vacanze ai tempi del covid

CI STIAMO AUTO-SABOTANDO LE VACANZE - SOGGIORNARE NEL NOSTRO PAESE COSTERÀ IL 15% IN PIÙ RISPETTO AL 2020, INVECE IN SPAGNA E GRECIA I PREZZI AL MOMENTO RIMANGONO STABILI - ALL'ESTERO HANNO PROCEDURE SEMPLIFICATE GRAZIE AI GREEN PASS, MENTRE SPERANZA SI OSTINA A CHIEDERE ANCORA TAMPONE ED EVENTUALE QUARANTENA ANCHE A CHI È GIÀ VACCINATO - CI SAREBBE IL BONUS VACANZE DI 500 EURO DA SPENDERE MA...

Francesco Bisozzi Mauro Evangelisti per "Il Messaggero"

 

vacanze Grecia

Gli altri Paesi dell'Unione europea, soprattutto quelli che puntano molto sulla ripresa del turismo, accolgono i visitatori purché siano vaccinati, l'Italia no e ancora non si sa quando lo farà.

 

Con un paradosso: anche un italiano, che ha completato il percorso vaccinale e ha il certificato rilasciato dalla sua Regione, se torna da un'altra nazione della Ue in cui la diffusione del virus è paragonabile a quella del nostro Paese, deve comunque fare il tampone.

 

vacanze

Da oggi invece la Spagna accetta il certificato vaccinale, la Francia lo farà a metà settimana, la Grecia lo fa da tempo. Stanno già applicando il sistema del green pass europeo, in attesa che i tempi non proprio fulminei della Ue lo renda operativo.

 

Così, però, il turismo italiano è penalizzato rispetto ai vicini. Attacca il sottosegretario alla Salute, Pier Paolo Sileri: «Si tratta di una strategia insensata. Che significato ha chiedere il tampone a una persona vaccinata? Addirittura è anche capitato che qualcuno abbia dovuto mettersi in quarantena, benché fosse immunizzato».

 

pierpaolo sileri

Ma l'Italia quando tratterà il turista vaccinato come i paesi vicini? «Questo dovete chiederlo al ministro. Io posso solo dire che ho scritto una lettera alla direzione generale già qualche settimana fa sollecitando questo strumento. Ma lo ripeto senza problemi: costringere un viaggiatore a sottoporsi a un tampone anche se è vaccinato è insensato».

 

vacanze ai tempi del covid

Anche perché poi dal primo luglio questo sistema dovrà diventare realtà: se accogliere un vaccinato senza sottoporlo al test è una imprudenza oggi, lo sarà anche tra un mese. Sileri, ospite di Domenica In, ieri ha anche lanciato una proposta: concedere due tamponi gratuiti a settimana alla famiglie per ottenere il green pass (ovviamente per coloro che, magari per ragioni di età, non sono vaccinati).

roberto speranza 2

 

Dice Sileri: «Nelle famiglie che hanno figli sotto i 12 anni che non possono fare il vaccino è chiaro che i figli devono fare il tampone, che ha un costo ed è giusto che questo venga pagato dallo Stato. Col procedere dell'attivazione sempre più completa del green pass, è necessario muoversi in questa direzione per garantire un numero di tamponi alle famiglie perché possano circolare».

 

turismo sardegna 2

Per l'Italia, comunque, ora è urgente snellire le procedure, sia pure garantendo la sicurezza sanitaria, per fare ripartire il turismo. Quest'anno le vacanze nel nostro Paese costeranno il 15 per cento in più rispetto al 2020, mentre in Spagna e Grecia i prezzi al momento rimangono stabili.

 

Così in molti prenotano all'estero, pure chi magari ha il bonus vacanze in tasca. La presidente di Fiavet-Confcommercio Ivana Jelinic spiega: «Registriamo in Italia rincari nelle località balneari e di montagna più gettonate e negli alberghi di fascia medio alta, in parte motivati dagli investimenti che sono stati fatti nelle strutture e che i gestori devono ora coprire. Parliamo di aumenti del 10-15 per cento. Al contrario nelle isole della Grecia e in Spagna i prezzi sono stabili se confrontati con l'anno scorso».

 

Risultato? «Molti italiani in questa fase preferiscono prenotare fuori dall'Italia per risparmiare», spiega la numero uno della Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo, «compresi a volte quelli che hanno ottenuto il bonus vacanze nel 2020 e che non lo hanno ancora speso».

 

BONUS

Bonus Vacanze

Il bonus vacanze, che nel caso delle famiglie numerose vale 500 euro di contributo, spendibili in Italia, è stato modificato dal Sostegni bis e può essere utilizzato ora anche quando si prenota nelle agenzie di viaggio. «Non basta per far decollare una misura che fin qui ha avuto molte difficoltà a imporsi, come del resto dimostrano i numeri», sottolinea la Jelinic.

 

turismo coronavirus 3

Sono stati generati 1,8 milioni di voucher, con un importo compreso tra 150 e 500 euro a seconda del nucleo richiedente (i single hanno diritto allo sconto minore mentre i nuclei familiari di due persone hanno ottenuto 300 euro), per un controvalore pari a 800 milioni di euro.

 

Le risorse stanziate dal governo Conte l'estate scorsa per alimentare l'aiuto erano superiori a due miliardi di euro. Peggio. I voucher effettivamente utilizzati sono una minoranza, 800 mila circa.

 

Resterebbero dunque da consumare quasi 500 milioni degli 800 milioni di euro prenotati nel 2020. In pratica ci sono ancora in circolazione un milione di bonus vacanza inutilizzati. Più nel dettaglio, il decreto Sostegni bis permette di utilizzare il contributo anche presso agenzie di viaggio e tour operator e non più solamente nelle strutture ricettive aderenti all'iniziativa.

turismo coronavirus

 

L'ampliamento delle modalità di utilizzo del bonus è stata dettata dall'esigenza di spingere le famiglie beneficiarie a spenderlo così da aiutare il turismo a ripartire, ma per adesso la novità non ha prodotto l'esito sperato.

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”