urbano cairo claudio lotito pissi pissi politics giorgia meloni matteo salvini daniela santanche wilders viktgor orban italo bocchino john elkann lapo ginevra

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS – CHI SE LO PAPPA "IL FOGLIO"? LOTITO E' INTERESSATO MA MAINETTI L'AVREBBE PROPOSTO ANCHE A CAIRO - COSA DIRANNO A PONTIDA ORBAN E WILDERS: LANCERANNO BORDATE ALLA MELONI SU MIGRANTI, UCRAINA E RUSSIA? - LA SANTANCHE' RINVIATA A GIUDIZIO SI DIMETTE O NO? LA SORA GIORGIA HA SEMPRE FATTO CAPIRE CHE LA "PITONESSA" DEVE SLOGGIARE SE FINISCE A PROCESSO. MA OCCHIO: IL DESTINO DELLA "SANTA" INFLUENZERA' ANCHE QUELLO DI SALVINI SUL CASO OPEN ARMS (SE SI DIMETTE LEI PER UN RINVIO A GIUDIZIO, COME PUO' RESTARE AL SUO POSTO IL LEGHISTA CON UNA CONDANNA IN PRIMO GRADO?) - BOCCHINO "INSEGUE" LE MELONI - LE INGENUITA' DEI FRATELLI ELKANN

DAGOREPORT

 

erdogan assemblea generale onu

Il declino del Sultano. Come mai a Washington non ha destato preoccupazione il discorso con cui il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha annunciato il declino dell’Occidente (“I suoi valori stanno morendo, non sta facendo nulla per prevenire il genocidio a Gaza”)?

 

Non solo perché la Turchia è saldamente all’interno della Nato, e quindi non è immaginabile un suo “slittamento” verso Russia e Cina, ma anche perché il destino politico del “Sultano” di Ankara sembra ormai segnato. Alle prossime elezioni, Erdogan dovrebbe cedere il passo all’astro nascente della politica turca, il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, leader del Partito popolare repubblicano Chp.

 

*****

marco travaglio italo bocchino otto e mezzo

Bocchino? Anche no. Ieri sera, ospiti di Lilli Gruber a Otto e Mezzo c’erano Travaglio e Bocchino. Tra i due, oltre alle schermaglie dialettiche, si percepiva una certa tensione, soprattutto da parte dell’ex parlamentare finiano. Il tascabile Italo invidia molto al direttore del “Fatto quotidiano” il suo buon rapporto con Giorgia Meloni, entratura a lui negata e che insegue pervicacemente inonando di lodi la Ducetta a ogni apparizione tv. Peccato che la “sorella d’Italia”, Arianna, neanche lo riceva, pur frequentando lo stesso palazzo in via della Scrofa (lui da direttore editoriale del “Secolo d’Italia”, lei da responsabile del partito)

 

*****

valter mainetti foto di bacco

“Foglio” di via. Ha fatto molto discutere la notizia dell’interessamento di Claudio Lotito all’acquisizione del “Foglio”

 

Quanto ci sia di concreto in questa indiscrezione, non è dato saperlo. Quel che è certo è che il proprietario del quotidiano diretto da Claudio Cerasa, Valter Mainetti, non abbia più tanta voglia di continuare a fare l’editore. Avrebbe, infatti, proposto l’acquisizione del giornale anche a… Urbano Cairo.

 

*****

ginevra john lapo elkann

Agnelli coltelli. C’è una cosa che non si è tramandata in casa Agnelli: la buona abitudine di circondarsi di professionisti di alto livello. Se l’Avvocato, infatti, era “protetto” da personalità come Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens, i nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann non hanno avuto altrettanta fortuna. Non si spiegano altrimenti gli inciampi piuttosto grossolani capitati ai tre nel pieno della battaglia legale con la madre, Margherita Agnelli. Una serie di errori marchiani, come il ritrovamento di un documento “sensibile” nella cantina del commercialista, Gianluca Ferrero, o altre leggerezze che hanno avvantaggiato la primogenita di Gianni e Marella nella lotta per l’eredità.

 

Una delle ragioni è che i fratelli Elkann, forti di un patrimonio sterminato, pensavano di essere intoccabili. Mai avrebbero immaginato che la loro stessa madre potesse sbandierare in piazza i panni sporchi di famiglia. La lite sul patrimonio sta diventando una “sputtanescion” inconcepibile per la proverbiale riservatezza di Villar Perosa. Gli “addetti ai livori” sostengono che Margherita sarebbe disposta a chiudere l’intera vicenda giudiziaria con un accordo transattivo che porterebbe nelle sue tasche 1,8 miliardi di euro. L'obiettivo della figlia dell'Avvocato, unica erede diretta di Gianni, non è tanto ridiscutere l'assetto proprietario di Exor o delle altre aziende di famiglia, ma riconoscere l'eredità anche ai cinque figli avuti con Serge De Pahlen, che hanno diritto alla loro parte del tesoro Agnelli. Una sommetta che i tre fratelli Elkann non sembrano intenzionati a riconoscere.

 

****

viktor orban incontra matteo salvini a roma

Patrioti sul Carroccio. Cosa succederà sul pratone di Pontida quando, alla festa della Lega, prenderanno la parola, il premier ungherese Orban e l’olandese volante Wilders? Molti si aspettano attacchi contundenti alla linea politica del governo turbo-atlantista di Giorgia Meloni, ormai pappa e ciccia con Ursula von der Leyen.

 

Le staffilate potrebbero arrivare sui temi cari ai “Patrioti”, come migranti, forniture di armi a Zelensky e la possibilità di usarle per attaccare la Russia, e pace con Putin. Per strizzare l’occhio all’alleato Salvini, che li ha invitati alla festa della Lega, potrebbero citare anche il processo Open Arms, in cui il “Capitone” rischia la condanna a sei anni.

 

****

daniela santanche giorgia meloni

Santa e “con-dannata”? Cosa accadrà l’11 ottobre, quando il gup di Milano, con molta probabilità, rinvierà a giudizio Daniela Santanchè? I retroscena degli ultimi mesi sono stati tutti concordi nel dare per scontate le dimissioni della ministra del turismo in caso di processo.

 

Giorgia Meloni avrebbe fatto capire più volte alla “Pitonessa” che non potrà restare al suo posto. Peccato che la “Santa” abbia rimarcato con altrettanta tignosità che al passo indietro non ci pensa proprio. La sua decisione sarà rilevante anche per Matteo Salvini, che entro la fine del 2024 rischia di vedersi condannare a sei anni nel processo Open Arms. Se la Santanchè si dimette per un rinvio a giudizio, come può lui restare con una condanna di primo grado?

 

****

ATTACCHI DI HEZBOLLAH E ISRAELE - GRAFICA LA STAMPA

Bombardati e mazziati. Il Libano non ha mai dichiarato guerra a Israele, ma è Israele che è entrata in guerra con il Libano. È l'osservazione che circola di più in questi giorni tra gli esperti di geopolitica. Che rilevano una sottigliezza: per la prima volta, un Paese (il Libano) si ritrova bombardato e coinvolto in un conflitto senza essere stato mai citato come nemico.

 

“Bibi”, infatti, ha precisato più volte che non vuole colpire i cittadini libanesi, ma Hezbollah, che governa il Paese de facto, ma non ufficialmente (l’organizzazione è all’interno della maggioranza di Governo che sostiene il premier Najib Mikati.

meme sui cercapersone di hezbollah fatti esplodere dal mossad 5GIORGIA MELONI E VIKTOR ORBAN AL CONSIGLIO EUROPEO

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…