enrico letta giuseppe conte

CONTE E LETTA DICONO DI VOLER ANDARE COMPATTI E UNITI VERSO IL VOTO PER IL QUIRINALE. MA I LORO PARLAMENTARI GLI ANDRANNO DIETRO? - PEPPINIELLO APPULO NON CONTROLLA I GRUPPI: IERI HA PROVATO A GIOCARSI LA CARTA DEL GIUSTIZIALISMO PER RICOMPATTARLI (INVANO): "VOTEREMO CONTRO CHI VUOLE METTERE I BASTONI TRA LE RUOTE ALLA MAGISTRATURA SUL CASO RENZI" - ANCHE AL NAZARENO SONO MOLTO PREOCCUPATI DELLA TENUTA DEI GRILLINI. TRA I PEONES PENTASTELLATI CRESCE IL MALUMORE PER LA (NON) GESTIONE DEL MOVIMENTO DA PARTE DI “GIUSEPPI”…

1 - E CONTE PROVA A PLACARE IL MOVIMENTO: NOI CON I MAGISTRATI

Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera”

 

giuseppe conte enrico letta

Una bufera che non tende a placarsi e che alla fine vede Giuseppe Conte costretto a intervenire per spazzare via dubbi e ambiguità. «Voglio essere chiaro: il M5s in Aula voterà contro chi vuole mettere i bastoni tra le ruote alla magistratura sui casi Renzi e Cesaro».

 

E poi precisa che il Movimento «non è affatto diventato distratto o meno rigoroso su temi così importanti, identitari e caratterizzanti». Il leader pentastellato conclude: «Sgombero quindi il campo da ogni dubbio: su questi temi siamo stati, siamo e saremo irreprensibili».

 

renzi mejo dello sciamano di washington

Ma ventiquattr' ore dopo la decisione delle esponenti M5S di astenersi sul caso Renzi nella votazione fatta dalla giunta per le immunità del Senato, i gruppi Cinque Stelle sono ancora in subbuglio. E lo sono per tutto il giorno. È un tutti contro tutti dove pochi si salvano. Nel mirino finiscono le tre senatrici della votazione e il presidente del Movimento.

 

«Se sapeva ha sbagliato scelta, se non lo sapeva che leader è? Come può ignorare una decisione politica così delicata?», si domanda un Cinque Stelle. «Un maggiore coordinamento con le nostre rappresentanti nella giunta non avrebbe guastato», puntualizza al Corriere Primo Di Nicola.

giuseppe conte enrico letta 2

 

Il senatore mette in guardia anche sul rischio di irrilevanza nella votazione per il Colle: «Il rischio c'è. E per neutralizzarlo è necessario un pieno coinvolgimento dei gruppi parlamentari» . «C'è stata una strumentalizzazione politica dei fatti della giunta», dice all'Adnkronos la senatrice del M5S Elvira Evangelista.

 

Il voto sul caso Open «è nato come conseguenza dell'esito della precedente votazione appena accaduta, non programmata e non prevedibile (quella sulla richiesta di domiciliari per il senatore Cesaro, ndr )», si difende Agnese Gallicchio. Nel gruppo parlamentare, intanto, si scatena la bagarre. Pochi difendono la scelta, molti la commentano nei conciliaboli di palazzo. I contiani di fronte all'attacco nei confronti del leader escono allo scoperto e ribattono: «Questi veleni stanno uccidendo il Movimento molto più di quello che contestate». Ma la faida interna ai Cinque Stelle sembra lontana dal placarsi .

renzi conte

 

2 - LETTA TIRA DRITTO CON CONTE MA NEL PD CRESCE L'ALLARME PER IL CROLLO DEI 5STELLE

Estratto dell’articolo di Giovanna Vitale per “la Repubblica”

 

(…) Poter giocare la partita del Quirinale insieme al M5S - che, nonostante l'emorragia, resta il primo partito in entrambe le Camere - fa tirare un sospiro di sollievo al Nazareno. Dove si guarda però «con attenzione», che è sinonimo di preoccupazione, alla tenuta dei gruppi grillini e alla capacità di Conte di controllarli.

 

Specie dopo l'ultimo sondaggio Swg che ha certificato «l'ascesa graduale e permanente del Pd» (copyright di Francesco Boccia) e il crollo dei 5S, il rischio che il vento dentro il Movimento viri in burrasca si è fatto elevatissimo. Subito avvertito dalle truppe dem, entrate in ansia per lo smottamento del fronte grillino.

ENRICO LETTA

 

Tutti ormai convinti che del Movimento non si possa fare a meno se si vuol competere con i sovranisti: sia nella sfida per il Colle, sia nella malaugurata prospettiva di elezioni anticipate. Ma molto incerti sulla possibilità che il capo politico riesca a completare la lunga transizione e a prendere il comando dell'esercito parlamentare.

 

È questa l'incognita che agita i democratici, adesso. «I sondaggi parlano chiaro», sbuffa un senatore: «Il Pd è in salute e cresce, mentre i 5S non hanno trovato nella guida di Conte il ricostituente che pensavano». Perciò ora deve darsi una mossa, «pensare più alle battaglie identitarie e meno agli organigrammi, mostrarsi più muscolare e incisivo», riflette Andrea Romano, portavoce di Base riformista.

 

giuseppe conte enrico letta

«Essere stato premier in pandemia non basta più». È come se Conte si fosse imballato, rischiando di diventare il granello di sabbia che ingrippa il motore del Pd: questo pensano in Transatlantico. Perché «se io ti passo la palla tu la devi mettere in porta», usa una metafora Enrico Borghi, sicuro che «la prova del nove dell'alleanza sarà la partita del Quirinale». E «stavolta i 5Stelle non possono permettersi di sbagliare».

enrico letta giuseppe conte giuseppe conte

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…