padre konrad papa francesco

CI MANCAVA IL CARDINALE ROBIN HOOD – IL GESTO DELL'ELEMOSINIERE DEL PAPA CHE VA A RIATTACCARE LA LUCE IN UNO STABILE OCCUPATO FA INFURIARE IL VATICANO: LA SEGRETERIA DI STATO NON L' HA PRESA BENISSIMO, CONSIDERANDO INAPPROPRIATA LA MOSSA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE - IL GURU SOVRANISTA ANTONIO MARIA RINALDI A “AGORA’”: VORREI SAPERE PERCHÉ LO STESSO CARDINALE LA STESSA COSA NON L’HA FATTA NEI CONFRONTI DEI MILIONI DI FAMIGLIE ITALIANE CHE DA ANNI SONO IN QUELLE SITUAZIONI” - VIDEO

 

 

Franco Bechis per Il Tempo

PADRE KONRAD

Il cardinale ancora oggi ha ostentato sorrisi e serenità, promettendo di pagare le bollette mai pagate per una somma di 300mila euro da chi occupa il palazzo. Certo, facile sorridere quando si è protetti dall'immunità diplomatica, visto che il cardinale fa parte del governo vaticano. Ogni eventuale accusa da parte di un pm per tutti gli articoli del codice penale che ha violato, difficilmente andrà avanti in un procedimento in tribunale.

 

Al cardinale probabilmente sfuggono alcuni dettagli però dietro quella occupazione, di certo drammatizzata dalla presenza di famiglie con bambini. In quello stabile nessuno ha mai pagato l'affitto da almeno 15 anni, figuriamoci le bollette dovute all'Hera, società fondata e cresciuta nei comuni della rossa Emilia-Romagna, arrivate a 300mila euro. L'occupazione era partita nel 2003 da un gruppo di immigrati e dall'associazione Action, uno dei più imponenti movimenti romani specializzato nell'assalto di case sfitte, di altri. In quello stesso stabile però ci sono anche attività chiaramente commerciali, anche quelle abusive, usati dall'associazione Spin time labs, che organizza concerti e attività varie, naturalmente a pagamento.

 

PADRE KONRAD BERGOGLIO

l frigorifero, e pure la promessa di un paio di tessere di soci ad honorem (una per lui, l' altra per il Papa "rivoluzionario") dell' associazione che fece occupare lo stabile tanti anni fa. L' elemosiniere di Francesco il giorno dopo ha assicurato i media di non avere alzato il gomito la sera prima ("Non ero ubriaco") e ha spiegato così quanto avvenuto: "Sono intervenuto personalmente, ieri sera, per riattaccare i contatori.

 

E' stato un gesto disperato. C' erano oltre 400 persone senza corrente, con famiglie, bambini, senza neanche la possibilità di far funzionare i frigoriferi". Non è noto se altri poi abbiano spiegato al porporato polacco specializzato in pronto intervento elettrico che con il suo beau geste aveva violato più di un articolo del codice penale italiano. Immagino che se anche qualcuno l' avesse fatto, il cardinale avrebbe sorriso: facendo parte del governo Vaticano, gode di immunità sul territorio italiano. Nei guai sarebbe finito chiunque di noi a fare la stessa cosa, non lui. E se anche qualche pm avesse l' ardire di aprire una inchiesta, quella immunità diplomatica verrebbe subito invocata rendendo l' elemosiniere irresponsabile di quel che ha fatto.

 

PADRE KONRAD 1

Non è per altro il caso di sorriderne troppo, perché è assai grave quel che ha combinato il cardinale, e ci sarebbero tutti i presupposti per una protesta formale del governo italiano nei confronti dello Stato del Vaticano. Immaginate il can can che ci sarebbe stato se a violare i sigilli fosse stato ad esempio un ministro di Emanuel Macron. Saremmo quasi in guerra con la Francia. Il primo a rendersene conto è proprio il Vaticano: secondo indiscrezioni se non proprio il Papa, di sicuro la segreteria di Stato non l' ha presa benissimo, considerando ancora più inappropriato un gesto così proprio in piena campagna elettorale in Italia.

 

Quella corrente infatti era stata staccata dopo numerosi solleciti per un fatto banale: nello stabile occupato illegalmente da anni oltre a non pagare l' affitto, nessuno saldava le bollette della luce, e il debito accumulato era ormai di una certa rilevanza: più di 300 mila euro. La società che eroga la corrente ha perso la pazienza e avviato la procedura di legge per farla staccare. Giusto per segnalarlo, quella società è Hera comm, la multiutility fondata e fatta crescere dai comuni dell' Emilia Romagna rossa: è quotata in borsa, ma ancora oggi il primo singolo azionista è il sindaco di Bologna, e a ruota i suoi colleghi di Imola, Modena e Ravenna.

 

parolin

A guidarla è Tomaso Tommasi di Vignano, manager di lungo corso da sempre vicino a Romano Prodi. E ancora per dare una informazio ne utile all' elemosiniere del Papa, quello stabile fu fatto occupare da immigrati e altri da Action, il principale movimento no global per il diritto alla casa gratis. Sono gli stessi che anni fa buttarono simpaticamente sacchi di sterco sotto l' abitazione romana dell' allora presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi. Ma pure gli stessi che guidarono per poche ore fra lo sconcerto di turisti e fedeli l' occupazione a Roma delle basiliche di San Giovanni in Latera no (per due volte) e che affiancarono i rom nella occupazione della basilica di San Paolo fuori le mura. Protestavano anche per i troppi immobili sfitti di proprietà del Vaticano e della Chiesa italiana, che avrebbero potuto soddisfare l' emergenza abitativa a Roma.

PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO

 

Ma la sola cosa che ottennero fu l' immediato sgombero delle basiliche. Ultima informazione da fornire al cardinale- elettricista che nello stabile a cui avevano staccato la luce non c' era solo povera gente, ma un auditorium e alcuni locali annessi utilizzati da una associazione culturale, lo Spin time labs, che organizza concerti, rave live, e spettacoli vari per il quartiere. Ma non lo fa per buon cuore: mette pure in vendita i biglietti (il rave del primo maggio costava 20 euro ad ingresso, senza manco certezza di potersi sedere).

 

PAPA BERGOGLIO

Poi se in questo quadro l' elemosiniere del Papa resta comunque commosso per la povera gente che da 16 anni mette nei guai le famiglie di chi lavora in una municipalizzata e quelle che lavorano nella società proprietaria dell' immobile che non riceve un euro di affitto, una soluzione in linea con il rispetto della legge italiana qui violata da tutti, ci sarebbe: mettere mano al portafoglio e con le elemosine saldare il debito di queste povere famiglie. E magari pure offrire in alternativa qualche immobile di proprietà vaticana per questi poveretti che non possono pagarsi l' affitto. Certo, poi bisognerà godersi a casa propria anche i rave party...

 

 

 

2. ANTONIO MARIA RINALDI

Da www.nextquotidiano.it

 

Rinaldi e la Chiesa non si occupa abbastanza di poveri

ANTONIO MARIA RINALDI

Non sfuggirà certo a Rinaldi che il problema non è quello che hanno fatto i governi precedenti ma quello che sta (o non sta) facendo il governo attuale. E l’occupazione dello stabile dove è intervenuto l’Elemosiniere del Papa si protrae dall’ottobre del 2013 ed è responsabilità del Comune di Roma. Ma il candidato della Lega sostiene che il problema in questo caso sia la Chiesa: «vorrei sapere perché lo stesso Cardinale o chi per lui la stessa cosa non l’ha fatta nei confronti dei milioni e milioni di famiglie italiane che da anni sono in quelle situazioni».

ANTONIO MARIA RINALDI

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...