carlo nordio giovanni donzelli andrea delmastro delle vedove

CHI CI CAPISCE QUALCOSA È BRAVO – IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, CARLO NORDIO, SCAGIONA IL “SUO” SOTTOSEGRETARIO, ANDREA DELMASTRO, SUI DOCUMENTI RIVELATI A “MINNIE” DONZELLI: “SULLA NOTA ERA PRESENTE LA DICITURA ‘LIMITATA DIVULGAZIONE’, CHE ESULA DAL SEGRETO DI STATO”. MA IL DAP IERI HA PRECISATO CHE NON POTESSERO ESSERE “CEDIBILI A TERZI” – COMUNQUE, ANCHE SE DELMASTRO POTEVA DIFFONDERE QUELLE INTERCETTAZIONI, DI SICURO DONZELLI NON POTEVA SPIATTELLARLE IN DIRETTA TV.  MA A DECIDERE SE I DUE COINQUILINI SIANO SALVI, SARÀ LA PROCURA DI ROMA…

carlo nordio

1. NORDIO, 'LIMITATA DIVULGAZIONE' NON VIOLA SEGRETO

(ANSA) - "La rilevata apposizione della dicitura "limitata divulgazione", presente sulla nota di trasmissione della scheda, rappresenta una formulazione che esula dalla materia del segreto di Stato e dalle classifiche di segretezza, disciplinate dalla legge 124/07 e dai Dpcm di attuazione ed esclude che la trasmissione sia assimilabile ad un atto classificato, trattandosi di una mera prassi amministrativa interna in uso al Dap a partire dall'anno 2019, non disciplinata a livello di normazione primaria". Lo afferma il ministro Nordio sempre con riferimento al documento citato in Parlamento dal deputato di FdI Giovanni Donzelli

 

2. NORDIO, DONZELLI? DOCUMENTO NON COPERTO DA SEGRETO

IL PROFUMO DELMASTRO SELVATICO - MEME BY CARLI

(ANSA) - "La natura del documento non rileva e disvela contenuti sottoposti al segreto investigativo o rientranti nella disciplina degli atti classificati".Lo afferma il ministro della Giustizia Carlo Nordio con riferimento al documento citato dal deputato Giovanni Donzelli in Parlamento sul caso Cospito.

 

Il passaggio è contenuto in una nota in cui il Ministro della Giustizia Carlo Nordio rende noto di aver concluso "rapidamente la ricostruzione dei fatti richiesta dopo il dibattito parlamentare del 31 gennaio 2023" e riferisce "doveroso" riferire in sintesi le conclusioni.

 

"La comparazione tra le dichiarazioni rilasciate dall'onorevole Giovanni Donzelli e la documentazione in atti disvela che l'affermazione testuale dell'onorevole - 'dai documenti che sono presenti al ministero della giustizia' - è da riferirsi ad una scheda di sintesi del Nic (Nucleo investigativo centrale, ndr) non coperta da segreto. Non risultano apposizioni formali di segretezza e neppure ulteriori diverse classificazioni sulla scheda".

 

GIOVANNI DONZELLI E ANDREA DELMASTRO

Quanto al contenuto dei colloqui tra i detenuti Cospito ed altri, riferiti dall' onorevole Donzelli, Nordio precisa che "non sono stati oggetto di un'attività di intercettazione ma frutto di mera attività di vigilanza amministrativa. In conclusione, la natura del documento non rileva e disvela contenuti sottoposti al segreto investigativo o rientranti nella disciplina degli atti classificati".

 

3. DONZELLI RILANCIA NOTIZIA SU PAROLE DI NORDIO, #TWEETMUTO

(ANSA) – "#Tweetmuto". Con questo hashtag il deputato di FdI Giovanni Donzelli, ha rilanciato su Twitter la notizia che riporta le dichiarazioni del guardasigilli Carlo Nordio, secondo cui il documento citato dallo stesso Donzelli su Alfredo Cospito "non è coperto da segreto".

 

ALFREDO COSPITO NEL 2013 (A SINISTRA) E NEL 2022 (A DESTRA)

4. NORDIO DIFENDE DELMASTRO "NESSUN SEGRETO VIOLATO" MA IL DAP: "CARTE RISERVATE"

Estratto dell’articolo di Grazia Longo per “La Stampa”

 

Notizie vincolate a «divulgazione limitata». Questa la dicitura che secondo il ministro della giustizia Carlo Nordio è presente sulla nota del Dap consegnata al sottosegretario alla giustizia di FdI Andrea Delmastro, in merito alle conversazioni tra l'anarchico Alfredo Cospito e i boss mafiosi al 41bis nel carcere di Sassari.  Delmastro aveva confidato il contenuto della nota al collega di partito Giovanni Donzelli, vice presidente del Copasir che lo ha poi rivelate in Parlamento per accusare il Pd di complicità con la mafia.

 

GIOVANNI MINNIE DONZELLI - VIGNETTA DI VAURO SUL FATTO QUOTIDIANO

Nordio precisa che «sulla nota del Dap su Cospito inviata a Delmastro era presente la dicitura "limitata divulgazione", che esula dal segreto di Stato ed esclude che la trasmissione sia assimilabile a un atto classificato».

 

Ma il fatto che la nota non fosse secretata, non dava comunque il via libera alla sua diffusione. E la sostanza non cambia. Tant'è che si sottolineava che dovesse attenersi a una «limitata divulgazione». Precetto che né Delmastro né Donzelli hanno seguito.

 

Tanto è vero che, secondo fonti de La Stampa, ieri pomeriggio è emerso come secondo il Dap quelle notizie fossero «non divulgabili e non cedibili a terzi, pur non essendo secretate».

 

Il documento del Dap è stato spedito lunedì scorso al sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro in risposta alla sua richiesta di informazioni sul detenuto Cospito. Ma nonostante la precisazione circa il riserbo da mantenere in merito ai dati comunicati, Delmastro li ha riferiti al compagno di partito e amico (i due condividono un appartamento nella capitale) Giovanni Donzelli. E come se non bastasse, Donzelli ha riferito quanto appreso in Parlamento, usando ciò che aveva appurato per accusare il Pd di complicità con la mafia.

auto con il logo di tim bruciate a roma 5

 

[…] Ma quelle parole Donzelli non avrebbe potuto pronunciarle, e lo stesso vale per Delmastro che si sarebbe dovuto attenere alla riservatezza suggerita dal Dap. […]

 

Per ottenere le notizie su Cospito al 41 bis, il sottosegretario alla giustizia Delmastro aveva sollecitato il Dap di acquisire le informative dei due nuclei della polizia penitenziaria Gom (Gruppo operativo mobile) e Nic (Nucleo investigativo centrale) che si occupano, rispettivamente, della gestione dei detenuti pericoloso e delle intercettazioni. Il Dap, raccolte tutte le notifiche (che non sono intercettazioni ma dialoghi ascoltati) le ha poi trasmesse al sottosegretario, invitandolo a non divulgarle nonostante non fossero coperte dal segreto. Ma non è andata così. […]

corteo anarchici a torino per alfredo cospitoGIORGIA MELONI E GIOVANNI DONZELLIalfredo cospito anarchico al 41 bisdelmastro de carlo donzelliauto con il logo di tim bruciate a roma 3auto con il logo di tim bruciate a roma 4

Ultimi Dagoreport

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...