matteo renzi delimobil

CRASH SHARING! - IACOBONI: “LA MISSIONE AMERICANA DI MATTEO RENZI A WALL STREET NON HA PORTATO FORTUNA, PER ORA. DELIMOBIL, LA SOCIETÀ DI CAR SHARING NEL CUI BOARD È DA POCO ENTRATO ANCHE L’EX PREMIER RINVIA LA QUOTAZIONE” - LA NOTA DELLA SOCIETÀ: “ABBIAMO DECISO DI NON PROCEDERE ALL'OFFERTA A CAUSA DELLE CONDIZIONI DEL MERCATO”. PECCATO CHE NON CI SIANO MAI STATI TANTI SBARCHI IN BORSA A WALL STREET DAL DUEMILA - MA ALLORA COME MAI ALLORA ORGANIZZARE QUESTA PRE-QUOTAZIONE ADESSO?

matteo renzi a new york

Jacopo Iacoboni per www.lastampa.it

 

Alla fine la missione americana di Matteo Renzi a Wall Street non ha portato fortuna, per ora. Delimobil, la società di di car sharing in Russia nel cui board è da poco entrato anche l’ex premier – attirandosi un’altra valanga di motivate critiche – rinvia la quotazione a Wall Street.

 

L’azienda stessa spiega la cosa in un comunicato che la mette così: «Nonostante l’elevato interesse raccolto tra importanti investitori, la società ha deciso di non procedere all'offerta a causa delle condizioni del mercato».

 

delimobil car sharing in russia3

Non ci sono mai stati così tanti sbarchi in borsa a Wall Street dal duemila, secondo i dati di Reuters fino al giugno scorso, e i listini viaggiano a livelli record, eppure le condizioni ancora non ci sono, spiega Delimobil. Come mai allora organizzare questa pre-quotazione adesso?

 

VINCENZO TRANI 1

Delimobil è stata fondata dall'imprenditore italiano Vincenzo Trani, il quale aveva spiegato proprio ieri da New York che «è importante fare le scelte giuste». Trani stesso aveva raccontato così la sua ascesa in Russia, parlando a Russia beyond: «Lessi su The Moscow Times che cercavano specialisti che avessero fatto all’estero esperienza nell’ambito del credito alle piccole imprese, e io allora lavoravo proprio in quella sfera, in Italia, per il Monte dei Paschi di Siena. Venni poi a sapere che cercavano quella figura ormai da quattro mesi, senza riuscire a trovare nessuno.

delimobil car sharing in russia.

 

Fui preso! Fu davvero un’interessante coincidenza. A quell’epoca gli stranieri erano molto richiesti in Russia. Fu così che iniziai a lavorare come consulente per la promozione dello sviluppo delle piccole e medie imprese, e poi come rappresentante della Bers nel consiglio di amministrazione e vicedirettore generale della KMB Bank [dal 2010 Banca Intesa, ndr] in Russia».

Vincenzo Trani

 

Paradossalmente, è proprio l’agenzia russa Interfax a dirci oggi qualcosa di più sul rinvio: Delimobil avrebbe intenzione, sostengono i russi, di ritentare la quotazione a inizio del prossimo anno, tenendo conto del fatto che nell’ultimo mese la società aveva fissato come asticella l’obiettivo di raccogliere almeno 240 milioni di dollari – sul presupposto che il business portasse una valorizzazione di oltre 900 milioni. Le cose non sono al momento ancora a questo punto, quali che ne siano le ragioni. Asticella troppo alta? Perplessità sulla quota di una banca del Cremlino nella società?

 

delimobil car sharing in russia5

Il problema specifico rappresentato da questa storia è la presenza nel capitale di un forte investimento diretto russo, e non un investimento russo qualunque: quello di Vtb, banca del Cremlino.

 

Renzi da premier aveva raggiunto una posizione via via più critica su Mosca (pur essendo partito da posizioni favorevoli all’ammorbidimento delle sanzioni), e aveva anche avuto un’accesa telefonata (di scontro) con Vladimir Putin sulla questione delle interferenze russe in Italia (disinfo ops, e rilancio incessante di notizie false contro l’allora governo guidato dal segretario del Pd del tempo). Ora figura nel board di una società di cui VTb ha acquistato il 15 per cento.

delimobil car sharing in russia 1

 

Vtb è il secondo più grande istituto di credito russo, e la quota di minoranza (che è stata dichiarata proprio all’indomani dello sbarco di Delimobil a Wal Street) non è piccolissima: 75 milioni di dollari.

 

Delimobil aveva dichiarato nell'ottobre dello scorso anno che avrebbe venduto una quota fino al 10% agli investitori in un pre-collocamento prima della sua IPO alla Borsa di New York. L’azienda di Trano aveva anche affermato che i fondi raccolti nell'accordo con Vtb sarebbero stati utilizzati per rafforzare la sua posizione nel mercato russo.

matteo renzi 2

 

Yuri Soloviev, presidente del consiglio di amministrazione di Vtb, aveva annunciato con orgoglio che l'acquisizione era la prima incursione della banca nel mercato del car sharing. Del resto anche altre banche di stato legate al Cremlino stanno diversificando in mercati diversi dai loro tradizionali, per esempio Sberbank, a sua volta il più grande prestatore russo di Vtb, si sta espandendo nel food delivering, nei taxi, nel cloud computing. Tutto comprensibile, da parte dei russi e del Cremlino. Un po’ meno, da parte di un senatore italiano.

DELIMOBIL MATTEO RENZImatteo renziDELIMOBILdelimobil car sharing in russia

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?