carne sintetica

BONA 'STA BISTECCA, SA DI VERA PLASTICA! - POLITO: “IL VERO SPARTIACQUE TRA DESTRA E SINISTRA NEL XXI SECOLO SARA’ TRA CHI GUARDA ALLE ORIGINI DELLA NATURA UMANA E CHI TUTTO CIO' CHE AVVIENE IN UN LABORATORIO E' PROGRESSO” – “NELL'ASPRA POLEMICA INGAGGIATA DAL MINISTRO LOLLOBRIGIDA (ISPIRATA DALLA COLDIRETTI) CONTRO I “CIBI SINTETICI”, COME LA CARNE COLTIVATA IN LABORATORIO, RIVELA ANCHE IL SUO CONTENUTO PIÙ SIMBOLICO E CULTURALE. GLI SFORZI DELLA TECNOLOGIA PER PRODURRE ALIMENTI CHE COMPORTINO MENO INQUINAMENTO, MENO "GAS SERRA", VENGONO INFATTI RIFIUTATI PERCHÉ NON “NATURALI”

Antonio Polito per il “Corriere della Sera”

 

antonio polito

C'è un aspetto del nuovo conservatorismo che i suoi nemici sottovalutano. Un programma ideologico che potremmo definire, prendendo a prestito il titolo dell'ultimo libro di Susanna Tamaro, «Tornare umani».

 

Si tratta di una ribellione ad ampio spettro contro tutto ciò che incarna nell'uomo l'immenso potere odierno della tecnologia. E anche se non si può definirlo un atteggiamento propriamente anti-scientifico, perché non lo è, mette comunque in discussione il progresso, o almeno contesta la rapidità sconvolgente con cui sta modificando la vita delle persone.

carne sintetica

 

È un sentimento che abbiamo già visto all'opera nelle sue forme più parossistiche contro i vaccini, e che si traduce nel timore che la tecnologia possa modificare il nostro corpo e la nostra mente, dando vita a un esperimento di trans - o post - umanità; magari rispondendo agli interessi di una élite mondiale che, da George Soros a Bill Gates, investirebbe le sue grandi risorse nel sogno demiurgico di resettare il genere umano.

 

 

ettore prandini coldiretti

carne sintetica

Bisogna però riconoscere che, complottismi a parte, questo allarme ha anche una sua razionalità; e comunque incontra le preoccupazioni di grandi masse, perché riguarda molti campi del vivere comune e può intrecciarsi anche con disagi economici e tensioni sociali che scuotono da tempo l'opinione pubblica (disoccupazione da tecnologia, pagamenti elettronici, digital divide, violazioni della privacy).

carne sintetica

 

Un esempio è la cosiddetta «sovranità alimentare». Il progetto che ha dato il suo nome al vecchio Ministero dell'Agricoltura, forse non a caso affidato all'uomo politico più vicino a Giorgia Meloni e ispirato dal giovane e rampante presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, non si limita infatti a proporre un incremento della produzione agricola nostrana, inseguendo l'autosufficienza alimentare almeno in campi per così dire indigeni, come il grano duro o l'olio d'oliva.

carne sintetica 3

 

 

Ma nell'aspra polemica ingaggiata dal ministro Lollobrigida contro i cosiddetti «cibi sintetici», come la carne coltivata in laboratorio, rivela anche il suo contenuto più simbolico e per così dire culturale. Gli sforzi della tecnologia per produrre alimenti che comportino meno inquinamento, meno rilascio di «gas serra» nell'atmosfera, meno consumo di risorse come l'acqua, vengono infatti rifiutati perché non «naturali».

carne sintetica

 

 

Ovviamente ci sarebbe molto da discutere su che cosa sia davvero naturale in un habitat modificato da duecentomila anni di Homo Sapiens: dalle piante da frutto sino alle razze degli animali domestici, niente è più come era in una preistorica Natura, e tutto è stato da noi manipolato. Ma è vero che mangiare è un'altra cosa.

 

carne sintetica

Attribuiamo infatti al cibo un fortissimo valore simbolico, poiché esiste una stretta relazione tra il nutrimento e l'anima. Mangiare è un atto di «incorporazione», con il quale introduciamo dentro di noi sostanze provenienti dal mondo esterno. Un processo dunque estremamente delicato, in cui mettiamo in gioco noi stessi, a partire dalla nostra salute.

 

Da ogni punto di vista mangiare è un fatto culturale: non solo l'uomo è ciò che mangia, secondo la formula di Feuerbach, ma l'uomo mangia ciò che è, perché nutrendosi compie delle scelte che definiscono il suo rapporto con l'ambiente in cui vive. Non a caso siamo l'unica specie sulla Terra che cuocia, cucini e prepari il cibo che ingerisce, consumandolo in compagnia.

 

 

carne sintetica

Si può capire forse così perché processi di coltivazione di linee cellulari che ormai accettiamo per esempio nei trapianti di pelle, o in tecniche di laboratorio ormai sdoganate perfino per la più sacra delle attività umane, e cioè la generazione di figli, ci facciano abbastanza orrore se si tratta invece di «costruire» nuovi cibi manipolando proteine vegetali o tessuti animali, per far sì che assumano l'aspetto e il gusto di pietanze tradizionali come una bistecca o un hamburger.

MATTARELLA FESTA EDUCAZIONE ALIMENTARE COLDIRETTI

 

 

Persino chi, come chi scrive, crede nella libertà della ricerca scientifica e approva l'impiego della tecnologia al servizio degli interessi dell'uomo, prova un certo irrazionale ribrezzo all'idea di mangiare della carne che non venga dalla macellazione di una mucca.

 

carne sintetica

Pur sapendo benissimo che il processo di allevamento è quanto mai crudele e doloroso per l'animale, e incredibilmente dispendioso di risorse naturali non infinite. Può darsi che questo dilemma, questa divisione tra chi guarda alle origini della natura umana e chi ne immagina un nuovo salto evolutivo grazie alla tecnologia, sia destinato a diventare il vero spartiacque tra destra e sinistra nel XXI secolo, e forse oltre.

carne sintetica

 

 

La sinistra deve perciò rifuggire dall'eccesso di semplificazione in cui troppo spesso cade, per cui tutto ciò che avviene in un laboratorio è progresso e avanzamento scientifico: nemmeno la scienza pensa questo di sé, e anzi rifiuta ogni dogma, limitandosi ad accertare ciò che non si può dimostrare falso. Un neo-positivismo non darebbe risposte a chi teme la progressiva perdita di tratti tipici ed essenziali del genere umano. Un teologo come Vito Mancuso si è spinto anzi a definire la conservazione della nostra vera natura come la nuova utopia per cui vale la pena di battersi: «Mentre le vecchie miravano a cambiare il mondo, la nuova utopia mira più modestamente a non farsi cambiare dal mondo, e a custodire l'umanità».

carne sintetica

 

 

C'è ovviamente un pericolo nella battaglia culturale intrapresa dalla nuova destra, ed è che finisca per demonizzare la ricerca e la tecnologia, facendo l'errore uguale e contrario di chi la idolatra, e oltretutto danneggiando così anche la capacità competitiva del nostro Paese, la sua futura abilità a produrre sviluppo e ricchezza.

 

carne sintetica

Ma non basterà enunciare questo rischio per esorcizzarlo. Perché la porzione di società spaventata dal progresso è ampia, e ha votato a destra anche per questo.

carne sinteticacarne sinteticalaboratori carne sintetica 2carne sintetica 4carne sintetica 4hamburger fatto in laboratoriomosa meatallevamenti bovini 2carne sintetica 3carne sintetica 2carne sintetica 1carne di pollo sinteticafood and drug administrationcarne sintetica 2carne sintetica

carne sintetica

 

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…