carbone cina xi jinping

COME SI PUÒ PENSARE DI TROVARE UNA SOLUZIONE AL CAMBIAMENTO CLIMATICO SE IL PIÙ GRANDE INQUINATORE DEL MONDO SE NE FOTTE? - XI JINPING SNOBBA IL G20 DI ROMA: IL PRESIDENTE CINESE SARÀ COLLEGATO SOLO IN VIDEOCONFERENZA (COME PERALTRO ANCHE PUTIN). PECHINO SARÀ RAPPRESENTATA FISICAMENTE DAL MINISTRO DEGLI ESTERI, MA SARÀ DURA TROVARE UN ACCORDO SULLE EMISSIONI ZERO ENTRO IL 2050

Ilario Lombardo per "la Stampa"

 

xi jinping 2

Non è proprio la migliore delle vigilie se, a tre giorni dal G20 che ambisce a dare una risposta collettiva sul cambiamento climatico, arriva la sentenza impietosa dell'Agenzia delle Nazioni Unite per l'Ambiente (l'Unep).

 

Gli impegni nazionali, è scritto nell'Emission gap report dell'Onu, «potrebbero fare una grande differenza per le emissioni nette zero», tuttavia «sono ancora troppo vaghi, in molti casi incompleti e incoerenti con la maggior parte degli obiettivi del 2030». Così, con il rischio e il fardello di un fallimento annunciato, i venti leader globali si ritroveranno sabato e domenica a Roma, tra i marmi geometrici dell'utopia littoria dell'Eur.

VLADIMIR PUTIN XI JINPING BY EDOARDO BARALDI

 

Sta a loro tentare di recuperare in extremis un accordo che al momento non è all'orizzonte. Ancora troppe le distanze tra chi intende rispettare il target delle emissioni zero di CO2 al 2050 e chi invece, come Cina e India, spostano la deadline di dieci anni, al 2060. Gli sherpa saranno al lavoro da oggi per dare forma a un compromesso accettabile nel comunicato finale che farà da ponte per Cop26, la conferenza sul clima dell'Onu che partirà sempre domenica, a Glasgow.

 

I pesanti contraccolpi che un nulla di fatto a Roma potrebbe avere sul summit in Scozia sono chiari a Mario Draghi, presidente di turno del G20 e padrone di casa dell'evento, presente a Milano un mese fa quando la giovane attivista Greta Thunberg si è scagliata contro il «bla bla bla» dei leader sul climate change.

mario draghi joe biden al g7 1

 

Nella plenaria tra i capi di Stato e di governo, nei bilaterali, nelle trattative private e, infine, nelle dichiarazioni al termine del vertice andranno pesate le parole e trovata una formula che dia speranza per quelli che sono gli ultimi obiettivi fissati dalla scienza per contenere il riscaldamento globale entro un +1,5% da qui alla fine del secolo, come deciso con gli accordi di Parigi del 2015. Al momento, la Terra gira a una temperatura che invece potrebbe aumentare più del doppio, a +2,7.

 

inquinamento in cina 3

Una catastrofe che l'indolenza e le strategie di crescita economica dei big mondiali non calcolano quanto dovrebbero. Chi siederà al tavolo del summit di sabato è responsabile dei tre quarti del totale di queste emissioni nefaste. Sarà assente il maggior contribuente all'inquinamento, però.

 

inquinamento in cina 2

La Cina sarà rappresentata fisicamente dal ministro degli Esteri, perché il presidente Xi Jinping sarà collegato solo in videoconferenza, come farà anche il russo Vladimir Putin. È la prima volta dopo quasi due anni di pandemia che i leader si vedono di persona nel formato dei 20. I colloqui in presenza sono l'occasione per smussare le resistenze, ricentrare i negoziati e strappare concessioni.

 

xi jinping

Draghi dovrà farlo puntando a «coordinare» gli interventi e coinvolgere le grandi economie, senza le quali la lotta al cambiamento climatico è destinata al fallimento. Le insidie sono ovunque, e si ritroveranno nel sudore e nelle virgole del comunicato. L'Australia, terra ricca di carbone, ha promesso appena ieri di aderire all'obiettivo di emissioni zero nel 2050, ma non ha dettagliato i target intermedi.

 

Nel primo grande vertice in presenza si affronteranno anche altre due sfide globali: la vaccinazione di massa nei Paesi più deboli e la ricostruzione dell'economia su basi più sostenibili dopo il Covid. Fonti italiane parlano di 1-2 miliardi di vaccini subito disponibili ma fermi in attesa di capire come distribuirli.

 

inquinamento in cina 1

Il G20 lavorerà sui giganteschi problemi che esistono nella catena della logistica: i trasporti, la conservazione a freddo, il personale qualificato, le strutture sanitarie adeguate sono condizioni necessarie per un'immunizzazione di massa, senza la quale il virus continuerà a girare producendo varianti. Ma a margine dei lavori all'interno della Nuvola di Fuksas, cuore di una zona rossa blindata da cecchini e droni, i leader si ritroveranno anche per i tradizionali bilaterali.

 

putin xi jinping

Draghi venerdì sarà a colloquio con Joe Biden, poi con il premier indiano Narendra Modi - che proverà ad ammorbidire sul clima - mentre non è ancora confermato il faccia a faccia del disgelo con il presidente turco Erdogan. Grande attesa, infine, c'è sul confronto tra l'americano Biden e Emmanuel Macron, il primo di persona dopo la firma del patto economico-militare Aukus tra Stati Uniti, Regno Unito e Australia, che ha tagliato fuori le commesse francesi.

il cielo di pechinoinquinamento in cina 3inquinamento in cina 2inquinamento e sabbia a pechinoinquinamento in cinatempesta di sabbia

Ultimi Dagoreport

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?