anabel montes

L'ITALIA OSTAGGIO DELLA NUOVA CAROLA - LA NAVE "GEO BARENTS" DI MEDICI SENZA FRONTIERE, GUIDATA DALLA PASIONARIA E TALEBANA DELL'ACCOGLIENZA ANABEL MONTES, HA SBARCATO I SUOI 410 MIGRANTI AD AUGUSTA, DOPO IL SOLITO "NIET" DI MALTA - INTANTO LAMPEDUSA È ALLO STREMO, CON 1.227 PERSONE SIPATE NEGLI HOTSPOT COME SARDINE (A FRONTE DI UNA CAPIENZA MASSIMA DI 250) - PREOCCUPA LA BOMBA SANITARIA: FOCOLAI DI STRANIERI POSITIVI INDIVIDUATI A PALERMO E A TRIESTE...

Fabio Amendolara per "La Verità"

 

CAROLA RACKETE

Dopo sette giorni in mare, uno in più della nave Gregoretti che è costata un procedimento penale all'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini (poi assolto), la Geo Barents di Medici senza frontiere, guidata dalla pasionaria Anabel Montes, ottiene il porto sicuro: Augusta. L'annuncio per lo sbarco è stato accolto dai 410 passeggeri esultanti (91 minori non accompagnati, 21 dei quali con un'età compresa tra i 13 e i 15 anni).

 

anabel montes 8

Le scene sono state definite «di festa e di sollievo». Dalla nave avevano comunicato alle autorità italiane, dopo il solito «niet» di Malta, che tra i migranti c'erano anche persone con malattie croniche alle quali sarebbe servito subito accesso a strutture specializzate, due persone con difficoltà motorie a causa di disabilità o lesioni e una donna incinta.

 

Sull'altro fronte caldo, quello di Lampedusa, gli sbarchi non sembrano affatto in calo. Il flusso dalla Libia è schizzato a più di mille nelle ultime 72 ore. Ieri con tre distinti sbarchi sono arrivati 101 tunisini. In 36 sono stati soccorsi su un barcone a 35 miglia dalla costa.

 

anabel montes 6

Una decina sono riusciti ad approdare sulla spiaggia dell'Isola dei Conigli e sono stati bloccati dalle autorità. Altri 55 sono stati soccorsi al largo dalle motovedette delle Guardia costiera e della Guardia di finanza.

 

anabel montes 9

Gli investigatori della squadra mobile di Agrigento hanno arrestato quattro clandestini già colpiti da un decreto di respingimento, ma sono riusciti a tornare in Italia prima dei tre anni dal rimpatrio.

 

La Procura di Agrigento ha ottenuto dal gip un'ordinanza di arresti domiciliari nell'hotspot. Dove ne restano stipati come sardine 1.227 (a fronte di una capienza massima di 250). Per alleggerire la struttura, 300 migranti sono stati trasferiti, su disposizione della Prefettura di Agrigento.

 

migranti sbarcari dalla geo barents

I primi 50 sono stati trasferiti sulla nave quarantena Azzurra. Altri 150, minori non accompagnati, sono stati accompagnati a Porto Empedocle con le motovedette della Capitaneria di porto. E i restanti cento sono finiti sul traghetto di linea Sansovino, pure loro con destinazione Porto Empedocle.

 

Nonostante il centro d'accoglienza stia scoppiando, il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, continua a sostenere che «la situazione è sotto controllo». A Pozzallo, invece, ieri sono sbarcati i 150 trasferiti l'altro giorno da Lampedusa con la Fiorillo della Guardia costiera.

 

anabel montes 7

Tra loro ci sono 130 uomini, sei donne e 14 minorenni, provenienti da diversi Paesi: Tunisia, Libia, Eritrea, Camerun, Siria, Guinea, Mali, Senegal, Ciad, Gambia, Costa d'Avorio e Sudan. Sono tutti risultati negativi al tampone. In serata sono partiti per Crotone.

 

anabel montes 5

«Chiedo l'intervento diretto del premier sugli sbarchi», ha tuonato il leader della Lega Matteo Salvini: «Sono triplicati rispetto all'anno scorso. Abbiamo superato quota 18.000 nonostante il Covid, è un problema sociale, sanitario e di sicurezza e quindi non è possibile che l'Italia sia meta di traffici e arrivi illegali. Aspettiamo un intervento se c'è un ministro dell'Interno». Il problema, infatti, è anche sanitario, come ha dimostrato ieri la scoperta a Palermo di dieci positivi provenienti dal Bangladesh, contagiati dalla variante Delta.

 

anabel montes 4

L'altro focolaio preoccupante è in un centro d'accoglienza di Trieste. Ai tre stranieri positivi dell'altro giorno se ne sono aggiunti ieri altri otto. I sindaci friulani avevano già chiesto l'intervento dell'esercito per tenere sotto controllo i positivi.

 

Le segnalazioni di richiedenti asilo che durante la notte si allontanano dai centri d'accoglienza ormai non si contano e, denunciano i sindaci, ci sono carenze nel sequenziamento delle varianti importate dall'estero.

 

anabel montes 2

«Mentre aumentano i casi di variante Delta individuati in Italia, gli sbarchi a Lampedusa proseguono senza sosta e l'hotspot ha ormai superato di ben cinque volte la sua capienza massima. Dobbiamo tenere bene a mente che il Covid viaggia sulle gambe delle persone, anche su quelle dei migranti e degli stranieri», ha affermato la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato Licia Ronzulli.

 

anabel montes 3

Secondo Ronzulli, «chi arriva in Italia dall'estero è infatti soggetto a tamponi da effettuare prima di intraprendere il viaggio, cosa che ovviamente non avviene per chi arriva con i barconi che di certo non sono Covid free. Non bisogna dimenticare che stiamo combattendo una guerra contro un nemico subdolo e pericoloso ed è quindi necessario mantenere alta la guardia».

 

anabel montes 12

Ma a preoccupare ci sono anche i circa 190 irregolari fuggiti da un punto di sbarco in Libia. La motovedetta Fezzan della Guardia costiera libica ne aveva intercettati 250 mentre cercavano di dirigersi verso l'Europa su gommoni ma, come riferito dal portavoce delle forze navali, molti di loro «sono riusciti a evadere dopo una rivolta contro le squadre di soccorso».

 

anabel montes 10

La notizia è stata riportata dal sito d'informazione Libya Observer, che non ha fornito, però, altri dettagli sulla fuga. Come è facile immaginare, anche questi immigrati stavano cercando di arrivare in Italia. E di certo tenteranno di tornare in mare.

 

Di casi come questo nelle ultime settimane se ne sono verificati diversi. E forse proprio per questo motivo Medici senza frontiere ha annunciato che la Geo Barents presterà il suo pattugliamento proprio al confine con le acque territoriali libiche.

 

Gli scafisti trafficanti di esseri umani che imbarcheranno su barchini e gommoni i passeggeri che vogliono affrontare i viaggi della speranza, facilmente potranno contare quindi sul nuovo taxi del mare.

anabel montes 11anabel montes 1

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."