giorgia meloni elly schlein marco bucci andrea orlando

CHI SI AVVANTAGGIA DEL CASO ALBANIA? FOLLI: "LO SMACCO PER IL GOVERNO È EVIDENTE E SENZA DUBBIO GIORGIA MELONI AVREBBE PREFERITO AVVIARSI ALLA SETTIMANA PRE-ELETTORALE (DOMENICA PROSSIMA SI VOTA IN LIGURIA) CON BEN ALTRO SPIRITO. MA LE OPPOSIZIONI DOVREBBERO ATTENDERE PRIMA DI CANTAR VITTORIA. LA SINDROME DEL COMPLOTTO STAVOLTA PUÒ TROVARE TERRENO FERTILE FRA QUEGLI ELETTORI CHE PENSANO: “ALMENO LA PREMIER CI HA PROVATO E SOLO LA MAGISTRATURA POLITICIZZATA LE HA IMPEDITO FIN QUI DI REALIZZARE IL SUO PIANO…"

Stefano Folli per “La Repubblica” - Estratti

https://www.repubblica.it/commenti/2024/10/19/news/il_punto_del_19_ottobre_2024-423564547/

 

 

schlein meloni

Si avvicina il trittico elettorale d’autunno: domenica 27 e lunedì 28 ottobre in Liguria; il 17 e 18 novembre in Emilia Romagna e Umbria. Tre scadenze elettorali, con Genova e Bologna anticipate per eventi esterni: la vicenda giudiziaria di Toti, la prima; l’elezione di Bonaccini al Parlamento europeo, la seconda. Tre regioni che più favorevoli al centrosinistra non si potrebbero immaginare, eppure adesso, a pochi giorni dal voto, non è più così sicuro che il risultato finale sia tre a zero a favore dell’ex campo largo Pd-5S.

 

orlando bucci

Tutto è aperto in Liguria, dove il candidato della destra, Bucci, sindaco di Genova, sta andando meglio del previsto

 

(...)

 

Qui la vicenda elettorale s’incrocia con il caso Albania: vale a dire l’andirivieni dal centro di accoglienza in territorio balcanico del gruppetto di migranti che doveva fungere da battistrada per varie centinaia o migliaia di loro simili intercettati dai nostri mezzi militari durante la traversata. La storia, come è noto, ha virato nel grottesco: i dodici ridotti subito a otto e poi fatti rientrare in fretta da una pronuncia della magistratura perché, ad avviso di quest’ultima, non erano state rispettate le norme che regolano o dovrebbero regolare la gestione degli immigrati irregolari. Lo smacco per il governo è evidente e senza dubbio Giorgia Meloni avrebbe preferito avviarsi alla settimana pre-elettorale con ben altro spirito. 

 

GIORGIA MELONI VS ELLY SCHLEIN

(...) Ci sarà tempo per definire colpe e responsabilità del pasticcio. Tuttavia le opposizioni dovrebbero attendere prima di cantar vittoria.

 

La ragione è semplice. Se il fallimento dell’operazione Albania è per ora clamoroso, reso tale anche dal sospetto di illegalità, restano da verificare i suoi riflessi sull’opinione pubblica o una parte consistente di essa. C’è un elemento molto simbolico nel modo in cui era stato concepito e messo in atto il viaggio dei dodici, a bordo di una nave militare e con una copertura mediatica tutt’altro che al risparmio.

 

cpr albania

Il fatto che ora la magistratura abbia smontato la manovra, non significa che il simbolismo del messaggio abbia mancato il bersaglio, ossia quella fetta di elettorato, certo non esigua, che vuole il pugno di ferro contro i migranti irregolari ed è pronta a riversare sulla magistratura l’accusa di sabotaggio.

 

Ritorna in un certo senso la sindrome del complotto, ma stavolta può trovare terreno fertile fra quegli elettori che pensano: “almeno la premier ci ha provato e solo la magistratura politicizzata le ha impedito fin qui di realizzare il suo piano. Gli altri, gli oppositori, vogliono solo far entrare chiunque in Italia e hanno bisogno dei magistrati per boicottare il governo”. Ci sono insomma le premesse per una settimana intessuta di polemiche e di propaganda da una parte e dall’altra. Ognuno parlerà ai suoi elettori, in un gioco di segnali incrociati. Domenica 27 in Liguria vedremo che ne diranno gli elettori.

migranti in albania - vignetta by vukici primi migranti arrivati nel centro di prima accoglienza di Shengjinbucci orlandoscazzo tra andrea orlando e marco bucci 9

 

ellekappa vignetta meloni albania

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?