jair bolsonaro brasile assalto congresso

BOLSONARO HA IL MAL DI PANCIA PERCHÉ HA PAURA – L’EX PRESIDENTE BRASILIANO È STATO RICOVERATO IN OSPEDALE PER FORTI DOLORI ADDOMINALI IN FLORIDA: ERA SCAPPATO DALL’AMICO TRUMP PER NON PARTECIPARE ALL’INAUGURAZIONE DEL MANDATO DI LULA. COSA SAPEVA DELL’IMMINENTE ASSALTO ALLE ISTITUZIONI? QUANTO MENO, COME DONALD, L’AVEVA INCORAGGIATO, E ORA TEME DI ESSERE INCRIMINATO ED ESTRADATO, COME CHIEDE LA SINISTRA RADICAL AMERICANA

 

TAJANI, BOLSONARO NON HA CHIESTO LA CITTADINANZA ITALIANA

jair bolsonaro

(ANSA) - "L'ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro non ha mai chiesto la cittadinanza italiana, poi ci sono delle leggi. Ci sono persone che hanno diritto a chiederla, ma lui non l'ha richiesta".

 

Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio anch’io rispondendo a una domanda dopo che ieri Angelo Bonelli co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi Sinistra ha presentato un’interrogazione urgente al ministro degli Esteri sulla base delle notizie del settimanale Istoè secondo cui “tutta la famiglia Bolsonaro intende ottenere il prima possibile il rilascio della cittadinanza italiana presso l’Ambasciata d’Italia a Brasilia e venire in Italia il prima possibile”.

 

polizia a cavallo aggredita dai supporter di bolsonaro

BOLSONARO DAGLI USA “NO AI SACCHEGGI” MA ADESSO TEME DI ESSERE ESTRADATO

Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”

 

[…] Dal suo rifugio in Florida, Jair Bolsonaro prende le distanze dall'assalto alle istituzioni di Brasilia, anche perché teme di essere incriminato ed estradato. Il presidente Joe Biden però si unisce al collega messicano Andrés Manuel López Obrador e a quello canadese Justin Trudeau - e in serata sente anche Lula e lo invita a Washington per inizio febbraio - per condannare l'attacco che ricorda quello trumpista del 6 gennaio 2021, mentre diversi parlamentari democratici gli chiedono di rimandare a casa lo sgradito ospite.

 

supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 8

Bolsonaro - che ieri è stato ricoverato all'ospedale AdventHealth Celebration, per forti dolori addominali - era volato ad Orlando prima della scadenza del mandato, il 30 dicembre, di sicuro per non partecipare all'inaugurazione del rivale Lula, come aveva fatto Donald Trump con Biden.

 

I più maliziosi però sospettano che sapesse dell'imminente assalto alle istituzioni, che come Donald aveva quanto meno incoraggiato, se non organizzato, e voleva trovarsi fuori dal Paese quando sarebbe avvenuto per poter negare ogni responsabilità. Quindi si è rifugiato nella casa di José Aldo, un ex campione di arti marziali dell'Ultimate Fighting Championship, suo sostenitore.

 

presidente lula in diretta durante l'assalto al congresso

Prima di partire aveva lanciato segnali inquietanti: «Abbiamo perso una battaglia, ma non perderemo la guerra. Il mondo non finisce il primo gennaio». Quindi aveva detto che stava «considerando le alternative ».

 

Una volta arrivato ad Orlando ha evitato di andare alla festa di capodanno di Trump a Mar-a-Lago, ma il figlio Eduardo ha incontrato l'ex capo della Casa Bianca. Jair invece ha fatto qualche selfie con i sostenitori indossando una maglia della nazionale americana, e si è lasciato fotografare mentre mangiava in un fast food della catena Kentucky Fried Chicken.

 

jair bolsonaro dopo la sconfitta

Dopo l'assalto a Brasilia, il "Trump dei Tropici" ha commentato così via Twitter: «Le manifestazioni pacifiche, nel rispetto della legge, fanno parte della democrazia. Tuttavia i saccheggi e le invasioni di edifici pubblici, tipo quelli avvenuti oggi, così come quelli praticati dalla sinistra nel 2013 e nel 2017, sono fuori dalle regole». Poi ha sottolineato di aver sempre rispettato la Costituzione, durante il suo mandato. Il figlio Eduardo, raggiunto brevemente al telefono, ha detto che non c'è altro da aggiungere: «La posizione è quella che ha chiaramente espresso».

 

[…] Anche prima dell'assalto a Brasilia, il giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes aveva aperto quattro inchieste su Bolsonaro, per aver usato la polizia federale allo scopo di proteggere i figli, diffuso falsità sulle elezioni, gestito troll per la disinformazione e usato gli uffici presidenziali per farlo.

 

supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 11

Ora rischia di essere indagato per l'attacco al Parlamento, ma anche prima poteva essere incriminato, e quindi forse era scappato per evitarlo. Se il Brasile domandasse l'estradizione, non è sicuro che gli Usa la concederebbero, perché ci sono di mezzo reati politici, e comunque richiederebbe tempo. È probabile quindi che tutti preferiscano aspettare il suo rientro in patria, per poi eventualmente incriminarlo. Ma Bolsonaro lascerà mai la Florida di sua volontà?

supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 12brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 15polizia a cavallo aggredita dai supporter di bolsonaro brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 16brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 22brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 37brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 5brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 26lula giuramento terzo mandato 3lula giuramento terzo mandato 5lula giuramento terzo mandatobrasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 32brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 33brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 27brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 4brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 19brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 6brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 38brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 31brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 17brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 8brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 13brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 12brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 39brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 11supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 4supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 6supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 5supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 3supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 2supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 1supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 16supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 20supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 17supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 15

 

brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 24brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 25brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 10supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 7supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 18supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 19supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 14

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…