NEL CENTRODESTRA SI INFIAMMA IL "DERBY" MELONI-SALVINI! IN CALABRIA LA "DUCETTA" FRENA (PER NON DIRE SMONTA) IL TICKET DI ROBERTO OCCHIUTO CON IL SALVINIANO NINO SPIRLÌ - “CERTE COSE SI DECIDONO DOPO IL VOTO. NON SI RIVENDICA NULLA PRIMA DELLE ELEZIONI, È UNA MANCANZA DI RISPETTO PER I CITTADINI. NOI SIAMO UNA COALIZIONE CHE HA SEMPRE TROVATO…" (AL COMIZIO DI CATANZARO C'ERA ANCHE IL "CAPITANO ULTIMO" MOLTO STIMATO DAI MELONIANI)

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Da corrieredellacalabria.it

 

giorgia meloni occhiuto giorgia meloni occhiuto

«Io penso che queste cose si decidano all’indomani del voto. Parlare di presunte divisioni di ruoli senza tenere conto del voto dei cittadini sia una mancanza di rispetto nei confronti degli elettori». Giorgia Meloni è appena arrivata a Catanzaro per l’incontro con i cittadini. E subito frena (per non dire smonta) il ticket Occhiuto-Spirlì.

 

Cioè, per tradurre, la vicepresidenza assegnata all’attuale governatore reggente con un accordo tra i partiti che la leader di Fratelli d’Italia vorrebbe far ratificare alle urne. «Poi – continua – noi siamo una coalizione che ha sempre trovato queste soluzioni, ma io non rivendico niente prima del voto. Voglio chiedere ai calabresi quale debba essere il peso di Fdi, questo farò. Ma il palazzo appartiene ai cittadini, non ai partiti».

 

 

Giorgia Meloni al suo arrivo in Calabria

Meloni arriva insieme alla deputata e coordinatrice regionale del partito Wanda Ferro e all’assessore regionale Fausto Orsomarso. Sale sul palco allestito in Piazza Prefettura accompagnata dagli applausi e dallo sventolio delle bandiere di FdI, dove parlerà dopo la Ferro e il candidato governatore Roberto Occhiuto. Parla in una piazza Prefettura oggettivamente piena di militanti e di sostenitori di Fratelli d’Italia.

 

salvini spirlì salvini spirlì

In prima fila big del partito e candidati al Consiglio regionale, dallo stesso Orsomarso a, tra gli altri, Filippo Pietropaolo, Giuseppe Neri, Antonio Montuoro e Giovanni Calabrese, in prima fila poi anche Luca Morrone, non candidato (al suo posto in lista c’è però la moglie), e poi il “padre nobile” dei meloniani calabri, Michele Traversa, insieme a un altro volto storico della destra come Titta Valensise, e ancora Giovanni Donzelli, che con la Ferro ha lavorato all’incombenza più gravosa, quella della composizione delle liste. E c’è anche Capitano Ultimo, Sergio De Caprio, oggi assessore regionale all’Ambiente molto stimato dai meloniani.

 

La Meloni anzitutto ringrazia Wanda Ferro, «eccellente dirigente della quale ammiro la dolce fermezza», quindi fa un «in bocca al lupo a Roberto Occhiuto, è stato sempre all’altezza dei suoi tanti incarichi, è questa una delle ragioni per cui Fratelli d’Italia ha scelto di dargli la mano e di investire sulla sua candidatura. Occhiuto giustamente parla di unità del centrodestra e noi ci siamo spesi più di tutti per l’unione del centrodestra, anche perché noi non abbiamo un piano B.

giorgia meloni giorgia meloni

 

Abbiamo chiesto anche agli alleati di chiarire che anche per loro le cose sono così, ci sono stati momenti nei quali abbiamo chiesto chiarezza e rispetto per il nostro lavoro. Poi, certo, la Calabria è un luogo in cui il centrodestra ha sempre avuto ottimi risultati». «Mi pare – rimarca la leader di Fratelli d’Italia – che si stesse facendo un ottimo lavoro prima che la povera Jole se ne andasse e credo che quel lavoro vada ripreso. Io sono molto contenta di quello che Fdi ha prodotto in questa regione: per me aver letto che in periodo Covid la Calabria è stata la prima regione per risorse aggiuntive stanziate alle aziende rispetto a quelle nazionali – avendo un assessore che si occupa di questo – è stata una grande soddisfazione: vuol dire che le cose possono cambiare».

 

«Non mi piace fare pronostici, ma qui si è fatto un buon lavoro»

«Io penso che le campagne elettorali vadano combattute. Non mi piace fare pronostici, sicuramente qui si è fatto un bel lavoro e credo che i cittadini lo riconosceranno. Vedo – afferma la Meloni – i nostri avversari molto in difficoltà e non solo qui ma su tutto il territorio nazionale. Si parla sempre di divisioni presunte nel centrodestra, ma poi mi pare che a sinistra ci siano 2-3-4 candidati, gente che non viene ricandidata e si candida da sola. Situazioni che vanno obiettivamente molto oltre le discussioni che ci possono essere in una coalizione. Ma la campagna elettorale va condotta fino all’ultimo raccontando ai cittadini che idea di sviluppo abbiamo per la Calabria».

 

MATTEO SALVINI NINO SPIRLI' MATTEO SALVINI NINO SPIRLI'

«Abbiamo una grande responsabilità verso la Santelli»

«Abbiamo una responsabilità alta nei confronti della mia amica Jole Santelli, che era una donna libera e che per la sua terra ha sacrificato tutto quello che poteva sacrificare», afferma poi dal palco la Meloni: «Mi ricordo – aggiunge la leader di FdI – quando chiesi alla Santelli se era disponibile a candidarsi, sapevamo che non era stata benissimo, e ci disse sono pronta, ci sono. Penso che quella disponibilità al sacrificio per amore alla propria terra sia un grande insegnamento e una grande responsabilità per noi, far sì che anche lei possa essere fiera del lavoro che faremo con Roberto Occhiuto alla guida della Regione».

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