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BERLUSCONI HA UNA POLMONITE BILATERALE ALLO STADIO PRECOCE - DOPO LA COMPARSA DI ALCUNI SINTOMI (COME DAGO-RIVELATO), SILVIONE È STATO PORTATO DA ZANGRILLO AL SAN RAFFAELE. MA DALLO STAFF FANNO SAPERE CHE IL QUADRO CLINICO... - MENO MALE CHE IERI HA DETTO IN TELECONFERENZA CHE ''FEBBRE E DOLORI SONO PASSATI'' E CHE OGGI SMINUISCE TUTTO IN PRIMA PAGINA SU ''LA STAMPA'' INTERVISTATO DA GIANNINI: ''MI SENTO SOLO UN PO' DEBOLE''

BERLUSCONI RICOVERATO A MILANO

 (ANSA) - Silvio Berlusconi - si apprende - è stato ricoverato a Milano al San Raffaele per accertamenti dopo che è risultato positivo al covid. Il presidente Berlusconi, dopo la comparsa di alcuni sintomi, è stato ricoverato all'ospedale San Raffale di Milano a scopo precauzionale. Il quadro clinico non desta preoccupazioni. É quanto si legge in una nota dello staff di Berlusconi

 

 

 

***AGGIORNAMENTO****

 

BERLUSCONI, TRACCE DI UNA POLMONITE BILATERALE: ECCO PERCHÉ È STATO RICOVERATO

Tommaso Labate per www.corriere.it

 

Le tracce di una polmonite bilaterale allo stato precoce. Una carica virale tutt’altro che sottovalutabile, visto che Silvio Berlusconi ha ottantaquattro anni e viene da complicate patologie pregresse. E, non da ultimo, la provenienza da quello che è diventato un cluster importante: una compagna, due figli, un uomo della scorta, amici e personale di servizio, tutti contagiati o a rischio contagio.

 

ZANGRILLO PARLA DI BERLUSCONI

Ricostruiscono al Corriere fonti politiche di Forza Italia che nel bel mezzo della notte, con in mano il risultato della Tac di Silvio Berlusconi appena arrivato dal laboratorio, il dottor Alberto Zangrillo si sia impuntato con l’ex presidente del Consiglio perché rimanesse al San Raffaele e non se ne tornasse a casa. Nessuna situazione di rischio, ovviamente, visto che le tracce della polmonite bilaterale – e soprattutto il suo stato precoce – non impongono (anzi) un ricovero in terapia intensiva. Ma la massima attenzione, la voglia di stare lontani da ogni minimo pericolo, quella sì.

 

La stanza al sesto piano del San Raffaele era già stata predisposta. Camera con filtro, isolamento totale, norme Covid rispettate alla lettera. La massima competenza con cui viene affrontato il caso, unita all’insistenza del suo medico personale, piegano le resistenze di un paziente che comunque dice di sentirsi tutto sommato bene. Per capire come ci fosse arrivato Berlusconi al San Raffaele, nel pieno della notte per giunta, bisogna riavvolgere il nastro di qualche ora.

 

All’ora di cena, l’ex presidente del Consiglio è ancora al telefono con amici e parlamentari. A tutti ripete la storia delle linee di febbre che c’erano e non ci sono più, del piccolo senso di stanchezza e spossatezza che ancora lo pervade, come se fosse un’influenza che fatica ad andare via. Quando dall’altra parte della cornetta c’è Zangrillo, però, la situazione cambia.

 

Il medico, è la ricostruzione che fanno i pochissimi politici che sono riusciti a parlare con Arcore poco prima delle 22, s’impunta per sottoporre il leader di Forza Italia a una Tac. Berlusconi, a quel punto, esce di casa per raggiungere l’ospedale di Milano Due e si sottopone agli esami di rito. È convinto che sia giusto questione di un’ora, al massimo due, poi potrà tornare a casa. Da quella Tac, però, emergeranno i segni della polmonite bilaterale allo stato precoce. La stanza, a quel punto, era già stata preparata.

 

 

 

 

 

PARLA BERLUSCONI: BATTERÒ IL COVID, SONO VICINO A CHI HA PERSO I SUOI CARI

Massimo Giannini per ''La Stampa''

 

«Certo, non ci voleva. Ma combatto come sempre. Ne ho passate tante, supererò anche questa». È il pomeriggio tardo ad Arcore, e la voce di Silvio Berlusconi al telefono è solo un po' più ovattata e più nasale del solito. Come se il Cavaliere, invece di essere positivo al Coronavirus, fosse solo raffreddato.

 

tweet su silvio berlusconi positivo 1

«Eh no - aggiunge - purtroppo questo non è un raffreddore Adesso che la cosa mi riguarda personalmente, e non solo me ma anche la mia famiglia, mi rendo conto una volta di più di quanto sia grave questa tragedia che ci è capitata. Mi rendo conto di quanti lutti ha seminato in tante famiglie, di quanto dolore ha causato a tante persone. Penso a chi non c'è più, penso a chi ha perso i suoi cari». "Ricoverato" nella sua Villa San Martino, il leader di Forza Italia non nasconde un filo d'ansia, ma smentisce le voci più pessimistiche che già dal primo pomeriggio di ieri avevano preso a circolare tra i cronisti. «Guardi, non posso dire di essere al 100 per cento, ma mi sento solo un po' debole.

 

 Per il resto, ieri ho avuto la febbre, ma è passata. Ho avuto dolori ai muscoli e alle ossa, ma sono passati». «Insomma, per essere positivo al virus, non mi lamento. Soprattutto, come le ripeto, se guardo alle sofferenze di tanta altra gente». Un po' più di preoccupazione, a casa Berlusconi, c'è per la fidanzata Marta Fascina, e soprattutto per le condizioni della figlia Barbara, che ha avuto febbre alta per dieci giorni, e per il figlio Luigi, anche lui tuttora febbricitante. Ma la situazione, anche per loro, è sotto controllo. Tanto che il Cavaliere, già dalla mattina alle 8, si è rimesso a lavorare. «Si, ho fatto un'intervista, ho preparato il mio saluto all'iniziativa in Liguria sulla disabilità, ho fatto e ricevuto tante telefonate, ho letto un po' di report».

 

SILVIO BERLUSCONI POSITIVO AL CORONAVIRUS BY BOCHICCHIO

E qui rispunta fuori lo spirito del Combattente, quello che gli abbiamo sempre riconosciuto, anche quando ha commesso i suoi errori più gravi, anche quando ha forzato le regole, anche quando ha violato la legge o ha picconato "toghe rosse" e "comunisti", partiti e istituzioni. Il vecchio leone che, nonostante i rovesci e l'età, non si arrende. E non arretra mai sui due fronti che gli stanno più a cuore. Il primo fronte è la politica, ovviamente. In vista delle regionali del 20 non sarà in campo nei territori: «Ma farò comunque campagna elettorale», come ha annunciato in collegamento telefonico ai forzisti liguri, citando Platone e «i cittadini che non votano scegliendo il governo della propria città e che meritano il più pericoloso governo di incapaci».

 

Proprio in mattinata il leader azzurro ha ripassato i sondaggi di Alessandra Ghisleri: «Sono più di 7 milioni gli italiani che dichiarano di non aver intenzione di andare a votare perché disgustati dalla politica, ma che dicono di essere moderati, conservatori e simpatizzanti del centrodestra. È soprattutto a loro che dobbiamo rivolgerci nel finale di questa campagna elettorale». Il Cavaliere non si scompone nemmeno di fronte ai numeri sconfortanti di Forza Italia, che un tempo viaggiava intorno al 40 e oggi oscilla tra il 6 e l'8 per cento: «Siamo gli unici a combattere contro le tre grandi oppressioni dello Stato, quella fiscale, quella burocratica e quella giudiziaria. Per questo restiamo indispensabili, per un centrodestra in grado di governare, di rilanciare il Paese, di essere credibile in Italia e nel mondo».

 

intervento di massimo giannini (2)

 Il secondo fronte è il business, naturalmente. E anche qui il Cavaliere ti stupisce. In mattinata, nonostante il Covid, si è studiato la sentenza della Corte Ue che ha dato ragione a Vivendi riconoscendo l'illegittimità del "congelamento" della sua quota azionaria del 28 per cento in Mediaset, ma che abbattendo di fatto i tetti alle concentrazioni previsti dalla legge Gasparri ha potenzialmente riaperto tutti i giochi nel settore delle telecomunicazioni. Non a caso, a questo punto, il Biscione non esclude di poter entrare nella partita della Rete Unica appena avviata dopo il disco verde dei cda di Tim e Cdp. Certo, ora c'è il rischio che nel grande gioco si affaccino anche gli Over The Top della Rete, da Google a Facebook, da Amazon a Apple.

 

 E di nuovo l'uomo di Arcore ne sfodera una delle sue: «Come stanno andando i vostri giornali? Io sono preoccupato, perché questi colossi del Web ci stanno uccidendo. Lei pensi che proprio stamattina leggevo un report inquietante. La pubblicità sulle televisioni è scesa al di sotto di quella su Internet: la prima rappresenta il 37 per cento, la seconda il 46 per cento della torta complessiva. Non era mai successo nella storia: si rende conto?». C'è solo una speranza: «Che l'economia si riprenda in fretta», aggiunge. E questo vale anche per la sua salute. È quello che gli hanno augurato in tanti, in queste ore. «Sì, non glielo nascondo, ho ricevuto tante di quelle telefonate e di quei messaggi che sono felice ma anche imbarazzato, perché non so se riuscirò a rispondere a tutti». Dagli alleati Salvini e Meloni, ovviamente, ai rivali Zingaretti e Prodi, sorprendentemente.

 

berlusconi barbara

«Un po' mi sono stupito, ma sa che le dico? Evidentemente oggi sta pagando il mio modo di fare politica, la mia attenzione ad evitare polemiche inutili e a non demonizzare mai gli avversari. Si vede che questo mio atteggiamento costruttivo finalmente l'hanno registrato anche a sinistra». Negli anni in cui ha governato la storia era diversa, con scelte ai limiti dell'eversione costituzionale, ma oggi non c'è dubbio: di fronte al radicalismo populista del Capitano della Lega il Cavaliere di Arcore sembra, inopinatamente, De Gaulle. Forse anche il virus incide.

 

«È una malattia insidiosa, e infatti non l'ho mai sottovalutata», dice adesso Berlusconi, quasi a voler prendere le distanze dai negazionisti della destra no-mask. Ad Arcore, a quanto pare, quelli che "il Covid non esiste" godono di poca simpatia. Nell'entourage del Cavaliere non ce l'hanno solo con Salvini. Anche il video girato a Villa Certosa e postato sul Web da Briatore (un po' troppo "sborone", come si dice da quelle parti) ha dato parecchio fastidio. E persino certe uscite "riduzioniste" del medico personale del leader non sono state apprezzate.

silvio e barbara berlusconi

 

Mentre la figlia Marina faceva di tutto per tenere con sé in Provenza suo padre, evitando di farlo andare in giro ad esporsi al contagio, il professor Zangrillo in tv ridimensionava ogni giorno la portata del rischio. Così è passato un messaggio fuorviante. Ma di tutto questo Berlusconi non vuol parlare. Come non vuol parlare di chi, dove e come possa avergli trasmesso l'agente patogeno. Briatore reduce dai calcetti e dai balli del Billionaire? La stessa figlia Barbara di ritorno dalle feste di Capri? Il Cav non ci pensa e guarda avanti. «Sto abbastanza bene, non mollo - conclude - e anche stavolta non riuscirete a liberarvi di me». Guarisca, presidente.

 

 

 

BERLUSCONI IN ISOLAMENTO, POSITIVA ANCHE LA COMPAGNA

Paolo Cappelleri per l'ANSA

 

"Voglio rassicurarvi che sto abbastanza bene,sono anch'io vittima come tanti italiani del contagio del covid, una malattia di cui non ho mai sottovalutato l'importanza, né i rischi che comporta e la conseguente necessità di misure rigorose di tutela della salute pubblica". Con una telefonata nel tardo pomeriggio a un convegno di Forza Italia a Genova, Silvio Berlusconi è uscito virtualmente dalle mura di Villa San Martino ad Arcore, dove da due giorni è in isolamento dopo il tampone positivo al coronavirus. "Mi è capitato anche questo. Non ho più febbre, non ho più dolori e voglio rassicurarvi sto abbastanza bene e continuo a lavorare". continuo a lavorare e parteciperò in tutti i modi possibili alla campagna elettorale in corso".

 

luigi berlusconi federica fumagalli

"E' un leone, supererà anche questa", assicura chi gli sta vicino, liquidando le indiscrezioni secondo cui invece qualche sintomo sarebbe ancora evidente . Di certo, i quasi 84 anni e i problemi cardiaci risolti in passato impongono uno stretto controllo e non è escluso che possano essere programmati esami all'ospedale San Raffaele di Milano. "E' una malattia di cui non ho mai sottovalutato l'importanza né i rischi che comporta", ha aggiunto il leader di Forza Italia, che, secondo più fonti, ad agosto avrebbe invece allentato le attenzioni rispettate prima, soprattutto durante il lockdown nella residenza della figlia Marina a Valbonne, in Provenza.

berlusconi marta fascina marina 6

 

Tanti incontri, poche mascherine. Ora ricostruire a ritroso la catena dei contagi è quanto meno difficile. Positiva è anche la sua nuova compagna, Marta Fascina, che ha trascorso con lui il lockdown, lo ha accompagnato sulla barca di Ennio Doris e in Sardegna. Dove sono ancora in isolamento domiciliare a Villa Certosa due figli dell'ex premier, Barbara e Luigi, che pare non abbiano avuto contatti ravvicinati con il padre dal 16-17 agosto. Fra i contagiati nella cerchia di Berlusconi, c'è anche un uomo della sua scorta, quest'estate al suo fianco ad Arcore e in Provenza.

 

berlusconi marta fascina marina

Non a Villa Certosa, luogo che il leader di Forza Italia ha lasciato il 19 agosto, appena appreso che potevano esserci positivi in famiglia, volando ad Arcore. Pochi giorni prima, la sera di Ferragosto, il leader di Forza Italia nella sua residenza sarda avrebbe ospitato una festa con alcune decine di persone. Quella settimana, poi, i figli Barbara e Luigi con lo yacht di famiglia si sono trasferiti a Capri, trascorrendo una serata all'Anema e Core. Punto di riferimento della vita notturna dell'isola, quel locale questa estate ha ospitato vip transitati dal Billionaire, focolaio in Costa Smeralda, e gruppi di turisti che poi hanno dovuto fare i conti con il tampone positivo.

SILVIO BERLUSCONI MANO NELLA MANO CON MARTA FASCINA

 

Come poi è successo a Luigi e Barbara, che ha avuto sintomi per un paio di giorni, nonché ad alcuni nipoti di Berlusconi. Rientrato ad Arcore, l'ex premier si è sottoposto a due tamponi e a un test sierologico, tutti negativi, e nella sua villa in Brianza ha ricevuto diversi esponenti politici. Il 20 si è goduto anche un piccolo bagno di folla ad Angera, sulla sponda varesina del Lago Maggiore, ritratto nelle foto senza mascherina, così come nel video della settimana prima a Villa Certosa con Flavio Briatore, risultato poi positivo. Berlusconi è volato il 27 agosto in Provenza, diventata regione a rischio coronavirus, rientrando ad Arcore il primo settembre.

 

L'indomani il tampone positivo. Dall'agenda ha dovuto cancellare, "con molto dispiacere" assicura Adriano Galliani, anche il ritorno in tribuna a San Siro, per la suggestiva amichevole fra il suo Monza e il Milan, di cui è stato proprietario per trentuno anni. La sua segreteria ha raccolto una mole di messaggi e gli ha augurato pronta guarigione anche Romano Prodi, avversario del Cavaliere in molte sfide elettorali. "Tanta vicinanza - ha osservato Berlusconi - mi ha commosso ed è il miglior incentivo ad andare avanti, avendo ben presente la sofferenza di tante famiglie vittime di questa malattia insidiosa" alle quali va "la mia partecipazione e il mio affetto". E ora tocca a lui e alla sua famiglia combattere contro il Covid.

silvio berlusconi alberto zangrillo

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