matteo salvini fabio fazio

CHE FAZIO CHE FA – SALVINI HA UN PIANO PER TRASFERIRE IL SUO BERSAGLIO PREFERITO SU RAI 2. CACCIARLO NON SI PUÒ, TRA PENALI VARIE E RISARCIMENTI VIALE MAZZINI DOVREBBE SBORSARE 6 MILIONI DI EURO – LA LEGA STRAPPA TRE VICE DIRETTORI SU QUATTRO, A ''UNO MATTINA ESTATE'' ARRIVERÀ ROBERTO POLETTI, EX DIRETTORE DI RADIO PADANIA E AUTORE DI “SALVINI & SALVINI” E SI STA CERCANDO IN TUTTI I MODI UNA COLLOCAZIONE ALLACUCCARINI

Giovanna Vitale per “la Repubblica”

 

SALVINI FAZIO

In casa Lega la chiamano " strategia del bersaglio grosso". È quella perseguita da Matteo Salvini per impadronirsi definitivamente della Rai: martellare ogni giorno su Fabio Fazio, uno dei simboli della tv pre-sovranista, per far capire chi comanda davvero a Viale Mazzini. Alzando un polverone tale da coprire le manovre della sua falange armata - il presidente Foa e la direttrice di Rai1 De Santis - già da tempo in azione per egemonizzare programmi, palinsesti e nomine.

 

fabrizio salini marcello foa

Con l' ad Fabrizio Salini ridotto pressoché al silenzio. E infatti. «Non vado ospite da comunisti come Fazio che hanno Rolex pagati dagli italiani» ha ripetuto ieri il ministro dell' Interno in tour elettorale in Campania. «Se si dimezza lo stipendio nel riparliamo ». E pazienza se la trattativa tra il conduttore e l' ad deve ancora cominciare: si vedranno forse in settimana, pure per valutare lo spostamento sul secondo canale ( proposto da Salini) o il terzo ( che Fazio, in caso, preferirebbe).

salvini fazio

 

Di rescindere il contratto proprio non se ne parla: tra compensi da versare per altri due anni ( fino a scadenza nel 2021), cospicue penali ed eventuali risarcimenti, per mandarlo via la Rai dovrebbe sborsare 6 milioni.

 

ALESSANDRO MORELLI E MARCELLO FOA

Il mantra è sempre lo stesso: « Non vogliamo epurare nessuno » , carica Alessandro Morelli, responsabile editoria della Lega, « ma il contratto di Fazio è imbarazzante, l' ha detto lui che guadagna 2 milioni l' anno». E poco importa se complessivamente il programma costa 409mila euro a puntata, un terzo di una qualsiasi fiction, incassando dalla pubblicità quattro volte tanto ( all' incirca 1,6 milioni per 20 minuti di spot mandati in onda ogni volta). L' importante, per i sovranisti, è abbattere il bersaglio grosso.

 

Milo Infante

Il bello è che mentre Salvini ad Aversa attaccava su Che tempo che fa, a Roma, al settimo piano di Viale Mazzini, Salini riuniva i direttori di rete per mettere a punto gli ultimi ritocchi ai palinsesti estivi, discutere quelli invernali, fare il punto sulle nuove nomine, al vertice delle strutture aziendali e a Rai1 (nelle altre reti, per ora, resta tutto com' è) da ufficializzare al più tardi giovedì. Dopo aver incontrato i due vicepremier, dicono i ben informati, per aggiornarli sullo stato dell' arte. A riprova che nell' era gialloverde la politica in Rai conta più di prima.

roberto poletti e matteo salvini

 

Una partita che Salini avrebbe voluto rimandare. Ma la Lega è stata irremovibile. Riuscendo infine a strappare tre vicedirettori su quattro: Milo Infante è di provata fede salviniana, così come Maria Teresa Fiore ( approdata a suo tempo alla rete ammiraglia al seguito di Mauro Mazza). E di area viene segnalato pure Franco Argenziano. Il M5S porterà a casa un solo vice: Franco Di Mare, già in predicato per la guida del Tg1. L' en plein potrebbe tuttavia raggiungersi nelle direzioni aziendali.

LUCIANO FLUSSI

 

Al posto di Luciano Flussi, capo dell' Organizzazione e Risorse umane, dovrebbe infatti arrivare Felice Ventura, attuale direttore degli Acquisti. Dove verrebbe rimpiazzato da Alessandro Zucca, proveniente da RaiSport. Con Massimo Ferrario (apprezzatissimo dai leghisti) in pole per la direzione della Produzione Tv: casella strategica nell' ottica dell' italianità da imporre a fiction e format.

 

lorella cuccarini foto di bacco

E non finisce qui. Il nuovo conduttore di UnoMattina Estate sarà Roberto Poletti, un passato da direttore a Radio Padania e autore di Salvini& Salvini. Il Matteo- Pensiero dall' A alla Z, primo manuale sul leader lumbàrd. Mentre sempre per suo volere Marco Liorni sostituirà Gabriele Corsi al timone di Reazione a catena, il seguitissimo preserale di Rai1. Ma se Teresa De Santis sta brigando per trovare una collocazione invernale alla neo-sovranista Lorella Cuccarini, chi ha trovato un posto al sole è il calabrese Cataldo Calabretta, avvocato e agente di Elisa Isoardi: consulente legale della prima rete, dove fa l' opinionista, e persino presentatore di premi Rai. L' ultimo domenica sera, il festival del corto "Tulipani di seta nera". Madrina dell' evento, manco a dirlo: Lorella Cuccarini.

fazio salviniroberto poletti

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?