in Italia. D’altro canto, se dobbiamo aspettare gli interventi risolutivi dall’attuale Ministro degli Interni…beh…”.

 

D: Per quanto riguarda Lei alla fine ha fatto causa o no a Francesca Cipriani, rea di averla spinta facendole sbattere la testa, suturata con 9 punti, all’Isola dei Famosi 2019 durante un gioco? Non avete trovato un accordo? E' una sua amica non pensa di perdonarla?

R: “Abbiamo teso sin dai primordi della vicenda una mano amica e misericordiosa a Francesca ma Lei non l’ha afferrata: si è rifugiata in una sorta di pantomima mediatica. Avremmo potuto risolvere facilmente la querelle, dialogando, ma Lei ha mostrato un cipiglio truce e il suo legale ha solo fatto perdere tempo al Nostro, il valente Principe del Foro romano Massimiliano Ermanno Kornmuller. La Nostra generosità è stata irrisa, la Nostra bontà dileggiata. Costei è convinta che la norma aurea ovunque accolta nell’Ecumene “Chi rompe paga”, valga per tutti ma non per lei. Orbene: il Principe del Foro procederà sulla retta via, della Misericordia e della Giustizia. Ci vorrà tempo? Lo abbiamo. Il perdono? Noi la perdoniamo. E, ricevutolo, paghi il dovuto. Perdono e risarcimento dei danni sono concetti difformi”.

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D. Caro Divino dopo questa intervista comincio a pensare che la fine del mondo sia molto vicina..

R: “L’Ecumene non vedrà la sua fine nel 2021. Noi benediciamo tutti i lettori di Dagospia e Roberto D’Agostino, faro di intelligenza in un mare di ignoranza diffusa, ed auguriamo loro ogni bene. Coraggio figli diletti! Le Forze del Male non prevarranno! Che le stelle siano con voi!”.

Amen!

DIVINO OTELMA KARINA CASCELLA DIVINO OTELMA KARINA CASCELLA

 

 

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