desire manca luigi di maio

CI VOLEVA UN BEL PAIO DI TETTE PER SPINGERE “LIBERO” A DIFENDERE UNA GRILLINA: “DITECI DI QUALI GRAVI COLPE SI È MACCHIATA DESIRÉ MANCA, QUALE ATTENTATO ALLA REPUBBLICA PER MERITARSI GLI ATTACCHI FEROCI DI TANTE DONNE CHE L'HANNO DEFINITA UNA POCO DI BUONO. E’ IL CORTOCIRCUITO FEMMINISTA CHE A LUNGO HA PREDICATO LA COMPLETA PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO DA PARTE DELLE DONNE E DOPO IL #METOO HA PRESO UNA PIEGA NEO-PURITANA E MORALISTICA”

Gianluca Veneziani per “Libero quotidiano”

 

desire manca

Ma diteci di quali gravi colpe si è macchiata Desiré Manca, quale affronto grave alla Costituzione, quale attentato alla Repubblica, alle sue regole, al suo decoro e al suo (buon)costume ha compiuto per meritarsi gli attacchi feroci di tante donne che, nel peggiore dei casi, l' hanno definita una poco di buono, nel migliore una persona inadeguata a rivestire, è il caso di dire, un incarico politico. E il tutto perché la suddetta Desiré, neo-consigliere regionale dei 5 Stelle in Sardegna, ha osato indossare alla sua prima seduta un abito con ampia scollatura sul seno prosperoso, ricoperto solo da un velo di tulle. Apriti cielo: vergogna, indecenza, al rogo!

 

Ebbene ieri la Manca - che in passato aveva azzardato molto di più, mostrando il suo décolleté e tenendo in mano un busto del Duce - ha rilasciato un' intervista al Corriere della Sera in cui ha raccontato cosa le è toccato subire al tempo in cui tutti, a parole, celebrano la libertà della donna.

desire manca 9

 

«Ho ricevuto più attacchi femminili che maschili», ha detto. «Certe donne sono le peggiori nemiche delle donne. Devono essere complessate o gelose. O soffrono di non saper osare». Indubbiamente la Manca ha ragione: dietro quegli attacchi ci sono invidie, gelosie, incapacità di solidarietà di genere, come si suol dire, e di far squadra tra donne. Ma forse c' è anche qualcosa di più radicato, ossia il cortocircuito stesso dell' ideologia femminista che a lungo ha predicato la completa padronanza del proprio corpo da parte delle donne, rivendicando il diritto all' amore libero, al sesso senza procreazione («l' utero è mio e lo gestisco io»), e anche ostentando la propria nudità come strumento di protesta politica (vedi il caso recente delle Femen).

desire manca 8

 

Un corpo dunque non più stereotipato, non soggetto a cliché, non imprigionato negli schemi della tradizione, della religione, della morale pubblica, e neppure dei ruoli sociali, della natura e del genere di appartenenza. Fai di te stessa ciò che vuoi, era il senso. Ora curiosamente quello stesso femminismo ha assunto, soprattutto dopo gli scandali del Me Too, una piega neo-puritana, moralistica, non limitandosi a condannare abusi e molestie da parte maschile, come è legittimo che sia, ma pretendendo dalla donna una castità nell' essere e nell' apparire, una sobrietà pubblica e privata tale da considerare peccaminosa, volgare, riprovevole qualsiasi ostentazione di femminilità o abbigliamento un po' più ardito. È come se si fosse passati a una sorta di morale «Sì, il seno è mio, ma non posso gestirlo io».

 

MORALISMO

desire manca 6

E questo tono moraleggiante diventa ancor più forte se si ricopre un ruolo pubblico, quasi che la politica debba necessariamente coniugarsi con portamenti e comportamenti austeri, adeguati alle aule sorde e grigie in cui si svolge, e non abbia diritto anch' essa a una manifestazione di bellezza; quasi insomma che, poste le capacità politiche di fondo (unico requisito fondamentale), non si possa essere al contempo ministro delle Forme e delle Riforme, parafrasando quanto disse la bella Maria Elena Boschi.

 

O quasi che basti l' outfit per giudicare qualcuna unfit, cioè incapace di far politica Tutte le donne che ora attaccano la Manca dovrebbero pertanto non solo chiederle scusa, ma dovrebbero anche ringraziarla perché l' esponente pentastellata, semplicemente indossando quell' abito, ha mostrato la grande libertà di cui è capace l' Occidente, in cui una donna non solo nel privato ma anche nel pubblico può esibire le sue forme senza che ciò comprometta minimamente la sua immagine (anzi, la esalta) e le sue doti professionali.

desire manca 7

 

O forse le femministe di cui sopra preferiscono vedere i volti e i corpi delle donne velati da niqab e burqa? Forse preferiscono il velo integrale al raffinato velo che fa effetto vedo-non vedo sulla scollatura? Forse sognano di importare in Italia il Medioevo islamico? Noi, di certo, alle Boldrini, Mogherini e Bonino che si presentano col velo in testa nei Paesi musulmani preferiamo la "svelata" Manca

 

FINTE EDUCANDE

desire manca 5

Da ultimo, c' è una ragione estetico-filosofica a legittimare a pieno la mise della politica grillina, ossia l' idea che Bello e Vero spesso possano coincidere: la verità, e lo avevano capito già i greci che la chiamavano appunto alétheia, cioè «senza velo», non vuole coperture, ama essere nuda e spoglia, un Vero privo di Velo. E allora, anziché di sepolcri imbiancati e di finte educande, manifesti viventi di ipocrisia, viene spontaneo fidarsi di più di chi osa qualche trasparenza. E lo fa in nome della Trasparenza e della Fedeltà a se stessi. Perché, come dice la grillina, «non mi vesto per apparire ma per essere. Essere me, senza complessi». E a lei, da questo punto di vista, non Manca proprio nulla.

desire manca 3desire' manca 3desire' manca 7desire' manca 8desire' manca 6desire' manca 5desire' manca 4desire' manca 1desire' manca 2desire manca 2desire manca 10desire' manca 9desire manca 4

Ultimi Dagoreport

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO