raffaele volpi giuseppe conte gennaro vecchione marco mancini matteo renzi

AVANTI COPASIR – NONOSTANTE LE POLEMICHE SULLA PRESIDENZA ALLA LEGA E LE DEFEZIONI, IL COMITATO PARLAMENTARE PER LA SICUREZZA PROCEDE CON LA SUA ATTIVITÀ E CONVOCA MARIO DRAGHI – LE AUDIZIONI SI ALLARGHERANNO ANCHE ALL’INCONTRO TRA RENZI E MANCINI. PIÙ CHE L’AUTOGRILL DI FIANO ROMANO, C'È LA QUESTIONE RUSSIAGATE E LA VISITA DI BARR A ROMA NEL 2019 - LA PARTITA DELLE NOMINE: A GIUGNO SCADE L'INCARICO DI PARENTE ALL'AISI E IN BALLO C'È ANCHE LA POLTRONA DEL NUMERO DUE DEL DIS MASIELLO...

MATTEO RENZI E MARCO MANCINI

Claudio Antonelli per "la Verità"

 

Dopo il cambio in corsa dell' ordine del giorno, il Copasir decide di allargare le audizioni e di interessarsi anche dell' incontro tra Mattteo Renzi e il funzionario del Dis, Marco Mancini. Mentre ieri l' ufficio di presidenza ha fatto sapere che convocherà anche Mario Draghi.

 

RAFFAELE VOLPI

L' audizione del premier rientra negli appuntamenti periodici che il Comitato fissa con il presidente del Consiglio.

 

Tanti i temi sul tappeto, dall' istituzione dell' Agenzia nazionale per la cyber-security di cui ha parlato l' Autorità delegata, il sottosegretario Franco Gabrielli, alla protezione degli asset strategici del Paese con il ricorso al golden power, dalla possibile riorganizzazione del comparto intelligence al Recovery plan.

 

MARIO DRAGHI RECOVERY PLAN

Oggi, intanto, viene sentito il direttore dell' Aise Giovanni Caravelli; il focus sarà sul Mediterraneo, dalla Libia alla Turchia, fino al dossier immigrazione. Sempre oggi il Copasir deciderà come agire sulla vicenda Renzi-Mancini.

 

ADOLFO URSO SI FA UN PISOLINO

Il prefetto Gennaro Vecchione, capo del Dis, ha già dato la sua disponibilità a riferire. In seguito potrebbero essere convocati anche gli stessi Renzi e Mancini. I componenti però, come ha spiegato il presidente Raffaele Volpi, dovranno prima «individuare il perimetro di competenza del Comitato» sulla materia.

 

giuseppe conte gennaro vecchione

Non si ferma, dunque, l' attività del Comitato, nonostante le due defezioni che da tempo ormai ne alterano la composizione: il vicepresidente Adolfo Urso (FdI) ha rimesso il suo mandato, mentre Elio Vito (Fi) si è dimesso dall' organismo. Entrambi per protestare contro la mancata assegnazione della presidenza all' unico gruppo parlamentare all' opposizione del governo Draghi, Fratelli d' Italia. «Credo», sostiene Giorgia Meloni, «che i presidenti Casellati e Fico dovrebbero assumersi le loro responsabilità.

elio vito

 

La previsione che la presidenza spetti all' opposizione», ricorda, «è dovuta al fatto che il governo nomina i capi dei servizi segreti ma lo fa sentito il parere del presidente del Copasir, che è dell' opposizione e garantisce il Parlamento. Siamo vicini alle nuove nomine dei servizi e si sta creando un problema importante: il governo nomina i capi dei servizi segreti sentendo un esponente della maggioranza».

 

giuseppe conte raffaele volpi

Il riferimento è all' appuntamento di giugno quando il numero uno dell' Aisi, Mario Parente, scade e il governo dovrà trovare il sostituto. Ma in ballo c' è anche una possibile altra nomina. Il nome dell' attuale numero due del Dis, Carmine Masiello, potrebbe entrare in un prossimo cdm per ricoprire l' incarico di sotto capo di stato maggiore al posto di Luigi De Leverano, scelto come consigliere militare a Palazzo Chigi.

 

Dello schema si era già parlato a dicembre prima della caduta del Conte bis. All' epoca il sostituto di Masiello al Dis sarebbe potuto essere Marco Mancini. Dopo la puntata di Report in molti si chiedono chi prenderà il posto di Masiello al fianco di Vecchione. Questioni importanti ma solo in parte in grado di impattare sugli scenari internazionali. Conte è caduto per la sua inettitudine.

mario parente

 

Ma se va cercata una causa esterna non è certo nell' incontro all' autogrill. C' è un altro tema molto più delicato. Lo scorso gennaio (ultima riunione del Copasir nell' era di Giuseppe Conte) il Comitato aveva convocato Renzi per sapere che cosa sapesse sul Russiagate e su Barr.

 

Questo è il vero tema, l' argomento osservato speciale da Oltreoceano. L' ex sindaco di Firenze sarà sentito su ciò? Tutti i membri del Copasir siedono dalla stessa parte del tavolo, quello della maggioranza. Avranno voglia di fare domande così scomode da rischiare una crepa nella maggioranza?

carmine masiello

report incontro mancini renzi

MATTEO RENZI E MARCO MANCINIreport incontro mancini renzi 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...