grillo raggi

''UN VOTO ALLA RAGGI? LE DAREI ZERO'' - SABINO CASSESE MANDA UN GARBATO "VAFFA" A GRILLO: "SE UN SINDACO NON SA FAR FUNZIONARE I SUOI UFFICI, NON STABILISCE PRIORITÀ, NON CONTROLLA, VA SOSTITUITO. L’ONESTÀ SENZA BRAVURA È INUTILE. IN TRE ANNI ROMA È PRECIPITATA. DIRE DELLE BUCHE È POCO; VI SONO STRADE SMOTTATE E CHIUSE DA SEI MESI. É LA CAPITALE DI UNO DEI GRANDI PAESI INDUSTRIALIZZATI DEL MONDO, MENTRE SEMBRA UNA CITTÀ MEDIORIENTALE…" - INVECE DI INSULTARE I ROMANI ''GENTE DE FOGNA", GRILLO FAREBBE BENE A OCCUPARSI DEI FESTINI DEL FIGLIO NELLA SUA VILLA IN SARDEGNA...

Simone Canettieri per “il Messaggero”

 

 

la fase due di roma torna la monnezza

E pensare che il sonetto era entrato a casa Raggi già sabato. Quando il marito della sindaca, Andrea Severini, aveva condiviso sui social (salvo ieri cancellarlo) il post su Facebook di tale Franco Ferrari.

 

Un testo scritto in romanesco che inizia così: «A Virgì, pijia na valigia, tu fijio, tu marito, famme un fischio, che se n'annamo via da sta gente de fogna».

 

Seguito da una lunga assoluzione della sindaca, incentrata sulle colpe dei cittadini incivili che saboterebbero la grillina «facendo il tifo per i ladri». Fin qui uno dei tanti fenomeni social da tastiera che si sentono eredi del Belli.

 

grillo raggi

La faccenda, però, è diventata tremendamente seria (ma non grave) quando il post è stato fatto proprio dal blog di Beppe Grillo. Ed è accaduto ieri dopo pranzo. All'insaputa di Raggi che si è trovata attaccata da tutti i partiti, indignati per gli insulti alla «gente de fogna» e allo stesso tempo con mille letture e dietrologie su questa mossa di Grillo.

roma monnezza

 

Un modo per scaricarla e favorire un accordo con il Pd nella Capitale aiutando la trattativa per le regionali di settembre? Una parte di Movimento che mal sopporta la fissazione di «Beppe» per i dem e da sempre non va a braccetto con la sindaca «dei mille problemi» dice nelle chat così: «Grillo le ha dato il benservito».

 

 

buche nell asfalto roma

Chi invece conosce il Fondatore, che in questi giorni è comodamente spaparanzato al mare, sostiene l'opposto: vuole aiutarci, vuole mandare un messaggio interno per dire di sbloccare la situazione.

 

Max Bugani, per esempio, uno dei pionieri del M5S che adesso lavora in Campidoglio con Raggi, è euforico. Ma quando si muove Grillo, con i suoi meta-messaggi e le sue provocazioni l'effetto è quello dello sguardo della Gioconda: dove guarderà? Cosa vorrà dire?

 

buche roma

Chi vuole bene a Raggi sottolinea infatti la parte finale di questo sonetto, l'appello ai romani (e forse anche al Pd, che però non ci pensa proprio) a sostenerla per la ricandidatura: «Pensatece, c'avete undici mesi de tempo pé pensacce bene».

 

 

Ma gira un po' la testa a smontare e rimontare tutto, visto che alla fine l'unico vero messaggio che emerge è l'insulto ai romani. Allora occorre fotografare la situazione: il M5S tiene ancora a bagnomaria la sindaca. Lei si vuole ricandidare l'anno prossimo, ma il capo politico Vito Crimi non si prende la briga di mettere al voto su Rousseau la deroga al secondo mandato.

degrado a roma buche

 

Visto che la mossa, oltre a interessare le sindache grilline (volendo ci sarebbe anche Chiara Appendino a Torino, che però è pronta al passo indietro) potrebbe metter gola ai parlamentari in cerca del terzo giro. E così meglio rimandare tutto a ottobre, agli Stati generali. Sapendo che il Pd su Raggi, come raccontato da Il Messaggero, reputa il suo bis «una minaccia», parola di Nicola Zingaretti. E così nell'intenzione di Grillo ci sarebbe stata la volontà di «dare una mano a questa ragazza», come si giustifica quando inizia a ricevere le prime telefonate.

degrado a roma buche in citta

 

 

LE CRITICHE Il problema sono gli insulti ai romani. Che costringono Raggi a una garbata presa di distanza: «Amo Roma con tutta me stessa, vado avanti ma - dice rivolgendosi all'autore del post in romanesco con un Ps su Facebook Quel gente de fogna non mi piace. Lo so che ti riferisci a chi ruba o incendia ma, se puoi, toglilo».

 

E subito arriva il like di Di Battista («Sei una signora») e anche Crimi in serata: «La rinascita deve proseguire». A dire il vero, però, vanno avanti solo i commenti sdegnati di tutti i partiti per le parole sull'Urbe (anche i consiglieri comunali M5S che prendono le distanze). E allora ecco Giorgia Meloni: «Espressioni inaccettabili, Grillo disprezza i romani».

 

degrado a roma buche in citta

 

Poi Matteo Salvini: «Siamo pronti a ridare onore alla città». Italia viva, con Luciano Nobili, consiglia a Virginia di prendere in considerazione il Garante «e di andarsene». Nel Pd la linea è di evitare lo scontro con Grillo, fondamentale per chiudere le alleanze impossibili alle regionali, per la tranquillità del premier Conte.

 

E così i big del Nazareno tacciono. E si ritorna alla borgata Ottavia, a casa Raggi. Post serale del marito della sindaca: «La valigia non la prendiamo, non molliamo». E anche questa potrebbe essere una minaccia o un buon auspicio.

 

2 - SABINO CASSESE: «ONESTÀ? SENZA BRAVURA È INUTILE IN TRE ANNI LA CAPITALE È PRECIPITATA»

Diodato Pirone per “il Messaggero”

 

sabino cassese foto di bacco

Professor Cassese, lei è uno dei massimi esperti di amministrazione, non solo in Italia, e abita a Roma da molti anni. Che voto darebbe all'amministrazione capitolina guidata da Virginia Raggi?

«Zero, perché non c'è un voto più basso».

 

Quali le ragioni di un giudizio così netto?

«La ragione è semplice, sotto gli occhi di chi abita a Roma e cammina per le sue strade: le condizioni fisiche della Capitale (dire delle buche è poco; vi sono strade smottate e chiuse da sei mesi, senza che siano neppure iniziati i lavori di ripristino), i trasporti, la pulizia. Se un sindaco non sa far funzionare i suoi uffici, non stabilisce priorità, non controlla, va sostituito».

 

Nel suo sonetto diffuso ieri Grillo sostanzialmente dice che la sindaca non viene apprezzata dai romani. Eppure la Raggi è stata eletta con oltre 700.000 voti. C'erano tutte le condizioni per un grande amore con la cittadinanza, perché non è sbocciato?

BUCHE ROMA

«Altro è agitare le piazze, altro è amministrare. Alla prova della gestione, si è rivelata poco capace. Non mi pare che vi sia alcuno che sostenga il contrario. Ho pubblicato un editoriale sul Corriere della Sera il 1 settembre 2017 nel quale scrivevo che Roma: è una città in stato di abbandono. Le strade sono intransitabili a causa delle buche. Nei casi più gravi, vengono tenute chiuse per evitare incidenti, ma così impedendo alla gente di raggiungere le proprie abitazioni. Vi sono lavori pubblici che attendono da quarant' anni d'esser fatti.

 

 

BUCHE ROMA

Per la pulizia di strade e giardini, in alcuni casi diventati pattumiere, si ricorre ormai al fai da te: si paga qualche extracomunitario di buona volontà, che provvede. Se un albero crolla, lo si circonda con qualche segnale di pericolo e lo si lascia per terra. Alcuni luoghi pubblici, anche i portici di una delle principali basiliche, sono intransitabili perché vi sono persone accampate, che hanno fatto della strada la propria casa. Tolleranza e incuria regnano sovrane.

 

I trasporti pubblici non funzionano, per cui tutti ricorrono ai mezzi privati, con conseguenze gravi per traffico e ambiente. I vigili urbani sono diventati una entità astratta. Gli amministratori locali vivono sulla luna, invece di girare per le strade e constatare in che condizioni sono. La situazione, tre anni dopo, è peggiorata. Il confronto con Milano, una città che è rifiorita grazie alla buona amministrazione, peggiora la votazione per Roma».

beppe grillo con roberto fico e virginia raggi

 

Ma davvero come dice Grillo l'amministrazione 5Stelle può vantare attenzione alle periferie?

«Chiunque giri per Roma può testimoniare che le condizioni della Capitale sono miserevoli, sia al centro, sia nelle periferie. Una parte del verde pubblico è ormai curato dai cittadini che si associano, pagano una quota o si danno da fare essi stessi, lavorando per tenerlo pulito, togliere le erbacce, tagliare i rami caduti».

 

ROMA FA SCHIFO

Acquisto di nuovi autobus, spiagge libere, strade riasfaltate. E' questa la Roma dell'amministrazione 5Stelle?

 

«Strade riasfaltate? Un sogno. Provi a camminare in centro e a vedere le condizioni dei sampietrini. Aggiungo: veda le condizioni dell'Ama, l'azienda che raccoglie e gestisce i rifiuti urbani, e le vicende del suo bilancio, il modo in cui funzionano i Municipi, l'impegno dei dipendenti comunali. La città è abbandonata a sé stessa. Lo straniero che la visita rimane impressionato dalle meraviglie del passato e dallo scempio del presente, prodotto da incuria. É la Capitale di uno dei grandi Paesi industrializzati del mondo, mentre sembra una città mediorientale».

 

Per Grillo i romani non stanno apprezzando un'amministrazione che non ruba. Estremizzando sembra quasi che l'onestà di un amministratore ne danneggi l'efficienza o ne ostacoli i risultati. Questo mantra dei 5Stelle ha radici nella realtà?

SABINO CASSESE - LA SVOLTA. DIALOGHI SULLA POLITICA CHE CAMBIAGRILLO RAGGI

«L'onestà è un prerequisito necessario. Onestà senza capacità di amministrare non serve alla collettività».

luigi di maio vito crimi

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO